16/07/2011
4 recensioni"Riuscirò ad aggiudicarmela,costi quel che costi!"era il motto di Lucinda in quel periodo.
All'inizio della gara,Lucinda,con suo dispiacere,scoprì che uno degli avversari era Kenny,ma era sicura di vincere quel fiocco,nonostante la presenza di Kenny.
Già dalla prova di performance,il castano dimostrava una grande preparazione sulla potenza delle sue mosse.
Alla vista della potente esibizione di Kenny,Lucinda si abbattè per un primo minuto,ma dopo si decise che la sua esibizione sarebbe stata migliore.
Appena fu il suo turno,insieme al suo Togekiss(non so se si scrive così),fecero un'esibizione molto elegante.
Dopo la prova di performance,ci furono le altre prove:Lucinda le aveva superate tutte,senza notevoli difficoltà;Kenny ,invece,le aveva superate con molta facilità.
Dopo queste gare ci fu la finale:Lucinda e Piplup vs Kenny ed Empoleon.
All'inizio sembrava avere la meglio Lucinda,ma dopo,verso gli ultimi 2 minuti Kenny ribaltò la situazione,ponendosi al primo posto.
Appena finì la gara,la ragazza dai capelli blu decise di complimentarsi per la vittoria di Kenny,dimostrando grande sportività.
Quando lo raggiunse,strinse la mano di Kenny dicendo -Sei stato bravissimo,ti sei meritato il fiocco!-
Purtroppo,per la troppa golosità di Ash,si dovettero fermare nel centro pokemon vicino all'edificio dove si svolse la gara.
Prenotarono la stanza 24 e sistemarono lì tutti i loro zaini
-Lucinda,non scendi?-le chiese Ash
-No il tempo che finisco di sistemare le cose e poi scendo-rispose Lucinda
Sperava di non fare troppo tardi,come al suo solito,nel preparare le sue cose.
Appena finì,guardò l'orologio(erano le 7:00)e uscì dalla stanza.
La fortuna volle che si perdesse,tanto era grande il centro pokemon.
La ragazza dagli occhi blu stava impazzendo per la situazione in cui si era cacciata,si era dimenticata persino il numero della sua stanza!(ho creato una Lucinda un pò sbadata!)
"Ora cosa faccio?"pensò"se non trovo Ash e Brock,sarò nei guai!"
Camminò ancora un pò,finchè non si fermò davanti ad una porta.
"Sembrerebbe la mia!"pensò Lucinda
Aprì.Si rese subito conto che non era la sua stanza,non aveva lo zaino arancione.
"Zaino arancione?!?!"pensò ancora"Allora sono entrata nella stanza di...."
-Lulù!Che ci fai nella mia camera?!-fece Kenny,appena uscito da una stanza.
-Scusami,mi sono confusa con la mia e... poi la devi smettere con quello stupido nomignolo!-s'inviperì Lucinda
-Calmati,sei sempre nervosa!-l'amico cercò di tranquillizzarla-e poi so non puoi stare senza di me!A quest'ora non saresti entrata in camera mia!-
-Sono entrata per sbaglio,visto che ho dimenticato il numero della mia stanza!-si arrabbiò ancora di più la ragazza
-Ma non hai le chiavi?-chiese ancora Kenny
-No,le ha Brock-gli rispose una Lucinda mai vista prima d'ora
-Ok,ma che ne dici se prima ti offro da bere?-le chiese per farla tranquillizzare
-Non ora,meglio domani-gli rispose Lulù che girò i tacchi e sbattè la porta dietro a sè
"Certo che è proprio strana!La sconfitta fa quest'effetto?-pensò
Dopo riuscì ad uscire da quella sorta di labirinto e raggiunse i suoi compagni di viaggio.
-Ce l'hai fatta finalmente!Erano così tante le tue cose?-scherzò Ash,ma presto si rese conto che stava alimentando la già elevata rabbia di Lucinda
-Non ho voglia di scherzare,oggi.-gli rispose la ragazza-Brock,mi puoi dare le chiavi?-
-Si tieni,cosa devi fare?-le domandò l'allevatore
-Voglio tornarmene in camera!-gli urlò Lucinda che corse all'interno.
Mentre cercava la stanza pensò"Sono stata troppo scortese con Kenny,spero che non se la sia presa!"
Appena la trovò,l'apri e si mise a letto.
Il sonno le fece bene:il giorno dopo si alzò di buonumore.Dopo che finì di vestirsi,uscì per prendere una boccata d'aria.
Durante il tragitto,incontrò Kenny.
-Ciao Kenny,come stai?-gli chiese Lucinda
-Sto bene,ma mi preoccupo di te,non sarai mica inviperita come ieri?-fece con una faccia spaventata Kenny
-No,anzi,ti devo le mie scuse.Ero stanca per via della gara e poi ero nervosa perchè mi ero persa e se ho ferito i tuoi sentimenti,mi dispiace.-si scusò la ragazza dai capelli blu
-Non ti preoccupare,non mi hai fatto niente,può capitare di essere nervosi e scaricare la colpa agli altri!-la tranquillizzò il coordinatore- Sempre se ti va,questa sera ti offro da bere!-
-Ma certo,sarebbe fantastico passare la serata con te!-accettò la coordinatrice
-Allora a questa sera,Lulù!-e si allontanò
Intanto,la ragazza era riuscita a trovare l'uscita,e uscì per farsi una bella passeggiata.
Nel frattempo,Kenny era ritornato nella sua stanza
"Oggi riuscirò a dichiararle i miei sentimenti,non m'importa il risultato,non m'importa se ama Ash,ma almeno ci ho provato"pensò il castano"Glielo potrei dire facendola uscire un pò dal centro pokemon"
Intanto,Lucinda era arrivata in spiaggia,così,per un puro caso.Era pieno di gente che abitava nei dintorni,non si poteva passare;ma per fortuna la coordinatrice era in un posto isolato da tutta quella folla e si sedette lì,a guardare il paesaggio:un cielo azzurro con qualche piccola nuvola innoqua,un mare cristallino che lasciava le persone senza fiato.
Intanto si fece pomeriggio e Ash cercava Lucinda da un bel pò.
-Scusami,Brock,hai visto Lucinda?-chiese l'allenatore al ragazzo
-No,non l'ho vista!-rispose l'allevatore
-E' andata a farsi una passeggiata-disse una voce in lontananza.
-Ehi Kenny,pensavo che già te ne eri andato!-commentò Ash
-No,domani parto,oggi ho un'appuntamento con Lulù!-rispose Kenny piuttosto estasiato dall'idea di passare una serata intera con la ragazza del cuore.
-Un'appuntamento con chi?-fece il solito tonto.
-Lascia stare-intervenne Brock,poi surrurrò una cosa nell'orecchio-Buona fortuna,Kenny!-
Nel frattempo Lucinda,guardando l'orologio,si accorse che si fece tardi ed aveva l'appuntamento con Kenny,e non voleva fare tardi.
Intanto,Kenny preparò tutto con estrema attenzione:voleva che il suo primo appuntamento fosse perfetto,come la sua ragazza del cuore,e anche il tempo meteorologico era a suo favore:il cielo era sgombro di nuvole,pieno di luminose stelle e la luna era piena e splendeva alta nel cielo,un'atmosfera perfetta per un primo appuntamento.
Era deciso,si,oggi si sarebbe confessato,a prescindere dal risultato che avrebbe ottenuto.
Eccola,era arrivata,splendida come sempre:i suoi occhi blu notte gli riempivano il cuore d'amore,quel profondo sentimento che lui provava per lei da tantissimo tempo.
-Ehi Kenny,cosa ti prende?-chiese Lucinda vedendolo pensieroso.
-Ah,Lucinda,non ho niente,non preoccuparti-rispose Kenny,tornando al pianeta Terra.
-Ma è tutto così meraviglioso!C'è un cielo stupendo!-disse la coordinatrice vedendo il cielo stellato.
-E non è tutto!Ti aspetta ancora una bella sorpresa!-le rivelò Kenny che la prese per mano.
Quel leggero contatto amichevole lo fece arrossire di colpo,mentre le guance della ragazza si arossirono leggermente.
-Bene,eccoci qua!-le disse Kenny,appena giunti alla spiaggia.
"Mi sembra così diversa!"incominciò a pensare,avendo visto la spiaggia in cui era stata il pomeriggio"Non mi sembra la spiaggia di questo pomeriggio!"
Ancora in preda ai pensieri,Kenny la condusse a riva.
"Deve essere tutto perfetto..."continuava a pensare il ragazzo".....una sera perfetta!"
-E' bellissimo,Kenny!Non sapevo che conoscevi dei posti così belli!-gli sussurò ad un orecchio Lucinda
-Tutto è bello se in quel posto ci sei tu!-le sussurrò anche lui con tono dolce
A quelle parole,la ragazza dai capelli blu arrossì di colpo.Mai nessuno le aveva detto una cosa simile.Lui si.Il suo migliore amico.
-Senti,Lucinda,di vorrei dire qualcosa di importante-incominciò a dirle il ragazzo
-E cosa?-gli rispose la coordinatrice,col cuore in gola.Forse sapeva ciò che stava per dire,o provava quello che provava Kenny in quel momento?
-Io....beh tu.....io-incominciò a balbettare il castano
-Dai se è importante,dillo e basta!-gli disse ancora Lucinda per farlo sbloccare un pò.
Era teso,troppo teso.Come avrebbe potuto confessarle i suoi sentimenti,se aveva tutta quella tensione?
"Dai,Kenny,ce l'ha puoi fare.Non è difficile,le devi dire solo 3 parole,molto semplici"incomiciò a darsi forza
-Allora Lucinda,io ho voluto fare questo appuntamento solo per un motivo ben valido.-si sbloccò il ragazzo
-E qual'è?-domandò Lulù per far alzare la tensione
-Beh,ecco.....è perchè io....TI AMO!-lo disse con un tono di voce così basso e dolce che Lucinda lo sentì a stento
-Kenny,io non sapevo che provavi questo tipo di sentimento per me-incominciò a dirgli la ragazza dagli occhi blu.
E dopo venne il silenzio più assoluto,che si sentiva solo la leggera brezza notturna,il rumore del mare e i loro respiri.
-Beh si è fatto tardi,meglio andare a dormire,visto che partiamo domani!-disse Kenny all'improvviso,facendo spaventare anche Lucinda
La prese per mano e fecero la strada che avevano fatto per l'andata.
Strano,ma vero,la strada era più lunga,o era semplicemente un'impressione di Kenny,visto che stava tenendo fra le sue braccia Lucinda.
Per evitare che si perdesse di nuovo,la accompagnò fino alla sua stanza:la 24,nonostante la sua era la 42!
L'accompagnò fino alla porta,appena sono giunti,la salutò
-Aspetta Kenny!-gli disse la coordinatrice-ti voglio fare un regalo!-aggiunse con un tono tra il sensuale e il dolce
-E...e che tipo di regalo?-le chiese il coordinatore più agitato che mai.
-Chiudi gli occhi!-
Lui li chiuse,e dopo sentì qualcosa di morbido toccare le sue labbra,intrecciarsi con la sua lingua.
Stava baciando Lucinda?!Per lui fu un momento indimenticabile,fino a quando Lulù non si staccò.
-Beh,piaciuto il regalo?Buonanotte!-gli chiese
-E come se mi è piaciuto!-le rispose mostrando un ampio sorriso-Buonanotte anche a te!-
Lucinda era entrata nella sua camera:aveva passato una bellissima serata,aveva baciato il suo migliore amico,e questo le piaceva.
Kenny,mentre rientrava in camera sua,era eccitato,felice e triste: "Finalmente glielo confessato,ora lo sa,peccato solo che domani parta!"
Il giorno dopo,infatti,Lucinda preparò il suo zaino e andò fuori insieme ai suoi compagni di viaggio.
Dopo,nel cortile,l'aspettava Kenny.
-Ciao Kenny,ci vediamo al Grand Festival!-lo salutò Lucinda
-Spero di vederti allora,Lulù!-scherzò il coordinatore
-Mi chiamo Lucinda!-fece la coordinatrice per stare al gioco
Si divisero ancora una volta,ma questa volta con la consapevolezza che l'uno avrebbe aspettato l'altro,in qualunque posto si trovassero.