Demone
Rin Okumura era il genere di ragazzo da cui la gente si guardava.
In sé aveva qualcosa di sinistro, di demoniaco.
Qualcosa di così potente, così capace, da tenere le persone a distanza.
Avevano paura.
Shiemi, però, sembrava non badarci.
Aveva avuto un brivido, la prima volta che si erano incontrati – un campanello d’allarme.
L’aveva scossa, l’aveva messa in guardia e, infine, l’aveva fatta arrossire.
Sì, perché Shiemi aveva pensato a Rin come un demone.
Ma ora che lo vede dormire dietro al libro, con un rivolo di bava e i capelli scompigliati, trova che ci sia assai poco di malvagio in lui.
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Note: Volevo assolutamente scrivere qualcosa su Ao no Exorcist. Beh, in realtà volevo scrivere, specificatamente, qualcosa su Shiemi e Rin. Quindi, alla fine, è uscita questa drabble (103 parole), con cui approdo sul fandom. *indica a un lato i sacchetti per vomitare e all’altro le cose da tirare in testa all’autrice*
Niente da aggiungere ^^ spero che non sia stata un’esperienza troppo traumatica.