Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Roxanne Potter    16/07/2011    2 recensioni
Raccolta di cento storie per la Characthers&Themes Challenge, indetta sul forum di EFP da vouge.
Parla di un momento di felicità vissuto da ogni personaggio.
Per il momento metto "Generale" come genere, ma se mi accorgerò che gran parte delle storie di questa raccolta potranno classificarsi secondo un altro genere, lo inserirò.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Questa storia partecipa alla Characters&Themes Challenge, indetta da vouge91 sul forum di EFP.

-Titolo: Non si era mai sentito più felice.
-Personaggio: Albus Silente.
-Tematica: Felicità.


*

Non si era mai sentito più felice.

-Albus, penso di aver trovato un altro possibile possessore della Bacchetta di Sambuco.
Albus Silente alzò lo sguardo dal libretto che stava consultando. Fissò Gellert dritto negli occhi, e venne rapito da quell'emozione, quella sensazione incredibilmente piacevole che provava ogni volta che lo guardava.
-Sarebbe?
-Un certo Benny Molron, vissuto nel diciottesimo secolo. Si vantava di essere assolutamente invincibile. Non parlò mai troppo della sua bacchetta, ma si sa che la custodiva gelosamente e sembrava trattarla sempre con la massima cura.
-E chi lo vinse in duello?
-Un certo mago, di cui non si conosce il nome preciso. Era in visita nel suo villaggio...
Gellert smise di parlare. Semplicemente, continuò a leggere il suo libro. E Albus trovò snervante quel silenzio.
Nonostante si fossero conosciuti da poche settimane, aveva iniziato a nutrire un sentimento particolare fin dal primo giorno; la vicinanza con Gellert gli procurava spesso un piacere che si mescolava all'agitazione, alla voglia di... sì, di
toccarlo.
Di poterlo toccare, passare le mani tra i suoi capelli... e il resto dei suoi pensieri lo faceva sprofondare, a volte, nell'imbarazzo.
Albus sapeva che quella che provava verso Gellert era vera e propria attrazione. Ben più di una grande amicizia, forse non abbastanza da essere chiamata amore.
Non era l'essere attratto da un uomo a sconvolgerlo tanto, quanto il fatto che quell'uomo fosse proprio Gellert.
Gellert notò che lui lo stava fissando. Incarnò leggermente le sopracciglia e dischiuse le labbra.
-Penso che sia ora di smetterla, con questi silenzi. Non trovi?
-Che... cosa?
Gellert si alzò, lo strattonò per un braccio facendolo alzare a sua volta.
-Che cosa intendi?- chiese Albus.
Il cuore aveva ricominciato a battergli. Sentì un rossore diffondersi sul suo volto, l'agitazione si impadronì nuovamente dei suoi sensi. La mano di Gellert era proprio lì, stringeva il suo braccio. I loro volti erano troppo vicini.
-Non pensi che tra noi ci sia qualcosa da chiarire?
Le parole gli morirono in gola. Gellert lo attirò a sé, gli cinse la schiena con un braccio, portò il suo volto a un soffio dal suo.
-Gellert...- fu l'unica cosa che riuscì a dire.
Venne zittito da un bacio. Ci volle qualche secondo per realizzare quello che stava accadendo. Gellert lo stava baciando, e la pressione di quelle labbra sulle sue era qualcosa di stupendo.
Le loro lingue si unirono, e non era nulla di ripugnante o di spiacevole. Anzi, fu come poter assaporare Gellert, fu un'unione delle loro essenze che passava attraverso il contatto tra lingue. Sembrò che si trovassero sospesi in un'altra dimensione, al di là della vita, immersi nel piacere dato semplicemente da un bacio.
Poi finì.
Gellert si staccò da lui lentamente, quasi con dolcezza. Fu come essere improvvisamente strappati dall'oblio.
Albus si poggiò al suo corpo, con un sospiro di soddisfazione. Non riuscì a muoversi o a dire nulla. Ciò che avvertiva in quel momento era un sentimento mai provato prima, che nemmeno Hogwarts era riuscita a donargli.
Provava una radiosità, una gioia, una felicità pura. Tutto grazie al breve ma dolce contatto con quel ragazzo che, come aveva capito, era il suo amore.
-Albus.
La voce di Gellert era suadente, e sembrava promettere una nuova esperienza, molto più eccitante.
Albus Silente non si era mai sentito più felice.

*

*Rilegge quello che ha scritto.*
Oook, vi avverto che questa è la prima volta che scrivo una scena di un bacio tra due uomini\ragazzi. O meglio, è proprio la prima volta che descrivo seriamente un bacio. Quindi, questa schifezza è colpa dell'inesperienza.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Roxanne Potter