Rise
divertito e andò
verso la riva del lago.
Il
giovane principe
Alessandro si chinò verso l’acqua leggermente
increspata.
“Non
è divertente!”
sbottò Efestione riemergendo: era finito nel lago cadendo da
cavallo, proprio
come quando erano bambini.
Alessandro
lo fissò
intensamente: sembrava un piccolo e tenero pulcino bagnato, coi capelli
e gli
abiti appiccicati al corpo ancora un po’ da fanciullo.
Tremava.
“Hai
freddo?” il
principe lo preso per le mani stringendolo a sé.
“Non
chiedermi più una
cosa simile.” Sussurrò Efestione abbandonandosi a
quell’abbraccio: “sto sempre
bene con
te.”
Alessandro
sorrise riuscendo
a dire solo una parola: “Amore.”