Per sempre
Severus
Piton amava stare ore a guardarla, in
silenzio, anche senza che lei lo sapesse. In biblioteca, durante le
partite di
Quidditch, nelle ore di Pozioni o in quelle di Trasfigurazione non
faceva
differenza. La guardava, e basta.
Osservava i riflessi dei suoi capelli rossi,
le smorfie che le comparivano sul volto quando una cosa non le stava
bene, o un
sorriso strappato grazie alla battuta di un amico.
Scriveva per lei lettere che poi lasciava bruciare nel camino del suo
dormitorio, dove in fine restava un leggero mucchietto di cenere che
conteneva
ancora l’eco di parole che mai e poi mai Severus sarebbe
riuscito a dirle
davvero.
Lui era per lei come un’ombra: è sempre
lì,
vicino a te, anche quando pensi che sia sparita.
E gli occhi di lei vagando riuscivano sempre
a scovarlo, anche quando pensava di essersi nascosto nel miglior modo
possibile. Non riusciva a sfuggirle, e restava incatenato a quello
sguardo.
Era la cosa che di lei amava di più, come se
l’intero oceano fosse stato racchiuso tutto in uno spazio
minuscolo, dove la
pressione era così forte da scatenare movimenti simili a
quelli di una tempesta
che non aveva mai fine.
E lui ci annegava dentro, sentendosi come mai
era riuscito a sentirsi prima di conoscerla: sereno.
Poi, quando lei spostava lo sguardo,
l’incanto si spezzava, e Severus sentiva tutto il peso della
vita gravargli
sulle spalle.
Tornava ai suoi studi, ai suoi esperimenti, e manteneva vivo dentro di
sé
soltanto il ricordo di quegli attimi.
Solo un compito da svolgere, un bambino da
proteggere senza che lui ne sapesse nulla.
E l’oceano. Lo stesso di tanti anni prima, di
nuovo racchiuso in uno sguardo.
Il
ricordo era di nuovo vivo.
Almeno quello.
E lo sarebbe stato fino
alla fine, per sempre.
Questa storia
partecipa alla Maratona dell'amore libero(♥).
Spero venga apprezzata da
qualcuna delle care lettrici che decideranno di leggerla.
Se
vi va, fate un salto qui:
Crack, fanon o
canon? Slash, Het, Threesome?
GOD SAVE THE SHIP!
Ci
sono tante iniziative interessanti per chi non perde mai la voglia di
scrivere!