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Autore: Whatshername    09/07/2011    3 recensioni
A tutto c'è un limite,e Darren l'aveva ampiamente superato costringendo Chris a guardarlo con addosso una giacca con delle lampadine che si illuminavano ad intermittenza e la scritta fosforescente "sexy" sulla schiena...
Genere: Commedia, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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So...What about that skirt?
Un Chris Colfer decisamente esasperato si aggirava per uno dei numerosi negozi del centro commerciale seguendo suo malgrado quella sottospecie di hobbit impazzito chiamato Darren Criss,che saltellava allegro come un coniglio pasquale tra gli scaffali,tirando giù roba su roba e passandogliela perchè lui avesse le mani libere per afferrarne altra.
<< Darren. >>Scandì esasperato il soprano da sopra la massa informe di vestiti che lo soverchiava << Non è umanamente possibile provare tutta questa roba in un solo giorno.Anzi,nemmeno in un mese,per essere sinceri. >>
<< Mmh? >> Fece l'altro distrattamente,piroettando su se stesso in preda alla pura gioia del comprare.
Okay,forse vederlo in preda a quel raptus ossessivo compulsivo che lo portava a svolazzare qua e la per il negozio per poi fermarsi a mani giunte davanti praticamente a qualsiasi cosa oscenamente appariscente e sentirgli recitare il suo repertorio di "Aww,meraviglioso!","Super-mega-foxy-awesome-hot!" e altri virili strilli da ragazzina poteva essere divertente...Per le prime due ore.
Ma dopo un'intera mattinata passata così e con la prospettiva di passare allo stesso modo il resto del pomeriggio,qualcuno potrebbe cominciare ad infastidirsi leggermente.
Chris,per esempio.
A dispetto di Kurt Hummel,infatti,Chris non era per niente interessato alla moda e non usciva di testa all'idea di fare shopping tutto il giorno. Darren quindi aveva dovuto mettere in pratica ogni trucco a sua conoscenza per convincere il soprano ad accompagnarlo,passando dall'inseguirlo ovunque ripetendo ininterrottamente "Ti prego,ti prego,ti prego",alle minacce di non andare con lui a vedere Harry Potter-anche se Chris sapeva benissimo che l'altro non sarebbe mai riuscito ad andare al cinema senza di lui- al solletico.Alla fine Chris,suo malgrado divertito,aveva accettato soltanto per liberarsi di quell'opprimente presenza che sembrava instancabile.Ovviamente l'idea di passare una giornata intera con Darren fuori dal set non gli importava minimamente.Nada.Quando mai.
<< Darren,sto perdendo la sensibilità alle braccia,quindi o adesso entri in quel maledetto camerino o lascio cadere tutto e me ne vado. >> Lo avvertì in tono terribilmente serio,tanto da far tornare in se-solo per pochi secondi,sia chiaro-l'altro attore,che quindi si decise ad avviarsi ai camerini borbottando ad una maglietta fucsia e gialla qualcosa di simile a "non ti preocupare,dopo torno a prenderti!".
Così iniziò la seconda fase della tortura:se seguire Darren in giro per i negozi ricordandogli che forse comprare una gonna non l'avrebbe granchè aiutato a mantenere la sua ormai quasi inesistente reputazione di ragazzo etero era stato noioso,vederlo entrare e uscire e dal camerino prova roteando su se stesso come il Diavolo della Tazmania era ancora più esasperante.
Non che non fosse un bel vedere,ma a tutto c'è un limite e Darren l'aveva ampiamente superato costringendo Chris a guardarlo con addosso una giacca con delle lampadine che si illuminavano ad intermittenza e la scritta fosforescente "sexy" sulla schiena.
A quel punto Chris si era alzato dal divanetto bianco e aveva marciato fuori dal negozio,sordo alle suppliche di fermarsi e incurante del fatto che Darren,per cercare di seguirlo e cambiarsi allo stesso tempo,lo stesse inseguendo con la maglietta incastrata al collo e una scarpa sola.Soltanto quando raggiunsero in quel modo ridicolo l'uscita del negozio e partirono tutti gli allarmi perchè il ragazzo riccioluto aveva cercato di raggiungere Chris con ancora i pantaloni da comprare,il giovane Colfer si decise a fermarsi,tentando di rimanere serio mentre due tizi della sicurezza si avvicinavano in fretta con un'aria decisamente minacciosa a Darren.Allora si concesse di scoppiare a ridere e alzando gli occhi al cielo tornarono dentro.
Darren lanciò un'occhiata diffidente alle due guardie che continuarono a scrutarlo corrucciate finchè non tornarono ai camerini.
<< Guarda che sarei andato al bar. Non c'era bisogno di rischiare di romperti qualcosa o farti arrestare. >>
<< Per un attimo ho temuto mi avresti davvero abbandonato qui... >>Borbottò Darren,addocchiando un'altra maglietta di davvero pessimo gusto. << Mi spiace che ti annoi,però.Sicuro che non ci sia niente che ti piace?Domani facciamo quello che vuoi tu. >>Promise solenne.
Chris scrollò le spalle,sospirando. << Non importa.Non è colpa tua,non sarei entusiasta nemmeno se fossi io a fare aquisti.Anzi,penso che oggi mi sia divertito più di qualsiasi altra volta.Non che fosse difficile,ma è già qualcosa. >>
Darren ammiccò << Perchè c'ero io,eh? >>
<< Suppongo di sì. >> Sospirò il soprano,appoggiandosi ad uno scaffale. << Vederti così felice soltanto per aver trovato una maglietta o guardarti saltellare per l'emozione di aver scovato l'ultimo paio di jeans è...Bello.E contagioso,anche.Bastasse sempre così poco a farti contento ti accompagnerei ovunque a fare compere >> Chris sorrise dolcemente mentre gli sfrecciava per la testal'immagine di Darren che lo trascinava impaziente verso uno dei suoi negozi preferiti.
Poi non seppe più niente.
Blackout totale.
Perchè mentre un secondo prima stava ripensando a quell'episodio,quello dopo si era ritrovato con le labbra di Darren incollate alle sue,le mani di Darren a stringergli i fianchi,il fresco e inebriante profumo di Darren addosso.
Per un attimo non seppe minimamente che fare,il suo cervello era incapace di analizzare la cosa,reagire o anche solo pensare.Istintivamente alzò le mani e affondò le dita tra i ricci dell'altro,schiudendo le labbra con un lieve gemito.
Chris aveva perso la cognizione del tempo.Potevano essere passati minuti,ore o giorni di sole,quando sentì Darren sorridere contro le sue labbra<< Adesso che mi dici,per la gonna..? >>


Sara's corner.
Ormai sono fuori controllo.Per distrarmi dall'imminente uscita di Harry Potter e I Doni continuo a pensare a Chris e Darren,le uniche creature che possano farmi dimenticare il dolore per l'imminente fine di un sogno,e ispirandomi a questi maledetti tempi di saldi che mi stanno snervando li ho immaginati alle prese con le compere.
Forse la dovrei smettere,ma mi diverto troppo...
Mmh,non sono un granchè soddisfatta soprattutto della parte finale...Voi che dite
?




   
 
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