Anime & Manga > Evangelion
Ricorda la storia  |       
Autore: DarkPenn    17/03/2006    2 recensioni
Due one shot incentrate sul rapporto tra Shinji e Misato, scritte dalla parte "Penn" del nostro comune nick. - Quando si è lontani, in un posto straniero, vi è un solo luogo dove si voglia tornare... a casa.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Misato Katsuragi, Shinji Ikari
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Shinji galleggiava

Shinji galleggiava.

No, questo non era il termine giusto. “Fluttuare” era forse ciò che più si avvicinava alla sua esperienza. Si sentiva privo di corpo all’interno dell’entry plug, meravigliosamente… libero. Libero da suo padre, libero da Asuka, libero dagli angeli e libero dall’Evangelion. Si sentiva bene.

Aveva la sensazione che quella non fosse la prima volta che si sentiva così, ma non riusciva a ricordare un momento passato che potesse riportargli alla mente simili sensazioni.

Sapeva di trovarsi dentro l’Eva, e che stava combattendo contro un angelo. Fuori c’erano delle persone che gli parlavano, chiamavano il suo nome. Ma… chi erano quelle persone?

Sebbene qualcosa nella sua mente dispersa gli urlava che erano persone importanti, in quel momento la questione gli sembrava di importanza limitata.

A dire il vero gli sembrava poco importante anche essere sull’Eva per combattere l’angelo.

 

Perché saliva sull’Eva?

 

Non lo sapeva. Ciò che sapeva e che gli interessava era stare lì, in quel momento. “Fluttuare”.

“Fluttuare”… dove? Dov’era? Cosa ci faceva lì? Ma esisteva davvero un “lì”? Era inutile pensarci, e se ancora avesse avuto una bocca, Shinji avrebbe sorriso ironico. Prima che svanisse anche l’ironia.

 

Mentre la sua mente si disfaceva pezzo dopo pezzo, così come era successo con il suo corpo, Shinji si rendeva conto che davvero vi era stato un momento passato in cui si era sentito così. E, proprio come allora, anche in quel momento sentiva incombere su di sé un possente battito cardiaco.

 

“Mamma…?”

 

I pochi barlumi di coscienza che erano soliti formare l’entità nota come “Shinji Ikari” si rividero all’interno di un luogo antico, buio, umido, caldo, più di qualunque altro luogo antico, buio, umido e caldo, perché preesistente a quegli stessi concetti. Tuttavia esso era estremamente confortevole. Accanto a sé percepì una presenza, qualcosa che lo avvolgeva, che gli dava una forma, che lo riscaldava quando aveva freddo, che gli sorrideva quando era triste, che lo nutriva quando aveva fame. L’ultima parte che ancora sapeva usare il linguaggio formò, nell’etere ispessito all’interno del suo animo una parola:

 

Evangelion…?”

 

Poi, l’essere che era stato Shinji Ikari capì, e si abbandonò a quella sensazione ineguagliabile.

 

“Mamma…”

 

Tutto attorno a lui, il suo mondo distrutto si coagulò in una figura, che lo teneva amorevolmente in braccio, stringendolo a sé.

 

“Eccomi, Shinji… Sono tornata da te.”

“Mamma, io sono felice.”

Anch’io, Shinji. Ed ora che sei tornato da me staremo per sempre insieme.

“Sì, mamma.”

 

***

 

Dopo un tempo che parve un’eternità, l’entità si scisse. Come una foglia che si stacca da un ramo, una parte di essa scivolò via, adagiandosi sul sedile dell’entry plug.

 

“Mamma,” chiese la foglia. “Io… Posso davvero stare qui?”

“Sì, certo, tesoro mio. Puoi stare qui per sempre.”

Però… Credo di non volerlo.”

“Qui ci siamo soltanto io e te. Non c’è bisogno di nient’altro.”

“Però, fuori da qui esistono altre persone… Persone che sono preoccupate per me, perché non sono ancora tornato a casa…”

Ma, Shinji, tu sei a casa.”

“…Allora perché non mi sento bene?”

 

La luce scemò, e l’entità assunse lentamente dei contorni più definiti e più scuri – l’interno di un’entry plug.

 

“Mamma, mi mancano quelle persone.”

“Vuoi rincontrarle?”

“Sì.”

“Vuoi rincontrarla?”

“Sì.”

 

Le pareti scomparvero, sostituite dalla violenta luce artificiale della base della Nerv. Ciò che era stato la foglia percepì una sensazione di freddo, impossibile da definire. Poi al freddo si sostituì il calore di un abbraccio, e il sapore salato delle lacrime.

 

“Non essere triste, mamma. Ti prego, non mi trattenere.”

“Non ti sto trattenendo. Vai da lei.”

“Ti vedrò ancora?”

“Sì. Ma ora vai da lei.”

“Addio, mamma.”

“Addio, Shinji.”

 

***

“SHINJI!!”

 

Misato strinse a sé il corpo nudo del Third Children, mescolando le proprie lacrime all’LCL che lo ricopriva. Credeva di averlo perso per sempre e non aveva esitato a gettarsi su di lui quando, inspiegabilmente, il liquido vitale contenuto nell’entry plug, ed ora sparso sul pavimento, si contrasse, assumendo la forma di Shinji Ikari.

Ora piangeva, come non faceva da molto tempo, e piangeva di gioia e di dolore, perché a volte la gioia è così grande da ferire l’animo dell’uomo.

Shinji fremette a quell’abbraccio e aprì leggermente gli occhi. Incontrò quelli velati di lacrime di Misato.

 

“Si…signorina Misato…”

“Sì, Shinji, sono qui! E’ tutto finito! Sei tornato a casa, Shinji!”

“A casa…”

 

A costo di un grande sforzo, Shinji sollevò un braccio, e rispose goffamente all’abbraccio di Misato. Non era granché, ma ciò gli infuse un grande calore nel petto. Un calore che aveva provato solo poche volte nella sua vita, molto tempo prima. E una volta, in un tempo e in un luogo che non avrebbe potuto definire. Sì, concluse, si sentiva a casa.

 

“Signorina Misato…?”

“Sì, dimmi, Shinji.”

“Mamma…”

 

Misato rimase attonita a guardare Shinji che si accoccolava fra le sue braccia, stringendosi sorridendo al suo seno, e addormentarsi così. Dacché lo conosceva, non aveva mai avuto un’espressione così serena sul volto. E lei non era così felice da molto, molto tempo.

Gli accarezzò i capelli, ancora umidi di LCL, e rimase in quella posizione, silenziosamente assorta, aspettando l’arrivo dei soccorsi.

 

 

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Evangelion / Vai alla pagina dell'autore: DarkPenn