Prologo
Syria fissava con occhi vuoti le correnti d’acqua,che si rovesciavano contro la riva,lasciando un ricordo del loro passaggio. Pensava a come avevano trasportato il corpo freddo della madre,tinte di rosse dal continuo sanguinare di una ferita ormai inutile da rimarginare. Pensava a chi avesse potuto solo sfiorare quella pelle così delicata che ricopriva il suo gentil animo.Non pensava a suo padre ritenuto colpevole. Non ricordava alcuna lite prima dell’evento. Nessun grido. Nulla. Nonostante fosse un Demone lui non aveva mai ucciso coloro che amava. Sì,è insolita l’unione fra una Ninfa e un Demone. Ma l’importante era che Aris e Salem si erano innamorati e che dal loro amore era nata lei. Una Mezzo-Sangue. E nonostante le stranezze,i dubbi e le incertezze da parte della bambina questa sua distinzione rispetto agli altri non aveva importanza. Nulla eguagliava il loro amore,ormai lontano.