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Autore: Cri cri    16/07/2011    14 recensioni
Ecco finalmente l'ho detto; ho paura di una tua risposta amore mio- paura di scoprire che non possiamo amarci perchè tu sei il custode del cristallo d'oro e del regno di Illusion: sono pronta a seguirti e ad abbandonare tutto pur di stare con te.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chibiusa, Helios/Pegasus, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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shot per l'estate














DISCLAIMER: I personaggi di questa storia non mi appartengono, sono proprietà di Naoko Tacheuchi. La storia non è stata scritta a scopo di lucro ed è nata per partecipare al contest indotto da EFP 'One Shot per l'estate'.




Il caldo asfissiante di fine Giugno comincia a farsi sentire; uomini, donne, bambini, fidanzati, amici... Tutti pronti per tuffarsi nella rinfrescante acqua cristallina, pronti a godersi la bianca sabbia sotto la propria pelle, sentirne il caldo contatto e allungarci un asciugamano per prendere il sole.

Cristal Tokio si è svuotata; la bellissima e popolatissima città è diventata calda, isolata e caotica.
Possibile che tutte le estati devono essere cosi per me? Possibile che debba esser sempre sola e rinchiusa in questa prigione di cristallo?
Invidio mia madre! Lei ha avuto la possibilità di vivere una vita da semplice ragazza della sua età; ha avuto la grande fortuna di avere - avendole tuttora - amiche fantastiche con cui condividere gioie, dolori, battaglie e amori.
Perchè a me non è concesso tutto questo? Apparentemente non mi manca niente; sono una principessa amata e rispettata da tutti, coccolata dai propri genitori...
Ci sono ragazze che farebbero salti mortali per essere mie amiche, se così si possono definire; come chiamereste voi persone che ti frequentano solo per il rango a cui appartieni?
Io un nome ce l'ho: ipocrite.
Non parliamo poi dei ragazzi. Ogni giorno mi arrivano montagne di fiori e lettere sdolcinate da  tutto il genere maschile della città; lettere dove esprimono il loro amore verso la principessa, colei che un giorno porterà il fardello della corona in testa.
Sono tutti attaccati ai soldi e al successo; nessuno mi pensa e mi ama per come sono fatta dentro. No! Nessuno. Sono sola...
Dalla punta più alta del palazzo di cristallo posso scorgere la distesa cristallina del mare, le sue prorompenti e maestose onde spumeggianti.  Dentro la mia testa cominciano a formarsi immagini di immense spiagge bianche, con tanti ombrelloni e sdraio variopinte; famiglie che si divertono con i loro figli a giocare sulla spiaggia, fidanzati che si baciano nelle profondità marine per avere un minimo di intimità...
A me manca tutto ciò! Ricordo che da bambina la mia mamma ed il mio papà ritagliavano qualche ora del loro tempo per portarmi al mare, creare castelli di sabbia e rincorrerci nell'acqua.
Da quando sono cresciuta tutto questo non c'è più; i miei sono sempre impegnati con i loro lavori burocratici e le uniche volte che ci vediamo è all'ora dei pasti.
Si parla del più e del meno, dello studio, del regno... E di quello che manca a Chibiusa? Se lo sono mai chiesti? Io non credo.
Helios... Helios... Perchè mi hai abbandonata? E' dall'età di sette anni che non ti vedo, che non sento più la tua bellissima e delicata voce angelica; sono passati  undici anni Helios - lunghi ed interminabili undici anni. Mi chiedo ancora adesso come faccio a sopportare tutto ciò; mi stò aggrappando all'illusione che un giorno tornerai da me, che manterrai la promessa fatta.
Non né sono più tanto sicura sai? Forse ti sei dimenticato di me, sicuramente sarai già impegnato con una bellissima ninfa dei boschi di Illusion.
Il mio povero cuore rischia di  sbriciolarsi in mille frammenti; il dolore della tua assenza mi lacera l'anima nel profondo. Putroppo il mio cuore si rifiuta di far entrare un nuovo amore che non sia tu Helios; mi hai stregata e ti sei portato via la chiave segreta per l'accesso al muscolo che mi tiene in vita.
Domani è il tranta Giugno, giorno del mio diciottesimo compleanno... I miei genitori sono talmente impegnati che sono fuori città; le senshi di mia madre corrono a desta e sinistra per mantenere l'ordine nella città, ed io... Io sarò sola, con il mio dolore, a festeggiare il mio compleanno; che cosa devo festeggiare poi? Un traguardo che non mi interessa; i diciotto anni per me sono come i sedici, i diciannove... Vedo le altre ragazze impazzire per questo numero; possibile che non capiscano che  è solo un anno in più sulle spalle?
Dato che domani sarò costretta a stare sola - come sempre - adesso preparo la mia borsa da mare, ci metto dentro lo stretto necessario e passerò il mio compleanno sulla spiaggia.
Naturalmente senza la mia Luna Pi non andrò da nessuna parte; dopo tanti anni ancora non riesco a separarmene. Mi ricorda la mia infanzia, i periodi felici trascorsi con quella pasticciona di Usagi, con il caro Mamoru e le dolcissime ragazze; senza mettere in discussione il periodo che potevo stare sempre assieme a te amore mio.
Sento le guance  inumidirsi per il liquido salato che fuoriesce dai miei occhi ametista; quante lacrime amare ho versato - silenziosamente - nel buio della mia stanza.
Ora basta pensare Chibiusa, il troppo pensare fa male al cervello; devo cercare assolutamente di dormire...


I luminosi e raggianti raggi del sole arrivano prepotenti ad infastidire le palpebre chiuse dei miei occhi addormentati; il fastidioso suono della sveglia mi riporta prepotentemente al mondo della realtà.
Stavo sognando qualcosa ma putroppo non ricordo assolutamente niente; ultimamente mi capita spesso, troppo spesso...
Decido di non abbattermi e di fare una doccia veloce, per poi infilare il mio bikini rosa confetto - che si intona a meraviglia con il mio pearcing all'ombelico a forma di farfalla dalle ali rosa con tanti diamantini - un vestitino bianco di cotone leggero, sandali e via in spiaggia.

" Auguri alla principessa Usagi "

Ringrazio cordialmente, con un finto sorriso sulle labbra, la servitù e mi precipito alle cucine per farmi preparare un cestino per il pranzo.
Odio essere fermata ogni secondo per essere elogiata dei miei diciotto anni, io mi sento sempre la solita Chibiusa: possibile che non lo capiscano?
Ho volutamente lasciato il cellulare in camera, non voglio essere disturbata da nessuno - e quando dico nessuno sono inclusi  anche  i miei genitori - questa giornata deve essere solo mia e nessuno deve disturbarmi.

" Helyana per favore potrebbe preparare un cesto con il pranzo? "

" Principessa Usagi auguri per il suo compleanno; mi spiace non poterla accontentare ma devo preparare il pranzo per il ritorno dei sovrani "

Non ci posso credere! Ma proprio oggi hanno deciso di tornare? Amareggiata e delusa esco dalla cucina per dirigermi all'uscita, quando davanti a me si parano Uranus e Neptuno.
Il loro sguardo non promette niente di buono, credo proprio che questa mattina dovrò litigare.

" Dove credi di andare piccola Lady? "

Il tono con cui si rivolge a me non mi piace affatto; sinceramente non le ho mai sopportate e vedermele parate davanti come due stoccafissi mi irrita non poco. Non permetterò a nessuno di rovinare la mia giornata al mare...

" Esco! Siete per caso diventate cieche? "

" Mi spiace piccola Lady ma i sovrani stanno tornando ed hanno dato ordine di non farti muovere da palazzo, per nessun motivo al mondo "

La calma di Michiru mi da ai nervi; il suo atteggiamento da super donna mi da ancora più fastidio di quello burbero di Haruka. Sento gli occhi pizzicare; il magone formato alla gola non mi permette di respirare; vorrei gridare in faccia a loro che mi hanno rotto le scatole, che non le sopporto, ma certamente verrei punita dai miei genitori e non mi va di sentire anche loro.
Con grande fatica, giro i tacchi e corro in camera mia; sbatto violentemente la porta di ciliegio bianca con intarsi dorati e mi allungo sul letto a piangere come una disperata.
Il mio pensiero vola a te mio dolce amore; cerco disperatamente il tuo conforto e tu non ci sei. Vorrei tanto che arrivassi con il tuo cavallo Pegasus e mi portassi via con te, per sempre.
Mi rendo conto che la mia è solo utopia e nulla più; non ti vedrò mai più amore e sarò costretta a marcire il resto dei miei giorni in solitudine.


Il bussare insistentemente alla porta della mia camera mi desta dal sonno in cui sono caduta. Prima di gridare avanti mi guardo allo specchio, e quello che vedo è solo l'immagine di una ragazza dagli occhi gonfi dal pianto. Ancora il rumore dello sbattere della porta...
Decido di dare il consenso, non nè posso più di sentire quel rumore assordante.

" Avanti "

Eccovi qui,dinanzi a me, belli e maestosi come non mai. Si vede lontano un miglio che vi amate; come vi invidio: la vita con voi è stata benevola - donandovi l'amore - mentre con me si  diverte a torturarmi e a farmi soffrire.
I vostri sguardi indagatori cercano una risposta al mio stato pietoso... Sono arrabbiata! Per colpa vostra ho dovuto rinunciare alla mia giornata al mare; ma questa volta non ci passo sopra, questa volta ho deciso di chiarire.

" Buon pomeriggio mamma e papà; andato bene il viaggio? " Il tono sarcastico della mia voce sorprende anche me, mai avrei pensato di rivolgermi cosi a coloro che amo più della mia vita.

" Piccola mia siamo tornati prima per il tuo compleanno... Auguri piccola Lady "

Il suono dolce di quelle parole mi infastidisce; da come stai parlando mamma sembra che tu mi abbia fatto solo un piacere; basta adesso mi sentite...

" Dovete smetterla di chiamarmi tutti piccola Lady; sono grande ormai: mettetevelo bene in testa! "

La delusione che leggo nei vostri sguardi è tanta, mi sento male al solo pensiero di avervi recato dolore ma questa volta non voglio nascondere il mio dolore; per  una volta voglio pensare a me.

" Tesoro di papà ma cosa dici? Noi siamo tornati per trascorrere con te il tuo compleanno e tu ci ripaghi cosi? "

Sei arrabbiato papà vero? Ecco come mi sento io tutti i giorni della mia vita...

" Io avevo programmato di passare il mio compleanno al mare e per colpa vostra non mi hanno fatto uscire da palazzo "

Le lacrime, che fino a quel momento facevano capolino dai miei occhi, sono uscite come un fiume in piena. Non volevo piangere ma non ce l'ho fatta, troppe delusioni.
Sento due paia di braccia tenermi stretta; avevo dimenticato questo immenso calore; avvolta dal vostro abbraccio mi sento piccola piccola e mi rendo conto che forse ho sbagliato a dire che sono sola; voi per me ci sarete sempre - anche se impegnati- ma sempre.

" Tesoro che né dici se venissimo anche io ed il papà al mare? "

Un'immensa gioia si impadronisce di me, non riesco a credere alle mie orecchie: noi tre al mare, come ai vecchi tempi.
Comincio a saltellare come una bambina per tutta la stanza, sotto lo sguardo divertito di voi che mi regalate un bellissimo sorriso.


Finalmente la limousine parcheggia davanti la spiaggia; stranamente non c'è nessuno...
Mi chiedo come mai! Sinceramente poco mi importa: i  miei genitori sono con me e questo è l'importante.
Esco correndo dalla macchina, incitando i miei a seguirmi.
Il panorama è mozzafiato: la sabbia bianca e pulita risalta ancora di più il blu cristallino del mare; per quanto è pulito si posso vedere i pesci che vi abitano.
Alla nostra destra, affacciata al mare, erge un enorme villa bellissima color pesca; tutt'intorno è costeggiata da un giardino meraviglioso dovegli alberi di ciliegio espongono - vanitosi e regali -  la loro folta chioma colorata.
Rimango estasiata da cotanta bellezza; mi chiedo a chi possa appartenere quella meraviglia.
Decido di non pensarci e mi tuffo in mare, seguita da voi due che - come due bambini - vi diverite a spruzzarvi l'acqua addosso e decidete di far partecipare anche me a questa guerra.
Un momento! Non vedo più il mio papà... Questo vuol dire sol...

" Papà hai deciso di affogarmi per caso? "

" AHAHAHAHAHAH come sei bella piccola mia quando metti il broncio " Come mi sono mancati questi momenti di beatitudine tra di noi; vorrei tanto poter essere una ragazza normale, godere appieno la famiglia ed il meraviglioso clima che vi si instaura.
Ricorderò per sempre questo momento, restarà marchiato nel mi cuore come una macchia indelebile.


Ci siamo talmente divertiti che non mi sono resa conto che il sole sta lasciando spazio alla luna. Il tramonto visto dalla nostra postazione è semplicemente meraviglioso: l'arancio del tramonto si sposa benissimo con il color pesca della villa e dei suoi alberi.
Vi guardo osservare il tramonto mano nella mano, innamorati come non mai.
Un senso di tristezza mi assale: perchè io non posso godere questo spettacolo con il mio Helios? Perchè?
Una lacrima solitaria bagna le mie gote arrossate dal sole preso in giornata, cerco di nasconderla da voi ma non sò fino a che punto ci sia riuscita.

" Piccola torniamo a palazzo, dobbiamo prepararci perchè ti aspetta una  sorpresa " Il brillare dei tuoi immensi oceani blu mi mettono un senso di curiosità addosso; sono più che sicura che lo hai fatto apposta a dirmelo: mamma sei cattiva... Stò morendo dalla curiosità; mi sta rosicchiando dentro come un criceto rosicchia tutto ciò che trova sotto le mani.
Risaliamo in macchina. Il silenzio che si è venuto a creare aumenta ancor di più la mia curiosità! Vi scambiate occhiate fugaci, sorridete... Cosa avete architettato questa volta?
Senza nemmeno rendermi conto del tempo che passa, mi ritrovo nella mia camera.
A palazzo non si sente volare uno mosca, strano visto il trambusto che ho il dispiacere di ascoltare tutti i giorni.
Spero solo che non si tratti di quelle noiose feste tra persone di alto rango; come minimo saranno tutti vecchi e le loro figlie passeranno le ore ad esporre i loro beni.
Non sò davvero cosa mettere, sono indecisa...
L'armadio a muro è pieno di vestiti di ogni genere, di tutti i colori possibili ed immaginabili: ma non sò perchè nessuno di questi mi convince abbastanza.
Un momento! Cos'è questa scatola rosa che sporge da sotto il letto?
Un regalo dei miei forse?
La sopresa all'interno mi lascia senza fiato: un bellissimo vestito di seta color argento, lungo fino giù ai piedi con un vertiginoso spacco che parte da sopra la coscia,  riempie questa graziosa scatola con i coniglietti.
Ora che guardo bene ci sono anche le scarpe dello stesso modello del vestito.
E' tutto... Semplicemente meraviglioso!
Decido di indossare questo per la MIA serata; un velo di trucco, un'aggiustatina ai lunghi odango rosa e una bellissima collana di diamanti - con un ciondolo a forma di mezza luna - completano l'opera.
Non vorrei essere sfacciata ma questa sera mi vedo bellissima.

Le lacrime cercano ancora di bagnarmi il viso truccato, ma questa volta non lo permetterò! Helios putroppo mi ha dimenticata ed io devo farmene una ragione: ho passato un bellissimo pomeriggio con  la mia famiglia e non voglio rovinare tutto per un amore impossibile.
Fuori dal palazzo mi aspetta la limousine; il portiere gentilmente mi fa entrare... Noto con mia somma sorpresa di essere sola.
I miei genitori non ci sono: strano.
Partiamo per una meta a me sconosciuta. La luce candida della luna illumina la mia bellissima città; i tetti di cristallo emanano un bagliore accecante al contatto con i suoi raggi.
Riconosco questa strada; l'abbiamo percorsa prima per tornare da quel paradiso di spiaggia.
La macchina si ferma davanti l'ingresso di quella bellissima villa; sembra non esserci anima viva per la desolazione che vi regna intorno.

Forse l'autista si è sbagliato, non doveva portarmi qui. Faccio per  girarmi e chiedere quando lo vedo partire sgommando.
Ma guarda che gente!
Ok Chibiusa se sei qui un motivo ci sarà; fatti coraggio ed entra.
La porta d'ingresso è blindata, finemente decorata a mano con dei bellissimi cavalli bianchi. Si apre al tocco leggero della mia mano; sento il cuore salire in gola - non riesco a scorgere niente -  ho paura di inciampare e cadere a terra rovinosamente.
Una luce accecante mi costringe a coprire i miei occhi...

" AUGURI "

Il rimbombo assordante della folla mi lascia a bocca aperta: sono tutti qui - tutti per me- a festeggiare il mio compleanno.
Che magnifica sorpresa: non manca proprio nessuno!
Cioè - voglio dire - qualcuno manca, ma quello è un altro discorso.
L'interno della casa  è magnifico, festoni e palloncini adornano il soffitto in stucco veneziano. Un enorme pallone a forma di diciotto galleggia nell'aria.
Una vastissima tavola imbandita riempie la zona nord della casa; sopra di essi sono esposti ogni ben di Dio: spiedinidi frutta, pizze varie, sushi, onigiri... Insomma... Un lauto buffet!
Dalla sala si può ammirare il mare e la spiaggia, grazie all'ampia vetrata.
E' tutto così meraviglioso.

" Mamma, papà " Corro ad abbracciarvi, avete organizzato tutto questo per me ed io ve né sono immensamente grata.

" Grazie, grazie di cuore a tutti voi presenti "

Un applauso rimbomba nelle mie orecchie; ognuna delle ragazze - bellissime come non mai - si avvicinano e mi porgono gli auguri.
Arrivano anche  Haruka e Michiru...

" Auguri Chibiusa e scusa per questa mattina ma sai... dovevamo tenerti occupata in camera tua " Il sorriso di Uranus mi  riempie di gioia; devo assolutamente scusarmi con loro.

" Scusate ragazze. Stamattina vi ho odiate e solo ora capisco il motivo del vostro comportamento "

" Tranquilla Chibi-chan la tua reazione è stata più che normale; Haruka avvolte non si sopporta "

" Ma grazie Michiru "

Finalmente rido di gusto; dopo tanto tempo riesco a ridere di cuore: non  mi pare vero.
Il cipiglio di Uranus è uno dei migliori che abbia mai visto, paragonabile solo a quello di mia madre quando non riesce ad ottenere qualcosa.
Un momento ma questa musica io la conosco; no non mi dire che sono loro...


Nel cielo splendono stelle d'amore e poi
s'alza la luna che
dolce ti avvolgerà
la mia principessa sarai...
Principessa sarai

Io canterò per te fino al giorno che
non ti ritroverò
tra le stelle lassù
principessa del cielo blu...

Serch for you love....


I famosi Three Light sono qui, cantano solo per me...
Certo che sono davvero bellissimi, hanno ragione la mamma e le altre.
Eccoli stanno arrivando...

" Auguri principessa Usagi e piacere di conoscerti "

Ecco sono arrossita lo sento; su Chibiusa stacca gli occhi di dosso dai tre fusti e cerca di comportarti da persona normale.

" Piacere tutto mio ragazzi, finalmente ci conosciamo "

" Sei bellissima come tua madre, complimenti "

Oh mamma! Come è gentile Seiya...


La festa sta procedendo nel migliore dei modi, mi sto divertendo tanto ma... Mi manca! Mi manca dannatamente...
Fe fossi qui con me tutto sarebbe più luminoso di quel che già è.
Che musica dolce, non ci voleva proprio; ora tutti balleranno con i propri cavalieri ed io rimarrò da sola, forse è meglio se vado a cercare un manico di scopa almeno ballo con lui.

" Piccola concederesti l'onore di questo ballo al tuo vecchio? "

" Ma certo papà "

Come mi sento bene tra le tue braccia papà; sai mi vergogno a dirlo ma avrei preferito essere tra le braccia di Helios.
La folla ci guarda danzare ed io riesco a vedere la mamma che balla con Seiya.
Sono sicura che dentro starai morendo dalla gelosia; la smorfia di disapprovazione del tuo viso non mi è sfuggita sai? Sei cosi buffo papà.


" Re posso rubarle sua figlia per un ballo? "

Questa voce, non può essere lui; sicuramente sarà stata la mia immaginazione. Ho paura a girarmi: paura di scoprire che è solo  un sogno quello che sto vivendo in questo momento.
Non ci posso credere! Tu sei qui amore mio, e non sei nemmeno un sogno visto che mi sono procurata un livido per pizzicarmi.
Il mio cuore rischia di esplodermi nel petto; le gambe cominciano a tremare e la gola non riesce più a dar voce ai miei pensieri.

" Con molto piacere Helios, benvenuto "

" Grazie sire "

Mi stai guardando! Cosa darei per sapere a cosa stai  pensando in questo momento. Sento le tue forti e calde braccia avvolgermi la vita; deglutisco a fatica e con  le poche forze rimaste cingo le mie braccia attorno al tuo collo.
Sei bellissimo Helios, sei ancora più bello di quando ci siamo salutati. I tuoi bellissimi occhi posano lo sguardo su di me; sono cresciuta!
Non sono più la dolce ed ingenua Chibiusa; oddio ingenua forse si visto che...

" Auguri Chibiusa; sei bellissima questa sera "

Il cuore perde un battitto, mi hai fatto un complimento ed io rischio di  sciogliermi al sole come burro fuso.

" Gr... Grazie Helios " Su fatti coraggio, digli che ti è mancato come l'aria che respiri " Helios io... "

Un tuo dito mi copre gentilmente la bocca; mi inviti a stare zitta e a goderci questo ballo.
I nostri sguardi si incontrano, i nostri corpi - a stretto contatto - rischiano di non staccarsi più.
Ho bisogno di sapere Helios, cosi non posso vivere.
La musica è finita e la magia del momento anche. Vorrei non staccarmi dal tuo abbraccio ma sono costretta.

" Ti va di fare due passi in spiaggia? "

Come posso dirti di no, se io per prima lo desidero? Sono arrossita lo so, ma sinceramente non me né importa niente! Ora sei qui e non mi lascerò sfuggire l'occasione di dirti ciò che provo per te.

" Certo andiamo "

" Piccola mia! " Ecco lo sapevo, mamma e papà sono venuti a rompere le uova nel paniere. Vorrei gridare in questo momento ma preferisco tacere.

" Si ditemi "

" Tesoro noi e gli altri andiamo via "

Cosaaaaaaaaaaaaaa? Ma sono completamente impazziti? " Ma... Mamma ma perchè? " Mi prendi dolcemente la mano e mi conduci lontano da orecchie indiscrete - soprattutto quelle curiose di papà.

" Tesoro mio quando oggi parlavo di sorpresa non era certo la festa " Il ghigno della tua faccia mi fa capire che tu già sapevi del suo arrivo. Ti abbraccio forte...

" Oh mamma grazie, grazie infinite! Non sai che regalo enorme che mi avete fatto: avevo bisogno di vederlo "

" Non è finita qui: questa villa è un regalo mio e di papà; sarà la vostra tenuta estiva "

Ho capito bene? La NOSTRA tenuta estiva? Lo sguardo ebete della mia faccia ti procura una risata cristallina; adoro quando ridi cosi mammina mia.

" Chibiusa a me non puoi nascondere niente! E nemmeno a tuo padre. Ho dovuto sudare sette camice per far arrendere tuo padre all'evidenza... "

" Ma quale evidenza? " Le guance si imporporano e divento come un pomodoro maturo. Non riesco a credere che mamma abbia convinto papà a lasciarmi sola con Helios. Mi fai l'occhiolino e ritorniamo dai nostri "partners".
Mi salutate con un caloroso abbraccio per poi abbracciare allo stesso modo il mio Helios: che scena commovente - mi viene da piangere.


Siamo rimasti soli amore mio, nel giro di dieci minuti la casa si è completamente svuotata. Il silenzio calato tra noi è davvero imbarazzante ed io non sò come rompere il ghiaccio.
Sento la tua mano intrecciarsi nella mia, mi lascio trasportate da te.
La spiaggia di notte è bellissima, emana un bagliore simile a quello della luna che stasera si rispecchia maestosa sull'acqua.

" Chibiusa " La tua soave voce mi ridesta dai mie penseri " Mi sei mancata in questi lughi undici anni "

Non posso credere alle mie orecchie, ti sono mancata davvero amore mio? Il cuore ricomincia la sua azione tachicardica; rischio davvero grosso se non mi calmo un po'. Cosa rispondo ora?
Ci sediamo sulla spiaggia a contemplare il meraviglioso paesaggio.

" Anche tu mi sei mancato molto Helios! Anzi se devo essere sincera ogni giorno ho aspettato un tuo segnale, di rivederti, invece niente... " Le lacrime si impossessano del mio autocontrollo; lughi singhiozzi mi impediscono di parlare. Sono patetica lo so ma ti amo e sento il grande bisogno di dirtelo; non mi importa se non ricambi i miei sentimenti - prima o poi dovevo mettermi il cuore in pace.
Mi stringi forte a te, riesco a percepire i battitti accelerati del tuo cuore; sento la tua mano carezzarmi la chioma rosa per cercare di calmarmi; ma non ci riesco.
Mi alzi il viso verso il tuo e poggi le tue labbra dolci e profumate sulle mie.
Non puoi capire la miriade di sensazioni che sto provando in questo momento; dopo un attimo di smarriemento  decido di ricambiare questo dolcissimo bacio e ti lascio entrare dentro la mia bocca.
Il contatto delle nostre lingue mi provoca un brivido su tutto il corpo; era da tanto che aspettavo questo magico momento e finalmente è arrivato.

" Perdonami amore mio se non mi sono fatto sentire in questi anni; ma avevo della cose da sbrigare ad Illusion e mi hanno tenuto occupato per tutto questo tempo "

Il tuo bellissimo sorriso; quanto mi è mancato. Un momento! Mi hai chiamata amore, quindi tu...

" Helios io ti amo, ti ho amato fin dal nostro primo incontro. Ti prego non andare più via da me, nè morirei "

Ecco finalmente l'ho detto; ho paura di una tua risposta amore mio- paura di scoprire che non possiamo amarci perchè tu sei il custode del cristallo d'oro e del regno di Illusion: sono pronta a seguirti e ad abbandonare tutto pur di stare con te.

" Piccola mia non devi preoccuparti; sono tornato per restare e nessuno ci dividerà: te lo prometto... Ti amo Chibiusa "

Sento la gioia invadermi le membra; sono talmente felice che non mi sono resa conto di esserti saltata letteralmente addosso. Stò piangendo di nuovo, ma questa volta sono lacrime di gioia - di pura e vera gioia.
Con le tue candide mani mi asciughi queste gocce salate e mi baci di nuovo; un bacio prodondo, ricco di amore e di passione sopita da troppo tempo ormai.
Le farfalle nello stomaco non mi lasciano andare, anzi... Sembrano divertirsi a giocare al suo interno.
Una strana sensazione di calore si impossessa del mio corpo; mi stendi delicatamente per terra e continui a baciarmi.
Mi sento morire dentro! Finalmente sei qui amore mio e non mi sembra ancora vero.
La sabbia comincia ad infilarsi nei vestiti; il calore si propaga anche su di te; lo sento dal respiro affannato che hai.
Ti vedo indietreggiare, mi guardi dolcemente...

" Scusami io non so cosa... "

Blocco le tue parole con un bacio, questa volta più focoso e passionale. Ti guardo fiera negli occhi e ti dico di non preoccuparti.

" Helios non devi fermarti, noi ci amiamo e per troppo tempo siamo stai lontani. Ti prego non reprimere i nostri sentimenti "

Il bellissimo sorriso che si forma sulle tue labbra mi fa mancare il respiro: Dio quanto sei bello! Il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli ci culla dolcemente mentre piano piano i vestiti scivolano via.
La passione prende vita, i nostri corpi nudi - uniti in uno solo e in una sola anima- vengono baciati dolcemente dal chiaro di Luna, unica partecipante a quell'unione d'amore che ci accompagnerà per tutta la nostra vita.










Eccomi con la shot per il concorso estivo.

La coppia a cui  mi riferisco mi è sempre piaciuta; per me sono nati per stare assieme questi due.
Spero vi sia piaciuta e aspetto tanti commenti ^-^
La frase dove Chibiusa dice che cosi non può vivere è stata ripresa dall'anime quindi non ho alcun diritto su di essa.
La canzone cantata dai Three Light è Serch for you love e non ho diritti su di essa.
Un bacione




   
 
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