Era una caldissima giornata estiva e mi trovavo in una delle più belle ed affollatissime spiagge del paese, con finissima sabbia color oro ed un mare azzurro, quasi trasparente. Dopo aver fatto il bagno al mare per rinfrescarmi, lo vidi. Era, forse, il ragazzo più bello che avessi mai visto, dove abitavo non c’erano molti ragazzi così. Era molto alto, con un accenno di muscoli, biondo e con profondi occhi azzurri. Da allora mi prefissai solamente di conoscerlo e di, magari iniziare una storia con lui.
Quella sera non feci altro che pensare a lui ed a quanto volessi conoscere il suo nome.
La mattina seguente la temperatura era ancora molto calda ed ebbi un calo di prossimo, stavo quasi per cadere, ma fortunatamente due braccia forti mi sostennero, erano quelle del bellissimo ragazzo visto il giorno primo. Nel mio stato di semi-coscienza sentii che mi diceva:

- Hey tutto bene? Come ti senti?
- Sto, sto bene. Grazie mille.
- Piacere io sono Luke. Tu sei? *Luke, che bel nome*
- Io s-sono Carla.- Mi limitati a balbettare.
- Non sono di qui, sono olandese, ma questo posto mi piace molto. Tu, invece?
- Io sono di un paesino qui vicino.
- Stasera io ed i miei amici andremo in un locale qui vicino, ti va di venire con noi?
- Certo.
- Bene, allora a stasera.
Wow, ero finalmente riuscita a parlargli e quella sera ci saremmo rivisti, ero così emozionata non sapevo che abito scegliere, così optai per un vestitino lilla a frange senza spalline che si legava al collo.

La sera ero così agitata, ma lui fece sciogliere ogni tensione, mi salutò molto calorosamente e mi presentò tutti i suoi compagni: sua sorella Agnes, molto simile a lui, stessi occhi, capelli biondo cenere, naso piccolo ed un sorriso gentile; il suo fidanzato Oliver, dalla carnagione scura, gli occhi verdi ed i capelli castano chiaro. Infine mi presentò un’altra coppia, due suoi amici Victor e Gabriëlle, lei era molto simile ad Agnes, mentre Victor aveva capelli biondo cenere, occhi azzurri ed era molto abbronzato. Oh, che fortuna, Luke sembrava essere l’unico single.
La sera in discoteca ci siamo divertiti molto, Luke mi ha raccontato tanto di lui ed anch’io. Frequentava una scuola superiore nel suo paese e suonava la chitarra, il suo sogno era quello di girare il mondo accompagnato soltanto dalla sua musica.

Dopo un paio d’ore ci baciammo, lui mi raccontò che prima del mio capogiro mi aveva notata in spiaggia e mi trovava molto carina. In estate succede così, le situazioni sono un po’ accelerate però è meglio. Se avessimo aspetto forse non sarebbe successo nulla, visto che dopo due settimane ognuno sarebbe tornato nella sua città. 

I giorni passarono in fretta, tra bagni in mare, qualche bacio, serate in discoteca e giochi con Agnes, Oliver, Victor e Gabrielle. Così, finirono anche le vacanze ed io e Luke dovemmo salutarci, fu molto triste, non volevo lasciarlo, mi ero affezionata a lui, ma, purtroppo, gli amori estivi sono così.
 
Non l’ho mai più rivisto, ma ogni tanto ci ripenso quella estate è stata la migliore della mia vita…