Highschool

INAZUMA ELEVEN

Ringbell 1

Ormai era passato molto tempo dal FFI e i ragazzi della Inazuma Japan avevano cominciato la loro vita da studenti delle superiori con la speranza di vivere le stesse emozioni con i vecchi amici anche se molti di loro erano tornati nelle loro città e altri che dovevano ancora finire le medie, ma ora la storia passerà su due nuovi personaggi...

-uffa! Ma dove l'ho messo?-

-si può sapere cosa stai cercando?-

-il mio fiocco! Non lo trovo!- disse la ragazza con capelli lunghi fino a metà schiena castani chiari tendenti al biondo, occhi grandi color nocciola.

-hai provato a guardare nel cassetto dei calzini, Mary?- disse un altra ragazza mentre guardava il dépliant della scuola che avrebbero frequentato. Era una ragazza dai capelli lunghi neri con riflessi blu, occhi color ambra nascosti da occhiali da vista.

-Si! 10 volte! Ti prego, aiutami Alice- disse Mary con le lacrime agli occhi

-aaaah…e va bene…aspetta, e questo cos’è?- Alice prese dalla testa di Mary qualcosa che assomigliava a un fiocco, di preciso quello dell’uniforme.

-hehehehe, chissà come ci è finito- cercò di giustificarsi.

-dai, dovevamo uscire già 10 minuti fa!- la rimproverò.

Dopo essersi preparate, uscirono da casa salutando la famiglia e già stavano a metà strada.

-hihi…hihi…-

-si può sapere che ti prende ora?- domandò preoccupata e forse un po’ spaventata Alice

-ecco vedi…sono felice!-

-…perché andiamo a scuola?!?!?!-

-ma certo che no! Sono felice perché conosceremo nuove persone, avremo nuovi amici, nuovi compagni e…nuovi ragazzi- disse con sguardo sognante

-possibile che pensi solo ai ragazzi?- disse scocciata

-bhe tu non ci pensi?-

-si ma non costantemente come fai tu-

-e che c’è di male! Voglio dire ora siamo studentesse delle superiori! E sai cosa vuol dire?-

-…più studio?-

-ma no!!! AMORE! A-M-O-R-E!-

-non c’è bisogno che mi fai lo spelling-

-aaaah ero ad un passo per conquistare Afuro Terumi!-

-ma se l'unica cosa che hai fatto è salutarlo!-

-si ma mi ha ricambiato con tanto di occhiolino!-

-sicura che si riferiva a te?-

-ma certo...credo-

-bhe ormai è finito tutto e sicuramente ora se ne sta in un altra scuola, chissà forse in America-

-AMERICA?!?!?!....che cos'è?-

dopo questa domanda, Alice stava quasi per cadere a terra

-dimmi stai scherzando vero?!?!?!?-

-certo certo, non dicevo sul serio! Non sono mica cosi tanto rimbambita!- disse portandosi le mani dietro la testa

-però lo ammetti di esserlo.-

Finita la loro conversazione, ecco che si vede il cancello della scuola che avrebbero frequentato e già c'erano molti altri studenti con le loro stesse uniformi. La prima cosa da fare era assistere alla cerimonia di benvenuto e poi in classe per prendere posto, fare conoscenza e sopportare i prof.

-uffa ma perché devo venire a scuola e per giunta con te?-

-nessuno ti ha chiesto di venire con me e poi se non vieni a scuola fai un favore a tutti, in special modo ai professori e al preside-

-che cosa hai detto?!?!?!?!-

-la pura verità-

-su su ragazzi, non litigate di prima mattina-

-TU STA ZITTO!- dissero a l'unisono contro il loro amico che cercava solo di non metterli in ridicolo.

Erano tre ragazzi che si trovavano d'avanti l'entrata della scuola e stavano dando spettacolo. Uno aveva i capelli rossi pettinati in una maniera assurda e occhi gialli, l'altro che rispondeva a tono alle sue provocazioni aveva i capelli bianchi che si avvicinavano al celestino e occhi azzurri, mentre il terzo aveva capelli rossi a caschetto e occhi di color verde acqua.

Ormai si era formata la folla intorno a loro, mancava solo che si mettessero a picchiarsi.

-che vergogna, di prima mattina già si picchiano...- disse Alice ancora più scocciata

-ma che dici! Quando due persone litigano è perché si amano taaaaaaaaaaaanto tanto-

-ti prego, risparmiami le tue...-

-CHI L'HA DETTO QUESTA STUPIDAGINE?!- dissero i due ragazzi che aggredirono a Mary

-bhe, è scientifico! Voglio dire quando due persone litigano poi dopo loro si vogliono più bene e forse chissà...-

-MARY?!- sgridò Alice

-io amico di questo?!- disse il rosso

-prima di dire certe assurdità ragazzina, rifletti- disse l'albino

dopo aver dato torto a Mary, se ne andarono.

-ti chiedo scusa da parte loro.- disse l'altro ragazzo rivolto a Mary

-ma no, figurati.-

-mi chiamo Hiroto Kiyama- si presentò

-io sono Mary Fujita, e lei è mia sorella Alice-

-piacere-

-piacere mio...siete nuove?- Domandò Hiroto.

-si! È il nostro primo giorno in questa scuola! Spero...speriamo di fare molte amicizie!- disse con un sorriso a 32 denti

-bhe, allora io sono il primo- disse rispondendo al sorriso

la campanella suonò, segno che stava iniziando la lezione e la cerimonia

-bene, devo andare. Spero che quei due non si sono messi a litigare in corridoio-

-bhe, se lo dovessero fare, dagli un pugno!-

-Mary, non credo che la cosa si risolava cosi...- disse Alice

-Lo terrò presente, ora devo andare. A dopo ragazze- disse entrando a scuola.

-Bene! Ora dove si tiene la cerimonia?- domando Mary ancora più energetica

-Vediamo...è in palestra, quindi di là- rispose Alice andando verso la palestra che si trovava dietro la scuola, vicino il cortile. La cerimonia andò per le lunghe ma fini prima che tutte le matricole si addormentassero.

-Bene! E ora manca scoprire in quale classe siamo!-

-bhe a dire il vero io già lo so, stiamo in prima H- disse Alice guardando un foglio dove c’era scritto tutte le sezioni e gli studenti.

-Fa vedere!- gli strappò il foglio dalle mani e cominciò a studiarselo come se fosse una mappa del tesoro e poi tirò un sospiro di sollievo

-che ti prende?-

-bhe volevo vedere in che classe stanno quei due ragazzi che litigavano e per fortuna non stanno in classe con noi-

-...ma se non sai nemmeno come si chiamano?-

-si invece! Quello rosso si chiama Haruya Nagumo, mentre l'altro si chiama Suzuno Fuusuke!-

-e come fai a saperlo?-

-perché facevano parte della squadra di Afuro insieme alla Corea...-

-va bene, va bene...li conosci.- riprese il foglio e lo guardò nuovamente poi prese un altro foglio con riportata la piantina della scuola e si diressero verso la loro classe. Passarono le prime 3 ore ed era ora della ricreazione

-finalmente un po' di riposo...-disse Mary buttando il viso sul banco

-Alice, che stai facendo?-

-sto scrivendo i nomi dei professori e le loro materie, ora manca solo i libri...-

-sai Alice, delle volte mi chiedo se sei veramente mia sorella-

-non dire sciocchezze, certo che lo sono. Abbiamo visto insieme il video dove nasciamo-

-ti prego non ricordarmelo! È stato un trauma per me!-

-lo avresti visto comunque prima o poi... parlando di cose serie-

-che c'è?-

-mi accompagni in biblioteca?

-....-

-ti compro la merenda-

-forza che fai pelandrona? La ricreazione dura poco!- disse Mary ormai davanti la porta della classe pronta per andare in biblioteca. Alice prese i nomi dei libri che le sarebbero serviti.

-oh no!-

-cosa c'è?-

-c'è una montagna di gente al chiosco!-

-che guaio, bhe peccato Mary sarà...-

-tu...ora...mi....compri...la...MERENDAAAAAAA....- disse con sguardo omicida alla sorella

-va-va bene...-

-TI HO DETTO CHE L'HO VISTA PRIMA IO!-

-si ma c'è l'ho io in mano quindi-

-MA SE ME L'HAI RUBATA!-

-colpa tua che non sei veloce-

tra la folla si intravede due ragazzi che si litigano l'ultimo panino rimasto

-non ci credo, litigano pure per un panino?- disse Alice

-si, hai ragione- rispose Mary

-già...aspetta! Mi dai ragione?-

-hey Mary, Alice!-

dietro le spalle delle due ragazze, apparve Hiroto in compagnia di un amico

-ciao Hiroto!-

-Chi sono?- domandò l'altro ragazzo

-a già, loro sono Mary e Alice Fujita. Ragazze, lui è Midorikawa- un ragazzo dai capelli verdi raccolti su una coda e occhi castani scuri che si avvicinano di più al nero

-piacere di conoscerti Midorikawa!- disse energetica Mary

-piacere- disse Alice con un sorriso dolce

-ma stanno di nuovo litigando?- domandò Hiroto

-già e per un panino...- rispose Alice

-certo che quei due non cambiano mai- disse il ragazzo dai capelli verdi

-ti ho detto che è mio!-

-e invece no!-

-si invece!-

-BASTA ME LO PRENDO IO!- Mary prese il panino e lo pagò. Ormai era di sua proprietà

-questa poi...- disse Alice esterrefatta

-come si dice, “tra i due litiganti, il terzo gode”- disse Midorikawa

-ma stai zitto “capelli mosci!”- replicò Nagumo

-ha parlato quello che ha un “fiore” in testa- disse Suzuno

-che cosa hai detto?!-

-è la verità, guarda sembra un tulipano. Credo che da ora in poi ti chiamerò “Tulip”- disse calmo Suzuno

-non ci provare nemmeno!-

-spiace già fatto-

GRUNT

suono tipico di chi ha vuoto lo stomaco e proveniva dai due ragazzi che non la smettevano di litigare

-hai visto?! Per colpa tua ora non ho la merenda!-

-se per questo nemmeno io e la colpa è tua, non mia “Tulip”-

-ormai non la smettono più- disse Alice

-bhe, Torch è un tipo che si crede meglio degli altri mentre che per Gazel è solo arrogante ed è l'unico che risponde in rima a Torch- spiegò Midorikawa

Mary ormai aveva aperto la sua merenda ed era pronta ad addentare ma vedere quei due litigare per aver perso la merenda, decise di fare un gesto che non faceva nemmeno con sua sorella. Spezzò il panino in due e lo diede a testa ai due ragazzi.

I due la guardarono confusi ma almeno con quel gesto avevano smesso di litigare.

-io oggi ho fatto una colazione abbondante, prendetelo voi.-

i due presero la loro metà e cominciarono a mangiare senza fiatare e se ne andarono.

-sei stata brava Mary- fece i complimenti Hiroto

-non sopportavo vederli litigare! Spero che ora la smettano per un secondo!- disse Mary

-bhe sicuramente al pomeriggio riprenderanno a litigare- disse Midorikawa sicuro di se. Suonò la campanella, segno che la ricreazione era finita e riprendevano le lezioni.

-noi dobbiamo andare, forza Mary-

-ok, ci vediamo ragazzi!- salutò Mary raggiungendo sua sorella.

La giornata era conclusa e tutti gli studenti tornarono nelle loro proprie abitazioni e anche le due sorelle.

-aaaaah sono distrutta!- disse Mary lanciandosi nel suo letto mentre Alice si mise nella scrivania e tirò fuori un quaderno

-no aspetta, non dirmi che fai i compiti?!-

-ovvio-

-ma sono per la prossima settimana!-

-meglio ancora, cosi ho il week-end libero-

-va bene allora dopo copio da te-

-no-

-e daiiiiiiii-

-no-

-ma sono tua sorella- disse facendo gli occhi dolci

-è inutile, con me non attacca-

-uffa...senti, dici che quei due stanno litigando ancora?-

-spiacente, ma non ho la sfera di cristallo-

-bhe almeno mi potevano dire grazie visto che gli ho regalato la merenda!-

-in questo ti do ragione-

-bene allora è deciso!- disse mettendosi in piedi sul letto -domani li obbligherò a dirmi grazie!-

-va bene ma ora fai i compiti-

-notte sorella!-