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Autore: Breathless92    11/07/2011    3 recensioni
Dov’era la tua famiglia? Il tuo unico sogno Viral... Per un attimo avevi creduto di poterti accontentare di quell’ambigua sensazione di casa, con lui, sentendoti parte di una improponibile piccola famiglia disastrata. Si, ti bastava questo per sentirti già un po’ meglio... Ti bastava solo questo!
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Viral
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’eco lontano di una melodia a te sin troppo famigliare risuona ora nella spoglia pianura...
Forse sforzandoti potresti addirittura scandirne le note, potresti persino udirne la reale distanza.
Ma in fondo non t’importa realmente, lo sai bene. Sai che ora i tuoi pensieri sono più rumorosi di qualunque suono, e forse persino quella sinfonia non è nient’altro che pura immaginazione.
Concentri ogni singola parte del tuo corpo sul suolo, ancora percepisci il lontano ricordo della pioggia. Sono davvero tanti giorni che non piove. La calura estiva lascia che il sudore grondi da ogni poro della tua pelle, e forse quei capelli, color del grano, sono troppo lunghi; pesano su di te, ti affannano, e rallentano persino il tuo respiro, ora che il suo odore è scomparso dalle tue memorie. Forse se tu potessi risentirlo i ricordi riaffiorerebbero come in un circolo vizioso, ove ogni evento ne richiamerebbe altri più vecchi, sepolti sotto una marea di altri momenti ben più insignificanti.
Trovi ridicolo come ormai anche il ricordo più importante venga offuscato da quell’infinità di momenti sciocchi. Forse è proprio questa la condanna di chi vive per sempre... Lo sai Viral... Il mondo con te non è mai stato buono... Eppure lui... Lui era stata la tua casa, in un mondo ove eri un reietto, lui era stato il tuo appoggio quando camminavi solo, ed ora? Ora lui è andato a fare compagnia alla sua amata principessa. Quando ci pensi ti sale una rabbia, una rabbia funesta, che, solo sfogando la furia della bestia sopita in te si potrebbe placare...
Stringi i denti, le tue mani ferine, più simili ad artigli che ad arti umani, ora perforano il suolo, lo percepisci, sì, il calore che ha soffocato persino il terreno.
 
Respiri... l’ansimare ti sale alla gola arrancando, scivolando nei tuoi polmoni,  nemmeno un alito di vento raffredda il sudore che cola sulle tue stanche membra. Non puoi invecchiare, sai di essere identico ad allora, eppure dentro di te ti senti svenire, sei morto, sì, in fondo la vita ti ha abbandonato il giorno che lui se n’è andato. La tua mano non ha più trovato sostegno... E vagabondo hai girovagato solo, cosa andavi cercando?
 
“Dai un calcio alla ragione e fai spazio all’impossibile!”
 
Questo era il motto dell’armata Gurren... Ma... Ora, dov’era il tuo “impossibile”?
Dentro di te non desideravi altro che raggiungerlo, ovunque egli fosse, persino nel regno dei morti...
Quali futili parole. Solo gli esseri umani avrebbero mai potuto crederci, ma tu sei uno degli uomini bestia, no? Uno dei pochi degno di portare questo nome! Eppure dov’è la tua razza ora? Sei l’unico, l’ultimo di una stirpe nata al solo scopo di collassare qualora il vostro Re vi avesse abbandonati.
Scacci questi pensieri. Ma loro ti perseguitano, si appiccicano al tuo corpo, e pesano più di qualunque macigno. Porti con te un fardello troppo pesante, porti con te un dolore troppo grande, che solo lui avrebbe potuto affievolire. E lo aveva fatto! Sì, vi eravate aiutati a vicenda, senza mai realmente amarvi.
Dov’era la tua famiglia? Il tuo unico sogno Viral... Per un attimo avevi creduto di poterti accontentare di quell’ambigua sensazione di casa, con lui, sentendoti parte di una improponibile piccola famiglia disastrata. Si, ti bastava questo per sentirti già un po’ meglio... Ti bastava solo questo!
 
Improvvisamente apri realmente gli occhi -sino ad ora avevi veduto solo il buio delle tue memorie- dinanzi a te si staglia una distesa torva, oscura, e ti pare che persino il cielo avverta il tuo dolore. Le nuvole intrecciavano la loro funesta carcassa in una spirale soffocante, che persino il solo vederla recava sconforto. Cosa importava?
Spesso ti eri chiesto in passato se davvero fosti legato a lui o se fosse solo un istinto dettato dalle vostre condizioni disagiate. Vi eravate trovati, ma non nella buona sorte. Uniti da una mancanza incolmabile, da un vuoto inscrutabile.
Soffocavate, uno stretto all’altro, annegavate l’uno nella consolazione dell’altro, sperando che questo sarebbe bastato. In fondo per lui fu così, no? Lui aveva trovato pace, era definitivamente soffocato tra le tue braccia, stanco e vecchio, mutato nel tempo. Ti aveva quasi spaventato rivederlo in quello stato, ma sapevi che quella mummia silenziosa non era nessun’altro che l’ex-comandante supremo Simon...
“Ora sei libero Viral...” Ti aveva detto prima di andarsene, ed allora capisti di essere stato addomesticato come un fottuto animaletto da compagnia. Obbedivi ad ogni suo ordine e scodinzolavi per lui ogni volta che tornava a casa. Cos’è successo alla bestia Viral?
I tuoi occhi scrutavano ogni ricordo, ma era passato così tanto tempo, persino il suo volto era sfumato nel tuo passato tormentato.
Desideri solo la morte. E allora perché ella non viene a te? Perché?
“Ora sei libero Viral...” ... Libero da cosa?
Libero per cosa?
Vuoto...
Libero dalle catene,
Solo...
 Chiuso in una gabbia...
Dove sei finito Simon?
Lo hai cercato ovunque, impazzito di dolore non hai mai accettato la sua scomparsa. Sai bene dentro di te che non tornerà mai... Sai bene che è svanito. Morto, già...
Morto.
 
L’eco lontano di una melodia a te sin troppo famigliare risuona ora nella spoglia pianura...
Forse sforzandoti potresti addirittura scandirne le note, potresti persino udirne la reale distanza.
Apri gli occhi, e senti l’aria accarezzare il tuo viso, l’atmosfera è cambiata, ed il cielo ha iniziato a piangere...
Giusto in tempo... Così il tuo orgoglio potrà un attimo riposarsi.
Fai compagnia al cielo Viral.
Ora nessuno ti guarda...



...
Questa è la prima storia che scrivo su TTGL, spero sia decente.
Bhe, pare evidente che era nel mio intento lasciar traspirare nella storia un ideale Yaoi,
Sperando che sia piaciuta la storia vi lascio ai commenti. :)

   
 
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