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Autore: LadyCharl    14/07/2011    4 recensioni
Ok ecco un'altra storiella su Dan e Blair, ormai sono completamente pazza di loro due, in cui mi sono divertita a descrivere i pensieri di Blair durante il loro bacio e ho modificato a mio piacimento l'evolversi della situazio...buona lettura e fatemi sapere il vostro parere.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blair Waldorf, Dan Humphrey, Dorota
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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WOW!
Ok, che succede? Io, proprio io, sto baciando lui, proprio lui? Cosa mi sta succedendo? Il mio rossetto Chanel sporcherà le sue labbra, le labbra di uno che non è degno nemmeno di respirare il mio profumo, figuriamoci di assaporare il mio rossetto, e non mi interessa. Non mi interessa nemmeno che la sua sciarpa sia orribile, o che probabilmente Dorota ci stia spiando e ormai non sono nemmeno più capace di pensare alle conseguenze di questo bacio. Sono solo estremamente spaventata dal fatto che mi stia piacendo, dal fatto che le sue labbra non mi disgustino, che il suo odore di pelle, sapone e menta mi piacci maggiormente di quello di scotch, fumo e profumo costoso. Sono spaventata perchè le mie mani sudano come quelle di un'adolescente durante il suo primo bacio e sono terrorizzata dal battito del mio cuore. Ecco che mentre io sto sprecando quest'attimo pensando ai miei timori mi sento mancare il suolo sotto i piedi e un dolore profondo mi colpisce quando quelle morbide e calde labbra abbandonano le mie:
"B...Blair...io...tu...forse...si...no...insomma...cioè...comunque...daltronde...non credi..." mi meraviglio di quanto sia tremendamente tenero e carino quando è imbarazzato e quanto sia divertente e buffo vederlo senza parole...Dio lui è Dan Humprey ed è uno dei pochi che ha sempre saputo rispondermi a tono. Si mette uan mano sugli occhi e sospirando l'abbassa sino al mento in un gesto di sconsolatezza, poi si lascia cadere sulla panca dell'ingresso con la testa fra le mani, e lo capisco...anch'io sto provando quella sensazione di disperazione mista all'insicurezza che ci provocano i sentimenti. Lascia scivolare le sue mani sulle ginocchia e dopo aver chiuso gli occhi e abbassato la testa per un breve lungo momento mi punta i suoi occhi addosso, i suoi grandi occhi scuri, così profondi, così belli, che mi suadrano, mi fissano, mi osservano, riescono a leggermi, a comprendermi, a consolarmi, ad agitarmi senza bisogno che lui mi parli.
 " Allora?" mi dice " Humpreyio..." lo fisso ancora una volta mentre disperato e quasi sull'orlo di una crisi interiore respira profodamemente e sbattte gli ochhi con lo sguardo rivolto al cielo, mi avvicino e mi inginocchio difronte a lui e con le mie mani riporto il suo viso in direzione del mio:" Humprey non mi importa che tu non abbia la più pallida idea di dove abiti l'eleganza e che tu sia uno stupido, intelletuale, aspirante scrittore senza speranze di Brooklyn e che molto probabilmente sarai la causa della mia morte sociale..." mi rivolge un sorrisetto sarcastico e forzato..."Humprey io ti voglio!" dopo aver detto questo mi soinge verso di lui e mi bacia nuovamente e dopo essersi alzato e essersi abbassato verso di me mi raccoglie come se fossi una bambola e baciandomi sul collo si dirige verso le scale, sale i primi gradini... poi si blocca stacca le sue labbra dal mio collo e mi rivolge uno sguardo interrogativo in cerca di consenso...annuisco e accoccolo la mia testa fra la sua spalla e il suo collo e sento le sue forti braccia, che incosciamente ho sempre immaginato sotto quelle aderenti magliettine di pessimo gusto, che mi sostengono e chiudo gli occhi...si, stanotte io lo voglio, e non mi importa che forse mi scompiglierà tutti i capelli freschi di parruchiere, che gli altri non capiranno e forse si indigneranno, non mi importa che probabilmente non comprenderà la lussuosità della mia biancheria La Perla perchè lui comprende me!



"AAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHH MISS BLAIR E IL LABBRADOR!!!" questa è stata la sveglia della mattina dopo, mi  alzo mi avvicino alla molesta domestica: "SHHHHHHHHHHHHH Dorota non vedi che dorme!" la rimprovero sussurrando e la fulmino con lo sguardo, poi mi giro e lo vedo...era ancora lì, addormentato nel mio letto come un bambino e con tutti i capelli spettinati, institivamente sorrido:" Miss Blair, da come lo guarda capisco che la rende felice...vero?" mi rivolgo verso di lei e un po' imbarazzata sorrido con pudore:" Allora anche io, miss Blair...anche io sono felice".



Spazio autrice: Daccordo spero vi sia piaciuta...volevo solo farvi sapere che se siete dei fan di Dan e Blair questa fanfiction, nonostante sappia che non è alla vostra altezza, è per voi ;)...au revoir ^ ^
  
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