13/07/2011
6 recensioni
Ciao a tutte/i!! ^^ è la prima volta che pubblico una fanfiction (per essere precisi, la prima che completo perchè ne ho iniziate molte e completato nessuna ^^'') e ho tentato questo esperimento con Sekaiichi Hatsukoi, che io ADORO **
La storia descrive la prima volta di Ritsu e Masamune a casa di quest'ultimo, come viene presentata nell'OAV, quando erano ancora alle superiori. Sarebbe quindi meglio aver visto prima quello, ma spero si capisca ugualmente. ^^
Ho messo il rating giallo proprio per quello che riguarda la scena, non mi è sembrato il caso di alzarlo perchè non si legge assolutamente nulla di... ehm... sconcio?? ^^''
Ok, ho chiacchierato pure troppo, vi prego solo di lasciare un commento, in quanto insicura cronica ho bisogno di consigli per poter migliorare!! ^^ Solo una cosa... piano con i pomodori, ok? ^^''
Basta, me ne vado ù.ù Buona lettura!! ^^
Sakura Kiss
“Ritsu…”
Quel dolce mormorio arriva come al mio orecchio come una carezza. Una mano grande e calda mi sfiora il collo. Sento i brividi percorrermi, non so se per la leggera brezza che entra dalla finestra scuotendo le tende bianche o per il tocco di quelle dita gentili che passando lasciano un segno incandescente sulla mia pelle. Eppure il mio corpo è caldo, infuocato, sconvolto dal torrente di emozioni che mi travolge dentro.
Il suo respiro si infrange lieve contro il mio viso, mentre due occhi color ambra incontrano lo smeraldo dei miei. È un attimo, e mi perdo in quello sguardo castano-dorato, lucido di passione. Uno sguardo profondo, impenetrabile, eppure trasparente come l’acqua, tanto da farmi sentire di poter scorgere i sentimenti più nascosti che abitano in lui. Due sfere di pura luce.
Delle labbra morbide si chinano sulle mie, premono delicate in uno sfiorarsi leggero mentre le mie mani risalgono incerte a toccare la pelle chiara delle braccia. I suoi capelli neri come la notte mi solleticano la fronte. Abbandona presto quel casto bacio per coinvolgermi in un altro più profondo, più dolce, un bacio al sapore di un sogno che si avvera.
La mano che indugiava sul suo braccio risale con più decisione ad intrecciarsi tra i suoi capelli, saggiando la morbidezza di quei fili scuri mentre il cuore batte più forte e più veloce, quasi volesse scandire ogni attimo di questa notte solo nostra. La batteria che dà il tempo a una musica che solo noi possiamo sentire, una musica di sussurri e sospiri, del debole cigolio del materasso sotto il nostro peso e del vento che gli accarezza le spalle nude, per imprimere nella mia memoria la preziosità ogni singolo istante. I sentimenti che mi scuotono in ogni più piccola parte del mio essere sono talmente intensi che non c’è nulla, né una poesia, né un dipinto, nemmeno il libro del più famoso scrittore del mondo che potrebbero spiegarli… Forse solo le lacrime che sgorgano copiose dai miei occhi socchiusi e il rossore che sale ad imporporarmi le guance possono farlo. Forse quel bacio che maldestramente cerco di ricambiare, abbandonandomi alla sensazione di completezza che mi avvolge.
Lo sento staccarsi dalla mia bocca per scivolare con la testa al mio fianco, appoggiando la fronte sul cuscino permettendomi così di poter inspirare con ancora più forza l’odore della sua pelle. Un profumo forte e pungente, capace di stordirmi.
Si risolleva e anche se i miei occhi sono ancora chiusi riesco a percepire il suo sguardo su di me. Ho quasi paura a riaprirli. Paura che, nonostante il calore dei nostri corpi e del piumone che ci copre mi facciano ancora capire quanto sia reale quello che sto vivendo, quando aprirò gli occhi le mie iridi incontreranno solo le pareti della mia stanza, dove ho passato le notti a sognare questo momento e a leggere tutto ciò che lui leggeva cercando di scoprire ogni particolare di lui, di capire ciò che amava, ciò che lo affascinava.
“Ti amo…”
Un altro sussurro giunge dolce come una musica a interrompere il flusso dei miei pensieri. Ma non può aver davvero detto quello che ho sentito… Sarebbe davvero più di quel che la mia mente si è permessa di sognare, più di quel che il mio cuore ha osato sperare. Mio malgrado, apro gli occhi. Vedo il suo viso reso ancora più bello dalla luce della luna, dipinto di quel chiarore perlaceo. Petali di ciliegio portati dal vento vorticano intorno a lui, danzano insieme al ritmo della nostra musica cercando, forse, di enfatizzare il suo volto perfetto. Sembra un angelo, così bello, la pelle chiara baciata dalla luna e i fiori che ballano intorno a lui. Il mio angelo.
Lo guardo, inspiro il suo profumo, beandomi del calore emanato dal suo corpo, e tutto ciò che sento è amore. Nient’altro che amore. Qualcosa di così forte da togliermi il fiato, da non frenare le lacrime che scorrono incessantemente sulle mie guance.
Abbandona la sua testa a lato della mia, come poco prima, stringendomi tra le sue braccia forti.
Lo amo. Semplicemente lo amo più della mia stessa vita, e la sua voce, le sue mani calde, i suoi occhi così profondi, il suo profumo forte, le sue labbra morbide… Tutto di lui mi spinge ad amarlo ancora e ancora, sempre di più, sempre più follemente.