NO NEED TO SAY GOODBYE

E’ partita come una sensazione
Che poi è cresciuta diventando una speranza
Che poi si è trasformato in un pensiero silenzioso
Che poi si è trasformato in una parola silenziosa

Tiri su col naso, nel buio della tua stanza. Un ricordo affiora nella tua mente, sempre stata colma di nozioni, di intelligenza, ma che adesso è vuota come un guscio d’uovo rotto.
Guardi quella foto, quella che risale a sei anni prima, e ridi dei tuoi denti da castoro.
Diamine se ero inguardabile! pensi, sempre continuando a piangere.
All’inizio, li odiavi un po’ Ron ed Harry. Erano troppo stupidi e sembravano avere un’allergia ignobile per le regole. Poi, però.. tutto è cambiato. Infondo, è solo merito loro se sei tra i vivi, Hermione. No?

E poi quella parola è diventata sempre più forte
Fino a diventare un grido di battaglia
Tornerò quando mi chiamerai
Non c’è bisogno di dirsi addio

Non li abbandonerai mai. Scuoti la testa per confermare questo pensiero, in modo tale che resti impresso nella mente ancora più a lungo. La vostra amicizia è stata la forza di tutto. Assolutamente tutto. Senza quel legame profondo Harry Potter non avrebbe mai potuto uccidere Voldemort, lo sapeva.
L’amicizia è una radice dell’amore, la più potente ed era stato proprio l’amore che mai aveva toccato Tom O. Riddle ad essere l’arma che lo aveva ucciso.

Solo perchè sta cambiando tutto
Non significa che non sia mai stato così
Tutto quel che
puoi fare è
Cercare di distinguere
Chi sono i tuoi veri amici

Mentre vai in guerra

Una parte di te, però, non vuole accettare tutto questo. Tu, una mezzosangue, tu, che tanti disprezzano, tu che non hai avuto timore ad affrontare una guerra, tu che sei una vera Grifondoro, non riesci a capacitarti delle morti. Fred, Malocchio, Dobby, Silente, Tonks, Remus.. Sirius.. Silente.. li vedi ancora lì, al numero dodici di Grimmauld Place a scambiarsi i regali di Natale. Però vedi anche Malfoy, il codardo, Millicent Bulstrode, la Umbridge e ridi, sprezzante. Hai vinto questa guerra per dimostrare che il bene vince sempre, dopotutto. Ti mancheranno quelle persone, devi ammetterlo.

Scegli una stella all’orizzonte
E segui la luce

Tornerai quando è finita
Non c’è bisogno di dirsi addio
Tornerai quando è finita
Non c’è bisogno di dirsi addio

Siamo tornati all’inizio
È solo una sensazione e
Nessuno la conosce ancora
Ma solo perché non possono sentirla anche loro
Non significa che tu debba dimenticare

Vedi Harry entrare nella stanza semi distrutta. È un po’ imbarazzato, il tuo migliore amico. Non è mai stato nel dormitorio femminile. Si gratta la testa. Ha gli occhi lucidi, come te, ma lui ha ricacciato indietro le lacrime, tu no. Esse scorrono libere, Hermione. Gli corri incontro e lo abbracci, i pesi della battaglia cadono su di voi, come macigni. Avete la paura che nulla è finito, che sia solo un sogno, non avete voglia di festeggiare. L’oppressione è troppo forte.

Permetti ai tuoi ricordi di
Crescere sempre più forti
Fino a quando sono davanti a te

Tornerai quando ti chiameranno
Non c’è bisogno di dirsi addio
Tornerai quando ti chiameranno
Non c’è bisogno di dirsi addio

Sciogliete quell’abbraccio appena in tempo per stingere Ron, distrutto per la perdita del fratello. Non sarebbe dovuto morire. Lo sapete, lo sai, Hermione. Sai anche che racconterai ai tuoi figli e ai tuoi nipoti di tutto ciò. Niente sarà dimenticato. Niente. È LA TUA STORIA, È LA STORIA DI COME HAI VINTO IL MALE GRAZIE AL BENE. È LA STORIA DELLA FEDELTA’. È LA STORIA DI TOM. TOM RIDDLE. La canzone è "The Call di Regina Spektor