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Autore: Kay Burns    13/07/2011    4 recensioni
Eh, la mia storia. Più o meno. Non ho scritto per compassione.
Non so nemmeno io perché.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti! Una one-shot che parlerà della mia famiglia.

Dal momento dell'inizio della fine alla rottura definitiva.
Buona lettura ^^

Era l'anno 2004 quando la mia vita (e la mia famiglia) iniziarono a scivolare lentamente nel cesso. Mio fratello aveva una fidanzata e mia sorella aveva un fidanzato! Io invece dovevo compiere sei anni, mia madre e mio padre erano sposati da una ventina d'anni.

Che bello, no? Una famiglia felice! Beh, non proprio. Le prese in giro tra mia sorella e mio fratello c'erano sempre state (io potevo ricordare quelle dell'anno prima, ma lo dicevano tutti), ma quando mio fratello iniziò a prendere in giro il fidanzato di mia sorella iniziarono i guai.

Si, i guai. Non ricordo benissimo quando, avevo solo sei anni e nemmeno! Ma ricordo che iniziarono a prendersi a botte. E...tante volte, poi, si sono susseguite negli anni.

Dopo un periodo di calma, la situazione precipitò di nuovo a partire dal...mh, credo 2006.
Mia sorella venne lasciata dal fidanzato per altre cause. Dopo qualche tempo iniziò a frequentare un ragazzo, per poi divenire la sua fidanzata.

Mia sorella addirittura lasciò gli studi per lui. Un anno. Intanto l'odio cresceva sempre di più...così come i referti dell'ospedale.
Finché qualcuno non bussò alla nostra porta. Volevano parlare con mio fratello.

Invece arrivò una chiamata, e poco dopo il grido allarmato seguito dal pianto di mia madre.
Avevo 8 anni! Otto anni buttati nel cesso, cazzo!

Comunque, questa storia ha avuto fine nel 2010. Mia sorella lo ha lasciato quando ha capito il tempo che ha gettato via stando con lui.
Lei e mio fratello non si sono più rivolti la parola dal 2006. Né a Natale, né Capodanno, compleanni. Niente di tutto questo. Ma lasciando loro, adesso parlerò di me.
Ho sempre ascoltato volentieri i racconti delle mie compagne delle elementari. "Sai, domani andiamo al cinema!" oppure "Domenica papà mi porta al parco!" ed io? Io non ho mai fatto niente di tutto questo. Mai, mai una sola volta. Non che m'interessasse, ma insomma, i bambini alle elementari sanno essere molto più bastardi degli adulti. Ricordo che già da quegli anni le mie compagne mi isolavano. Ed io ero costretta a stare con i bambini. Almeno erano simpatici.
Questo fino alle medie. Con il mio carattere da maschiaccio, non sarei mai riuscita a fare amicizia con le ochette isteriche capitate nella mia stessa classe. Infatti. Ho più amicizie maschili. Ma sempre al di fuori della classe.
Ma non parliamo di me. Della mia famiglia.
Credevo mia madre e mio padre stessero bene. Invece, nemmeno loro stavano bene insieme.
Pian piano mia madre e mio padre hanno iniziato a gridarsi in faccia uno contro l'altro.
Ed io guardavo da lontano.

Mia madre e mio padre fanno finta di essere ancora una coppietta felice. Ipocriti del cazzo.
Conclusione: seven years has gone so fast.
Oggi, 13 luglio 2011, i miei hanno finalmente deciso di separarsi.
E lo dico con sincerità: non attendevo altro.
Che andassero tutti al diavolo.

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Ed ho finito. Questa è la mia storia, riassunta al minimo. I momenti peggiori.
Vorrei un'opinione sulla storia. Anche negativa, non m'interessa. Basta sia sincera.
Un saluto,

Kay Burns.

   
 
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