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Autore: Sarugaki145    13/07/2011    1 recensioni
Capolavoro di T.S. Eliot riadattato per Bleach! ^^
Noi siamo hollow.
Siamo semplici anime corrotte che si cibano di anime umane.
Siamo anime vuote, abbiamo un buco al posto del nostro cuore.
Viviamo cercando di sovrastare gli altri hollow, divorando i più deboli, facendoci divorare dai più forti
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inoue Orihime, Schiffer Ulquiorra
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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We are the hollow men

 

 

 

We are the hollow men

We are the stuffed men

Leaning together

Headpiece filled with straw. Alas!

Our dried voices, when

We whisper together

Are quiet and meaningless

As wind in dry grass

Or rats'feet over broken glass

In our dry cellar

 

Shape without form, shade without colour,

Paralysed force, gesture without motion;

 

Those who have crossed

With direct eyes, to death's other Kingdom

Remember us -- if at all -- not as lost

Violent souls, but only

As the hollow men

The stuffed men.

 

 

Noi siamo hollow.

Siamo semplici anime corrotte che si cibano di anime umane.

Siamo anime vuote, abbiamo un buco al posto del nostro cuore.

Viviamo cercando di sovrastare gli altri hollow, divorando i più deboli, facendoci divorare dai più forti. Più vai avanti e più hai paura. La paura di essere divorato si trasforma in paura per la regressione, ma siamo andati avanti divorando  nostri simili, per diventare sempre più forti, per non provare più quel senso di vuoto nel petto, per far tacere quel dolore straziante che non ci permette di dormire.

Siamo fantocci impagliati, che si sorreggono grazie a sentimenti quali l’odio, la gelosia, la cupidigia. Guardiamo in alto, verso Lord Aizen, cercando di accrescere la nostra forza standogli vicini. Siamo però delle nullità, dei semplici burattini nelle sue mani, quando non avrà più bisogno di noi si sbarazzerà di questa polvere.

Siamo come il vento nell’erba secca, un vento che passa lentamente in quell’erba priva di vita. Non abbiamo un cuore che ci arde nel petto, che ci fa provare quei sentimenti che vediamo spesso negli occhi degli umani.

 

Siamo semplici ombre che vagano per questo mondo arido, senza lasciare una traccia del nostro passaggio. Il vento cancella le nostre tracce leggere, spira prepotente verso Las Noches, dove un giorno riuscirà a portare via anche noi.

 

Nessuno ricorda di noi, noi portiamo vuoto dove non lo troviamo.

Chi rammenta il nostro passaggio non ci ripensa come anime perdute e violente, come si potrebbe pensare.

Ci ricorda come anime vuote, senza un cuore che scalda il nostro petto.

 

Ulquiorra Schiffer, Quarto Espada.

 

 

 

Era questo il mio nome, ma che senso ha saperlo ora?

Rimango comunque un’ombra, un qualcosa che nessuno avrà mai voglia di conoscere.

 

 

This is the dead land

This is cactus land

Here the stone images

Are raised, here they receive

The supplication of a dead man's hand

Under the twinkle of a fading star

Is it like this

In death's other kingdom

Waking alone

At the hour when we are

Trembling with tenderness

Lips that would kiss

Form prayers to broken stone.

 

 

Viviamo in una terra che ci rappresenta. Una terra desolata, triste, vuota.

Alberi secchi in cui non passa linfa vitale, come nelle nostre vene. Solo spine che straziano la carne, che ci fanno sentire vivi solo attraverso il dolore.

Ogni giorno viaggiare in solitudine, incontrare altre ombre che non incideranno sul tuo passaggio perché tu sei il più forte, svegliarsi da soli nel cuore della notte, svegliarsi soli la mattina, senza una ragione per proseguire.

Da questo posto desolato e desertico non posso far altro che rimanere incantato a vederti, ad osservare le tue labbra sottili che si muovono da dietro le tue mani giunte.

Mi incanto a guardarle, così rosee, così vive.

Non capisco perché tu sprechi simili preghiere per uno come me, qualcuno che è e rimarrà un’ombra.

E continuo a fissare quelle labbra, cercando di sopprimere la mia voglia di baciarle.

 

 

The eyes are not here

There are no eyes here

In this valley of dying stars

In this hollow valley

This broken jaw of our lost kingdoms

In this last of meeting places

We grope together

And avoid speech

Gathered on this beach of the tumid river

Sightless, unless

The eyes reappear

As the perpetual star

Multifoliate rose

Of death's twilight kingdom

The hope only

Of empty men.

 

Ma i tuoi occhi non sono qui, i tuoi occhi sono attenti a controllare quello shinigami.

Qui in fondo c’è solo morte, sarà per questo che i tuoi occhi chiari non si posano su questo degrado, ma cercano luoghi più vivi.

Se i tuoi occhi si posassero su questo regno vedresti soltanto ombre che scivolano l’una accanto all’altra, senza parole, tra noi uomini vuoti non servirebbero perché non giungerebbero in quel luogo chiamato cuore. L’unico sentimento che vacilla inutilmente nelle nostre teste è la speranza, la speranza di poter possedere quel organo nel petto, di potersi sentire vivi grazie ad esso.

 

 

Here we go round the prickly pear

Prickly pear prickly pear

Here we go round the prickly pear

At five o'clock in the morning.

Between the idea

And the reality

Between the motion

And the act

Falls the Shadow

For Thine is the Kingdom

Between the conception

And the creation

Between the emotion

And the response

Falls the Shadow

Life is very long

Between the desire

And the spasm

Between the potency

And the existence

Between the essence

And the descent

Falls the Shadow

For Thine is the Kingdom

For Thine is

Life is

For Thine is the

This is the way the world ends

This is the way the world ends

This is the way the world ends

Not with a bang but a whimper

 

 

Vi è poi una persona che ci controlla dall’alto, che conosce ogni nostro movimento, che comprende dove vogliamo andare.

Questo è il Suo regno, è il regno del Lord che ci comanda, Lord Aizen: l’uomo che ci ha promesso un cuore.

Non solo è suo questo regno desolato, ma anche le nostre stesse vite vuote. Solo lui potrà decidere quando far terminare le nostre vite, quando vorrà. Non gli servirà una bomba, un botto o qualsiasi atto violento, gli basterà un semplice sospiro, che spazzerà via come cenere noi miseri vermi.

Spero solo di poter incrociare nuovamente i tuoi occhi, spero che le tue preghiere giungano al mio orecchio e spero di poter baciare le tue labbra almeno una volta.

Spero che questo uomo vuoto il quale sono possa essere riempito dalla gioia di un tuo sorriso, spero che tu possa porre un cuore in questo buco che ho sul petto.

 

 

 

 

 

*Angolino dell’autrice*

So che la poesia non si adatta perfettamente, avendone studiato l’analisi, però per certi versi potrebbe calzare.. Almeno, io non ho potuto pensare ad altro.. xD

Spero apprezziate e che il grande T.S. Eliot non decida di mandarmi un fulmine da lassù per aver stravolto così uno dei suoi capolavori!! xD

 

  
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