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Autore: Carhartt    13/07/2011    5 recensioni
ciò che è importante è l'AMORE, e quello c'è! però ancora loro due non l'avevano capito ...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Due mondi completamente opposti, diversi. Un vampiro ed un essere umano, un cuore ormai fermo e l'altro che batte, il sangue che ormai non scorre più e sangue che pulsa e scorre in tutto il corpo, l'eternità contro la morte.. Damon, il vampiro bastardo, il cattivo, lo sfruttatore ma quello che alla fine aveva più cuore di tutti non avrebbe mai immaginato di innamorarsi di lei, di Elena; una ragazza affascinante, ma affascinante nella sua estrema semplicità, brava a scuola, impegnata nel sociale, gentile e carina con tutti, tutti tranne che con lui! Damon ci soffriva per tutto questo, ma non glielo avrebbe mai voluto far capire, possedendo un orgoglio sovrannaturale, fino a quella stramaledettissima sera! Era Settembre, ma se per Damon un giorno valeva l'altro per Elena quel giorno era importantissimo, era il suo compleanno, il suo 18esimo compleanno! Quel giorno non poteva passare inosservato a nessuno, era un giorno di cambiamenti, era un giorno di scelte, di decisioni, di diventare finalmente maturi e dipendenti!! Elena sapeva le grandi responsabilità che da quel giorno in poi avrebbe avuto, soprattutto nel confronti di Jeremy. La sua storia con Bonnie continuava ed Elena era felicissima di tutto questo, perchè nonostante fosse una sua grandissima amica Bonnie era la ragazza giusta per star vicina a Jeremy dopo tutto quello che in passato aveva subito. Elena aveva pensato ad ogni piccolo dettaglio per quella serata, la tovaglia da mettere sul tavolo, le posate, i tovaglioli colorati, i festoni, e cosa molto importante....il vestito! Era bellissimo, era andata a sceglierlo il pomeriggio stesso in una boutique con Bonnie. Era verde, verde scuro, lungo con una spallina sola, e lasciava libera la spalla dove pochi mesi prima Elena aveva inciso da un tatuatore una bellissima J con una farfalla vicino..Jenna sarebbe stata ormai per sempre con lei! Entrando nel negozio quel vestito aveva subito colpito Elena, lo provò subito e arrivata alla cassa il vestito era già stato pagato, e sotto questo gesto non potevano altro che esserci Bonnie e Jeremy, difatti lo scontrino che la commessa consegnò ad Elena non era altro che un biglietto di auguri con scritto semplicemente "per la nostra SORELLINA. Stasera sarai una favola, un abbraccio Jeremy e Bonnie". Elena abbracciò subito Bonnie commossa e le chiese dove fosse suo fratello, Bonnie indicò l'uscita e Jeremy era proprio lì, fuori la porta che aspettava le due ragazze. Elena corse subito da lui, gli diede un pizzicotto ma subito dopo lo abbracciò, sapendo che l'unica cosa che davvero era rimasta della sua famiglia era lui! Tornarono tutti insieme a casa, dove Bonnie e Jeremy iniziarono a sistemare la Sala, e Elena era al piano superiore che iniziava a prepararsi e controllava in continuazione il telefono! Che fine aveva fatto Stefan? La loro storia non andava bene da parecchie settimane, ma almeno il giorno del suo compleanno Elena si aspettava un comportamento diverso. Stefan era diverso, Elena non lo riconosceva più, era sempre nervoso, assente, impaziente e sembrava non avesse più la voglia di passare tutto il tempo che passava prima con Elena. La ragazza ci soffriva per tutto questo, e come sempre la persona con cui parlava dei suoi problemi d'amore era quella più sbagliata...Damon! Una notte piangendo chiamò Damon, che in quel momento stava facendo un bel bagno caldo in compagnia di una delle sue amichette-sconosciute da una botta e via! Appena notò sulla schermata il numero di telefono di Elena si precipitò a prendere il telefono, erano le 2:45, Elena piangeva al telefono e Damon non riusciva a capire il motivo, le disse che sarebbe arrivato subito ,il tempo di cambiarsi. Lasciò la ragazza lì, non si ricordava neppure il suo nome, e corse subito da Elena. Lei era li, con quei suoi pantaloncini rosa e la canottiera grigia, rannicchiata sul dondolo che piangeva. Damon sapeva che essere lì, a quell'ora, non era un semplice gesto di amicizia da parte sua..Lui amava Elena, l'amava come non aveva mai fatto prima in vita sua in tutti quegli anni,uno uguale all'altro. Sentiva che lei poteva essere la ragazza che avrebbe colmato il vuoto che ormai apparteneva al suo animo, la ragazza che l'avrebbe fatto cambiare, perchè neanche lui voleva essere così com'era. Andò subito ad abbracciarla, sapeva che in quel momento Elena non aveva bisogno di parole, ma solo del silenzio e di un abbraccio caldo e avvolgente. Damon era sempre lì,pronto ad ascoltarla, pronto ad ogni suo debolezza, ad ogni suo minimo bisogno, Damon c'era SEMPRE! Elena asciugò le lacrime e iniziò , singhiozzando, a spiegare la situazione a Damon. Disse che ormai il suo rapporto con Stefan non era la stesso, vedeva lui diverso, pensava addirittura ci fosse un altra perchè non vedeva più il desiderio da parte di Stefan nel vederla anche solo in biancheria intima. Lei ci soffriva, ma soffriva soprattutto perchè ormai si rendeva conto che quella storia era diventata schiava dell'abitudine,non c'era più l'amore e l'euforia dell'inizio, c'era il mess la mattina, la chiamata a pranzo, la passeggiata il pomeriggio e il mess della buona notte. Ogni giorno sempre la stessa storia! Elena soffriva, ma sapeva che ormai, forse da parte di entrambi che quel qualcosa che all'inizio era una follia d'amore, stava svanendo. Lei stava male per Stefan, si, però era soprattutto perchè nella situazione in cui si trovava aveva bisogno di qualcuno accanto che l'amasse davvero, che le desse certezze, che riempisse il suo vuoto! Era brutto da pensare ma Stefan o un'altro in quel momento non le sarebbe sembrato diverso, sia perchè Stefan non era più interessato come all'inizio ed era palese, ma anche e soprattutto perchè più passavano i giorni più Elena si rendeva conto che la vicinanza di Damon, se pur solo come amico, la faceva star bene. Lo chiamava spesso, anche solo per scherzare, per parlare di Stefan che ormai era partito da settimana, per invitarlo a cena con Bonnie e Jeremy per Damon era ormai rimasto solo! Quella sera, su quel dondolo non furono tante le parole che si scambiarono, ma Elena era contenta anche solo ad ascoltare il silenzio che c'era in quell'abbraccio. Quella situazione ritornò in mente ad Elena leggendo tra i tanti messaggi d'auguri quello di Damon : "buon compleanno elena, mi dispiace ma stasera non potrò essere con voi Ti auguro comunque di Iniziare questo tuo nuovo Anno di vita in Modo eccellente,come tu sola sai fare.Ora vado a letto che non sto bene,buona serata saluta jeremy e bonnie". Elena rimase ammutolita davanti a quel messaggio, rimase male più di quel messaggio che del fatto di non aver trovato nessun messaggio di Stefan, ma in quel momento quel confronto a lei poco importava. Continuò a sistemarsi, fece i capelli e indossò il vestito, scese le scale e Jeremy e Bonnie rimasero ammutoliti davanti a quello splendore..Il vestito sembrava luccicare, gli orecchini che indossava erano stupendi, i capelli raccolti dal lato della spala libera le arrivavano con dei boccoli a metà schiena. Elena era stupenda, ma nonostante tutto la sua faccia non rispecchiava l'entusiasmo di poche ore prima. Si avvicinò al tavolo , vedendo 4 posti apparecchiati ne tolse uno, senza dire una parole. Bonnie e Jeremy capirono subito, ma non dissero niente. La serata inizio, Elena sapendo tutti gli sforzi che Bonnie e Jeremy avevano fatto per far riuscire al meglio la serata si sforzò di essere felice, ma sapeva che non lo sarebbe stata fin quando non avrebbe visto Damon. Passò tutta la serata a osservare l'orologio e a guardare la porta, ma nessuno arrivava. Si fecero le 23:30 e Bonnie e Jeremy vollero uscire la torta, far le foto e aprire lo spumante. Elena continuava a non essere felice, cosi improvvisando un mal di testa chiese a Jeremy di rimanere a dormire da Bonnie per quella sera, lei non sarebbe stata di compagnia, sparecchiarono, sistemarono un pò la sala e salutarono Elena ricordandole che per qualsiasi cosa a qualsiasi orario poteva chiamarli. Lei li ringraziò calorosamente di tutta la serata e salì sopra. Si erano fatte le 23:59 e suonò subito il campanello, Elena sicura che Jeremy come sempre si fosse scordato le chiavi di casa entrò nella sua stanza, controllò nelle tasche dei jeans, le prese e scese sotto. Aprendo la porta disse subito "Jeremy sei sempre il solit.....DAMON?!?!?!" Elena era sorpresa, non si sarebbe ormai aspettata più che Damon arrivasse, era ormai tardi.. ma non troppo!Damon uscì da dietro la schiena uno scatolino e disse a Elena però di non aprirlo subito. Damon era stupito dall' immensa bellezza di Elena quella sera, ma lei ormai stanca disse " se non ti offendi vado su a cambiarmi perchè ormai questo vestito mi sta iniziando a stancare" Damon si sedette sul dondolo e l'aspetto lì, Elena riscese con i suoi solito pantaloncini rosa e la canottiera grigia, e a Damon sembrava ancora più bella di prima. Elena chiese spiegazioni, era arrabbiata, delusa, ci teneva della presenza di Damon lì quella sera. Damon disse subito: " non hai capito nulla vero? Il mio messaggio era normale secondo te!?" Elena arrabbiata rispose:" bello si, ma avrei preferito sentirle a voce quelle parole!!" e Damon disse: "vedo che non hai proprio capito, a voce non avresti capito il mio messaggio di fondo,Elena, per favore prendi il telefono e rileggi il messaggio...attentamente!" Elena si sentiva presa in giro, adesso non capiva più cosa stesse succedendo, prese il tel e in maniera arrogante rilesse il mess,che ricordava e quindi non capiva il motivo per cui l'avrebbe dovuto rileggere :" buon compleanno elena, mi dispiace ma stasera non potrò essere con voi Ti auguro comunque di Iniziare questo tuo nuovo Anno di vita in Modo eccellente,come tu sola sai fare.Ora vado a letto che non sto bene,buona serata salutao jeremy e bonnie. Damon cos'avrei dovuto capire da questo messaggio? Che ti sei trovato una scusa perchè ti vedo in ottima salute" Damon ormai sconfitto disse: "Elena, per favore,leggi attentamente il messaggio, e nota le lettere in maiuscolo" Elena sempre più scocciata rilesse il messaggio e rimase senza parole, parole insieme insignificanti erano di un valore immenso.."Ti..Iniziare..Anno..Modo..Ora.." Elena non seppe cosa dire, alzò lo sguardo e incrociò gli occhi di Damon luccicanti, avvicinò il suo volto al suo e lo baciò. Erano ormai uno appartenente all'altro, Damon era innamorato di Elena, Elena stava iniziando a farlo anche lei. Il baciò fu uno di quelli così appassionati che solo immaginarlo può far venire la pelle d'oca. Damon prese in braccio Elena continuando quel bacio e la portò dentro casa, salirono nella stanza di Elena e si buttarono sul letto. Non fecero altro che baciarsi tutta la notte e stare abbracciati, nient'altro..... questo è quello che volevano entrambi. Non una parola, se non il TI AMO di Damon appena vide Elena guardarlo con gli occhi luccicanti mentre diceva "scusami se per tutto questo tempo non ho capito nulla, perdonami se non facevo altro che assillarti con i miei problemi, non potevo immaginare..Damon, credo che mi sto innamorando di te!!!!
  
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