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Autore: Pumkinpie    14/07/2011    2 recensioni
Beth, il giorno del suo sedicesimo compleanno, riceve una sorpresa inaspettata.
{Puck/Quinn/Beth/Shelby}
Genere: Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Noah Puckerman/Puck, Quinn Fabray
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Happy Birthday, Beth!

 

Beth Corcoran aprì la porta di casa sua alle tre e un quarto quel pomeriggio. Si passò una mano tra i capelli biondi,lunghi e mossi e posò le chiavi sul mobiletto all’ingresso dopo aver chiuso la porta.

«Mamma!» chiamò la ragazza rivolgendo lo sguardo alla scale che portavano al piano superiore. Nessuna risposta. Probabilmente Shelby era ancora a lavoro.

Beth decise di andare a bere un succo di frutto,ma non appena mise piede in cucina la sua attenzione fu richiamata da un post-it color viola scuro attaccato al frigorifero in acciaio nuovo di zecca.

Beth sorrise leggermente e si avvicinò al frigorifero. Prese il post-it tra le mani e si sedette su una sedia.

Lì,nell’ordinata calligrafia di sua madre c’era scritta una cosa che fece sorridere Beth;

 

Beth,tesoro,tanti auguri!

Spero non ti dispiaccia non trovarmi a casa,ma avevo del lavoro arretrato da sbrigare.

Passerò a prenderti verso le 20.00 per andare alla tua festa.

Baci e ancora buon sedicesimo compleanno!

Con affetto,

                          Mamma.

P.S. Oh Beth,due persone molto speciali volevano augurarti buon compleanno. Purtroppo non potranno farlo di persona,ma lo faranno attraverso un regalo anch’esso molto speciale. L’unica cosa che dovrai fare e accendere la tv e far partire il lettore dvd. Ti voglio bene.

 

Beth era molto curiosa. Era una caratteristica che aveva sin da bambina. I suoi occhi grandi e castani si accendevano ogni qual volta c’era qualcosa da scoprire.

Si diresse in salotto e fece ciò che aveva detto sua madre. Non appena ebbe messo in funzione il lettore dvd si accomodò sul divano incrociando le gambe.

L’immagine di una Shelby più giovane di dieci anni prese posto nello schermo. Beth si chiese il perché di quel video,intenzionata a non perdere neanche un secondo di quella cosa. Non sapeva cosa contenesse il dvd,ma sentiva che era qualcosa di molto importante.

«Ciao tesoro! Buon sedicesimo compleanno! Probabilmente ti avrò già de tempo detto che sei stata adottata»

Beth sorrise. Sì,era stata adottata. Sua madre gliel’aveva confessato a nove anni,dopo che Beth aveva iniziato a fare insistenti domande sulle loro diversità: il colore dei capelli,il carattere,il padre di Beth. Era una ragazzina davvero sveglia. Shelby si era trovata costretta a dirglielo,nonostante non le avesse mai confessato le identità dei veri genitori.

«Non ti ho mai voluto dire chi fossero i tuoi genitori. Non l’ho fatto per cattiveria o egoismo,volevo che lo scoprissi da te. Abbiamo girato questo video quando avevi appena tre anni,aspettando il momento giusto,il momento in cui saresti stata pronta. Adesso lo sei,Beth.»

La ragazza aveva le lacrime agli occhi. Quando si era svegliata quella mattina non avrebbe mai immaginato che avrebbe  scoperto chi erano i suoi genitori. Era oltremodo eccitata e nervosa.

Un uomo che doveva avere circa vent’anni comparve  davanti alla telecamera. Aveva una cresta di capelli castano scuro e Beth sussultò non appena si soffermò ad osservare i suoi occhi: erano castani,erano identici ai suoi.

Beth non aveva dubbi,quell’uomo era suo padre.

«Ciao,Beth» disse palesemente a disagio «Sono il tuo papà,Noah. Spero che questo video ti faccia piacere. Sappi che quello che sto per dirti è molto difficile per me da dire,ma ogni singola parola è la più onesta che potrei mai pronunciare. Ti voglio un mondo di bene,Beth. Te ne ho voluto nell’esatto momento in cui sei nata,e non ho mai smesso di volertene. Io e tua madre non abbiamo rimpianto neanche per un secondo di averti messo al mondo»

Detto questo fece un cenno alla sua sinistra,e subito dopo comparve una donna della stessa età dell’uomo,bionda e molto bella,con le lacrime agli occhi.

«Ciao tesoro,sono Quinn.. Tua madre» la sua voce era tremula,e Beth sentiva ormai le lacrime che le bagnavano le guancie rosee «Tutto ciò che ha detto Noah è la verità. Quando sono rimasta incinta avevo sedici anni,e credetti che ormai la mia vita era rovinata. Ma quando ti tenni tra le braccia per la prima volta,e subito dopo tuo padre mi disse che mi amava,pensai che era la scelta migliore che avessi potuto fare» Quinn e Puck si tenevano per mano,una presa forte e bisognosa.

Adesso Beth era scossa dai singhiozzi,e le lacrime scendevano incontrollate. Aveva sempre pensato che i suoi veri genitori non la amassero abbastanza da tenerla con loro. E invece aveva improvvisamente capito le loro motivazioni; anche lei se avesse avuto un figlio così giovane non avrebbe trovato altra soluzione che non fosse l’adozione.

«Ti amiamo più della nostra stessa vita,non scordarlo mai» riprese Noah con un sorriso stringendo ancor di più la mano di Quinn.

Il video terminò con tutt’e due che dicevano all’unisono “Buon Compleanno,Beth!”

Beth era contenta,nonostante piangesse. Aveva finalmente scoperto chi erano coloro che l’avevano concepita e l’avevano amata così tanto,aveva una splendida madre adottiva che le aveva donato conforto e protezione per sedici lunghi anni.

La ragazza sorrise, sapendo che quello era senza dubbio il suo più bel compleanno.

   
 
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