Prologo:
Il cielo è azzurro questa mattina.
Da mesi non è così bello.
Scende le scale in fretta ed esce fuori nell'aria frizzante.
La giornata è così luminosa che deve schermarsi gli occhi con una mano.
Finalmente è estate.
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Cammina tra la folla distratta osservando curiosa ogni singolo volto.
C'è un sottile venticello che le accarezza la pelle ed il sole brilla sempre più caldo lassù.
Vaga inconsapevole cercando qualcosa che non sa.
Ed ecco che lui arriva. E' alto e smilzo, fiero come un giovane albero.
Cammina sicuro per le strade ferite della città, eppure lei riesce comunque a vedere l'assenza dei suoi occhi dietro le lenti scure.
Quasi senza rendersene conto inizia a seguirlo.
Lo osserva attenta tentando di non restare indietro.
E' in fuga.
Lo capisce all'improvviso notando la sua andatura fin troppo spedita.
Ma non fugge da lei, no. Sembra addirittura non averla notata.
E allora lei continua a seguirlo.
Adesso vede anche il tremito delle sue esili spalle, forse sbaglia, ma sembra si sia fatto più evidente con il passare dei minuti.
Con un guizzo improvviso si porta oltre di lui e si gira a guardarlo in viso.
E' questione di pochi secondi, ma riesce chiaramente a scorgere la lacrima sfuggita al bordo inferiore degli occhiali da sole.
Poi lui scivola via, incurante di tutto.
Angolino dell'autrice:
Ok so che non ci state capendo un gran che, ma i chiarimenti arriveranno...
Grazie già per aver letto e se mai deciderete di lasciare commenti sappiate già che vi dedicherò un altarino di adorazione!! xD
Baci e a presto
George