Sono passati 10 anni.

10 anni che non vedeva la sua Kaya...Usop era sul ponte con il gomito appoggiato sul parapetto.Lui pensava a quella ragazzina,debole di salute,vestita di giallo con occhi azzuri come il cielo.Tra un pò l'avrebbe rivista,quella ragazza.Dolce come il miele e leggera come l'aria...

"Usop...tra un pò siamo arrivati!"Disse Nami avvicinandosi a lui

"Quanto manca...2 ore?"Disse Usop sospirando

"Nemmeno...sei contento?"

"Più che altro in ansia"

"davvero?"

"E' da tanto che non vedo la mia Kaya...mi riconosciera?"

"Con quel naso tutti ti riconoscierebbero!"

"Speriamo!"

Le poche ore passarono in fretta e in queste ore Usop pensava a solo una cosa:Come sarebbe stata Kaya?Sarebbe stata diversa?Era certo che l'avrebbe trovata bellissima.

"Usop stiamo attraccando...scendi?"

"Rufy,ci abito io qui...certo che scendo"disse ridacchiando

"Allora sbrigati!"

Scieso dalla nave,Usop si guardò intorno.Era bello essere a casa.Mentrarono nella città da lontano Usop vide tre teste famigliari

"Ragazzi il vostro capitano è tornato!"

Le tre teste si alzarono.Erano i tre della famigierata ciurma di Usop il grande capitano!

"Usop?SEI DAVVERO TU CHE BELLO!"E i ragazzi scesero al'impicchiata verso Usop che lo sommersero di abbracci.La ciurma lo guardava sorridente.

"Ragazzi,mi siete mancati uno più del laltro...e come siete cresciuti!Avrete 14,15 anni giusto?

"16 in realta...ma non conta questo ,conta il fatto che tu sia tornato!E' c'è una persona che secondo noi morirebbe dalla voglia di vederti!"

I ragazzini trascinarono Usop e la sua ciurma davanti al portone di una grande villa

"Questa...è la villa di Kaya..."Disse Usop sospirando

"Si...e ti devo dire Usop che Kaya è in questi anni diventata...uno schianto!"

"Non vedo lora di vederla!"Disse Usop eccitato

Suonarono alla porta.E dopo un p'ò dalla porta di vetro si vide una sagoma famigliare per Usop che aprì la porta.Era Caya.

"Chi è?"

La ragazza rimase inmobile .Solo il braccio si mosse per sistemare una ciocca dietro l'orecchio.

"Ciao!"Disse Usop trattenendosi una lacrima

Kaya era bellissima!Indosava un pantalone giallo che gli arrivava sotto il ginocchio.Una maglietta bianca a maniche corte e una giacca appoggiata sulle spalle.

"Kaya,non mi riconosci?Sono Usop!"

Kaya non rispose ancora lo osservò dall'alto al basso per poi farlo più volte.Si morse il labbro superiore, per poi mollando un piccolo verso chiuse la porta sbattendola in faccia a Usop.

Usop rimase inmobile.Non credeva a quello che Kaya gli aveva fatto.Era deluso.

"Usop ti senti bene?"Chiese Chopper vedendolo sbiancare.

"...Faccio...una passeggiata..."E Usop corse verso il giardino.Si diresse verso l'albero che utilizzava una volta per raccontare le storie a Kaya.Non era cambiato molto.Con poche mosse raggiunse la finestra di Kaya che era aperta.Mentre cercava di entrare nella stanza sentiva dei singhiozzi provenire dal letto.Era Kaya.

Con un salto arrivo nella stanza .

"Kaya..."

Lei si alzò e si sedette sul letto asciugandosi le lacrime.

"Cosa fai qui?"

"Volevo sapere perchè mi hai sbattuto la porta in faccia prima."

Caya lo guardava con disprezzo per poi dire con voce soffocata.

"Quando ti ho visto...quando ti ho visto ho pensato:Guarda,è tornato il bugiardo per farmi visita...solo una visita!"

Qualche minuto di silenzio poi Caya continuò

"Poi ho pensato:è tornato per farmi soffrire di nuovo...per poi partire senza mandare una lettera che fosse una!"E si alzò dirigendosi verso lo specchio in lacrime

Usop era sul punto di mettersi a piangere e chiedere perdono ma qualcosa lo tratteneva.

Kaya arrivata allo specchio si sedette sulla sedia si slegò i capelli e cominciò a pettinarseli

"Pensavo che...ci tenessi a me!Ho studiato tanto...sono dottoressa ora...ma non ceri quando mi sono laureata...non ceri quando mi dicevo...non ce la farò mai a laurearmi...non ceri!"

Usop si diresse verso Kaya che mentre pettinava i capelli lasciava cadere lacrime.

"Kaya...tu mi hai detto di seguire il mio sogno...mi hai persino comprato una barca!Kaya Mi sei mancata anche tu in questi anni...da morire!Non pensavo altro che a te e al nostro villaggio...Sono innamorato di te!Ti amo come nient'altro al mondo!"

Kaya aveva smesso di pettinarsi alle parole "ti amo"

"Mi sono pentita dopo averti detto che...che dovevi andartene!Mi sei mancato Usop!Mi mancano le tue storie!Mi mancano le tue battute!Ti amo"

Usop l'abbracciò stretta al petto.Qualche minuto rimasero abbracciati a bagnare il tappeto con lacrime per poi staccarsi.Usop l'accarezzò il viso e disse

"I ragazzi avevano ragione sei proprio uno schianto!"Lei mollò una piccola risatina .I due si guardarono intensamente per poi chiudere gli occhi e unire le loro labbra,fino a far passare la lingua.

Davanti al portone...

Usop è da un p'ò che non torna...non gli sarà successo qualcosa?"Chiese Chopper preoccupato

"Si sarà fermato sotto un albero a pensare..."Disse Nico Robin appoggiandosi contro il muro della casa,quando la porta si aprì erano Usop e Kaya,sorridenti come non mai.

"Come hai fatto ad arrivare lì?"Chiese Chopper

"Dalla finestra...e ho avuto l'occasione di fare pace con Kaya!"Disse stringendola a se.

La ciurma gli guardavano.Avevevano capito il tipo di pace affrontata da Usop e Kaya.

"Volete entrare?"Disse Kaya spalancando la porta.

"VOLENTIERI"uRLò Rury entrando correndo con gli altri al seguito.La ciurma trascorse una bella serata e Usop e Kaya una bella notte.