L’amore che guarisce
 

Coconut 1769
 

Era una splendida  mattina a Coconut. Nella fitta foresta che divideva il povero villaggio dalla enorme residenza “Roronoa” ,oltre al canto dei piccoli uccellini,si poteva udire il suono di due enormi cavalli che sfrecciavano fra la fitta boscaglia. Una ragazza e un ragazzo di giovane età,probabilmente sui diciotto - diciannove anni,si divertivano a sfidarsi nelle corse coi cavalli,magari per passare il tempo.
- Ahahah!!Vittoriaaa- l’urlo del ragazzo si poté udire fin sopra la piccolo villaggio della città-mia cara Nami-disse il giovane dai capelli biondi alzando un braccio in segno di vittoria-Ho vintooo!!-
Dal cavallo bianco,Nami,era intenta a scendere, e togliendosi l’enorme cappello e facendo vedere i suoi lunghi capelli rossi disse-Non vale Sanji!hai barato-
- No bella mia,ho vinto-esclamò il giovane Sanji  avvicinandosi  a Nami e prendendo entrambe le redini dei due cavalli per portarli nella enorme stalla della residenza.
- Bella vittoria- riabbatté  Nami appoggiandosi al muro della stalla -avrai fatto felice quei poveri contadini..-
- Già,anche loro sono felici della mia vittoria,tesoro mio- la interruppe il giovane
- distruggendogli mezzo campo!-continuò Nami rivolgendogli un’occhiataccia
- I contadini sono sempre scontenti-disse Sanji andandole incontro –noi servi,siamo sempre scontenti,non lo sai?-alzò una mano fino a sfiorare il dolce viso di Nami
– e comunque nessuna regola vietava scorciatoie-continuò il giovane scostandosi bruscamente
Nami lo guardò non ci badò tanto al gesto di Sanji e così riprese il discorso dopo alcuni minuti-Bene,vorrà dire che la prossima volta faremo delle regole migliori-
Detto questo Nami andò via.

Dalla grande cascata posta al centro del giardino si poteva notare la grande e signorile residenza che governava la città.
Una enorme e lussuosa villa si poteva scorgere con delle enormi scale tutte intorno al palazzo.
Tutti potevano intuire che quella enorme residenza era del Conte Roronoa, dove, la giovane Nami lavorava come dama di compagnia al servizio della Contessa Hancock. All’interno del palazzo le cose fra Nami e la Contessa Robin,andavano di male in peggio.
- Nami!!Che non succeda mai più una cosa del genere!-urlò la contessa entrando nella piccola ma lussuosa camera della ragazza –Tu sei la badante di mia madre,e non una sgualdrina che va a cavalcare nei boschi con lo stalliere!!-la Contessa Robin la fissava con astio, quasi con disprezzo. Di certo era una splendida donna,lunghi capelli neri le ricadevano sulle spalle,occhi grandi e azzurri,e un corpo stupendo si poteva scorgere al disotto dell’enorme abito color oro che risaltava le sue graziose forme – e per giunta vestita da uomo- continuò la Contessa guardando da capo a piedi Nami-Mio dio che vergogna-
- Contessa io e Sanji..-cercò di parlare Nami ma la contessa la interruppe
- silenzio!non ti ho chiesto di rispondere!il fatto che mia madre si sia intenerita e che ti abbia presa qui,non fa di te una nobil donna,Nami-esclamò la contessa con un  ghigno –se non sai come si comporta una dama di compagnia,forse sarebbe meglio che tornassi da dove sei venuta,non mi resta difficile rispedirti in quella locanda-
- si contessa,lo so-rispose Nami abbassando lo sguardo
- e ricordati,tu sei qui solo per la benevolenza di mia madre. Se fosse per me  staresti con tua sorella e tua madre a patire la fame. Ci siamo intesi madame Nami di Coconat?-
Rialzò gli occhi Nami incorciandoli in quelli della contessa,bramosi di rabbia-Si-
- e rimettiti dei vestiti decenti e va da mia madre,subito!- diede un ultimo sguardo la contessa Robin alla stanza e andò via.
Nami prese il primo abitò che trovò lo indossò e andò dalla Contessa.
Dalla grande finestra che dava sull’enorme giardino del palazzo si poteva scorgere una donna non più di giovane età. Se ne stava lì seduta a guardare fuori dalla finestra come nell’intenzione di aspettare qualcosa o qualcuno.
- Contessaa!-entrò dalla porta dell’enorme stanza la giovane Nami
- Oh cara Nami sei qui-disse la contessa nell’intenzione di alzarsi,Nami le andò incontro aiutandola ad alzarsi-grazie piccola,sai ho ascoltato quello che diceva mia figlia Robin-
- Ah..-rispose Nami aiutando la donna a camminare
- non avere quel faccino triste,Robin ha un carattere troppo debole,alza la voce con i servi e non con quel mostro di suo marito- si sedette nella poltrona vicino ad un’enorme biblioteca
- contessa,siete troppo severa con vostra figlia Robin- esclamò Nami aiutandola a sedersi- anche se è così rigida,vi vuole bene,e anche il marchese infondo..-
- infondo è un’incapace e nessuno lo tiene a bada,odia Coconut e a lui basta solo arraffare denaro..- continuò la contessa Hancok
- contessa vi prego,lo sapete che non dovete agitarvi-
- Oh Nami-la contessa alzò una mano ed le accarezzò il viso –qui tutto sta andando a rotoli,il mio unico figlio maschio si è arruolato nell’esercito
ed è il solo che si può occupare di tutto questo,ma non c’è-
Ggli occhi della contessa divennero tristi e carichi di lacrime,chissà da quanto tempo non vedeva suo figlio.
- tornerà ne sono certa-disse la giovane con un sorriso.
Quel sorriso rincuorò la Contessa,ci sperava dannatamente nel ritorno di suo figlio…

Giappone,campo dell’esercito.

- disciplina -un giovane ragazzo combatteva,o meglio insegnava l’arte della spada ad altri tre giovani. In pochi secondi le spade degli altri finirono  per terra
–lealtà- disse alzando la spada e puntandola verso di loro –e non dimenticate coraggio,noi siamo l’esercito del re,e a quanto vedo-
disse prendendo uno di loro e puntandogli la spada alla gola-ne avete poco-
Una voce di un uomo lo interruppe -Conte Zoro Roronoa-alzò lo sguardo verso quell’uomo vecchio-siete troppo severo-
Il giovane conte rinfoderò la sua spada e disse-che volete-e avvicinandosi all’uomo continuò-mi hanno insegnato così-
Le labbra dell’uomo si alzarono in un sorriso,appoggiò le mani sulle spalle del Conte –mi dicono che rientrate a Coconut-
- Si,manco da troppo tempo,e ho ricevuto brutte notizie sulla salute di mia madre-alzò lo sguardo sull’uomo-perché me lo chiedete?-
- Ho una missione da affidarvi Roronoa,non vi preoccupate non è niente che vi tenga lontano da casa,ma potrebbe essere molto pericoloso,volevo avvertirvi-
Sul viso di Zoro comparve un ghigno soddisfatto-se non lo fosse stato avreste chiamato qualcun altro-
- Bene-disse il vecchio. Dalla borsa che portava estrasse una lettera –questi,sono documenti importanti,e da qui dipende la vita di sua mestà-
- A chi devo consegnare questi documenti?-
- al capitano Smoker,solo a lui dovete consegnarli-consegnò i documenti al conte e disse-mi raccomando fate attenazione.Abbiamo molti nemici,e sono spietati-
Sorrise il conte.-So essere spietato anch’io,lo sapete?-
Sul viso dell’uomo comparve l’ennesimo sorriso-voi onorate il vostro nome,Conte Zoro Roronoa,adesso-disse l’uomo salendo sul cavallo
-non mi resta che augurarvi buon viaggio e salutatemi la vostra Coconut-
-Già,è strano tornare lì dopo tanto tempo,chissà se qualcosa è cambiato-

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Allora,eccoci qua ^^
Bene come vedete non è ambientato all'epoca dei pirati XD ma non vi preoccupate,ci sono tutti ^^ Come c'è scritto è una ZoroxNami!
Ma ci saranno anche altre coppie.Non so cosa succederà dopo e quali coppie ci saranno perchè non ne ho scritto ancora il seguito e non so quando aggiornerò,ma spero al più presto. Ci sono delle piccole cose che vorrei dirvi  XD
Punto 1:Nami ha i capelli lunghi,ma Zoro non ha la cicatrice sull'occhio!
Punto 2:Bellemer è viva
Punto 3: Boa Hancock è vecchia XD mi serviva una che faceva la mamma di Zoro XD
Se ci saranno altre modifiche ve le dirò XD spero che vi abbia incuriosito come primo capitolo e naturalmente spero che vi piaccia ^_^
Fatemi sapere ^_^