Twilight, 'ISABELLA FAT - MISSING MOMENT' di Scrittori in erba su EFP Fanfiction

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Fanfiction partecipante all'iniziativa�"Personaggi in prestito",�indetta dal gruppo Scrittori in erba .

Autore: Vivien L.
Genere: Flash fic. OOC, AU, Wath if? Missing moment della storia "Isabella fat", autorizzata da Snow_White, l'autrice, che per� non segue la trama da lei ideata, ma narra in particolare cosa sarebbe successo dal mio punto di vista tre anni dopo la nascita di Marie, la figlia di Edward e Bella.

Era l�, a pochi passi da lui. Bellissima e irraggiungibile, nonostante tutto, nonostante tutti. In quel momento, il di lei peso era l'ultimo dei loro problemi. Perch� quegli occhi lo avevano incantato; grandi ed espressivi, sferzati da lunghe ciglia castane che le sfioravano le guance quando abbassava lo sguardo, timida e dolce come solo lei sapeva esserlo, le labbra piegate in un sorriso che Edward aveva ormai imparato a detestare, perch� non era a lui che lo aveva rivolto. Justin sorrise, cingendo la vita di Bella con le braccia e lasciandole un dolce bacio sui capelli. Marie, la loro bambina, dedic� al padre uno sguardo a met� fra il curioso e l'imbarazzato. Erano tre mesi che non lo vedeva. Da quando Edward aveva scoperto che Bella e Justine, il suo nuovo compagno, avevano deciso di diventare marito e moglie. -Ciao, Edward- sussurr� Bella, intimidita, e lui le riserv� un breve cenno del capo, serrando convulsamente la mascella. La detestava; odiava tutto, di lei. Perch� non aveva saputo perdonarlo quando lui, troppo sciocco e immaturo per potersi accorgere di che pasta fosse fatta sua cugina Jane, non aveva assistito alla nascita della loro piccola Marie. Il frutto di un amore che non era mai scomparso, ma che era stato seppellito sotto il peso di vecchi rancori, menzogne e ipocrisie. Edward sospir�, passandosi una mano fra i capelli e guardando la sua Bella con occhi pieni di amarezza. La verit� era che non era venuto soltanto per incontrare sua figlia, ma anche per guardare in faccia una volta per tutte il suo incubo peggiore : lei, fra le braccia di un altro. Lei che baciava qualcuno che non era lui. Lei che intrecciava le dita delle mani fra quelle di un altro uomo. Un dolore atroce gli trapass� il petto, facendolo quasi barcollare all'indietro, e Bella distolse lo sguardo per non rivelargli il tormento che provava rivedendolo l�, a pochi metri da lei, bellissimo come sempre, con quell'espressione rassegnata che lei detestava pi� di qualsiasi altra cosa al mondo. Avrebbe tanto voluto tornare da lui, ma l'orgoglio ferito le impediva di compiere un simile passo, cos� come l'aveva indotta a trovare consolazione nel calore di un uomo che non era Edward.�

Prima o poi pagherai per il male che mi hai fatto, aveva pensato quando si era resa conto che Edward l'aveva abbandonata, costringendola a dare alla luce la loro bambina da sola, senza l'appoggio dell'uomo che amava. Ma adesso che la sua vendetta si era compiuta, Isabella Swan si rese per la prima volta conto che l'amore � un'arma a doppio taglio, e che facendo del male all'oggetto del suo desiderio, colui che tutte le notti la tormentava nel sonno, facendola struggere per poter assaporare un'ultima volta il calore dei suoi baci, delle sue carezze, delle sue sussurrate parole d'amore, �aveva definitivamente distrutto il suo ideale di felicit�. E questa volta per sempre.

Ringrazio Snow White per avermi dato il permesso di scrivere e pubblicare questa shot. Grazie anche alle mie amiche fb, per averla letta e apprezzata. Un bacio, Elisa.