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Autore: manubibi    16/07/2011    1 recensioni
Mary Sue ha quattordici anni ed è bellissima. Il che potrebbe suonare scontato ma credetemi: è bellissima! Ha gli occhi di colore viola-grigiastro con tenerissime pagliuzze rosa, una bocca carnosa che sembra una rosa, i capelli lisci e senza nodi. Sempre, anche appena sveglia. Ha una voce di miele che si accompagna come una melodia con il viso appena tondeggiante; le gote appena rosee diventano più belle quando sorride, con i suoi denti tutti bianchi e dritti. Parodia di Mary Sue e Gary Stu XD il rating arancione è motivato nell'ultimo pezzo, lol
Genere: Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Nota: Scritta per la prima Sagra del kinkmemeita.


 

Mary Sue ha quattordici anni ed è bellissima. Il che potrebbe suonare scontato ma credetemi: è bellissima! Ha gli occhi di colore viola-grigiastro con tenerissime pagliuzze rosa, una bocca carnosa che sembra una rosa, i capelli lisci e senza nodi. Sempre, anche appena sveglia. Ha una voce di miele che si accompagna come una melodia con il viso appena tondeggiante; le gote appena rosee diventano più belle quando sorride, con i suoi denti tutti bianchi e dritti. Sua madre dice sempre che è un miracolo che la sua bambina riesca ancora a sorridere, dopo tutti i traumi che ha passato nella sua giovane e non più innocente vita! Dopo quello che lo zio le ha fatto... Orribile! Eppure Mary Sue ha sempre una parola dolce e saggia per tutti, Mary Sue si sa comportare. È una ragazza perfettamente a modo: le signore anziane del paese le regalano sempre sportine piene di ciliegie o di mele a seconda della stagione perché la adorano, lei coi suoi gesti gentili e coscienti. Mary Sue è anche piena d'amore, questo lo dicono tutti. Sempre pronta a darne a chi ne chiede, come i tanti ragazzi più o meno gradevoli alla vista che abitano nei dintorni. Che tesoro!
Mary Sue sta andando a scuola, vestita fuori moda perché a lei non è mai piaciuto omologarsi. Questo comporta che l'ambiente feroce in cui vive... La adori. Tutte le ragazze vorrebbero essere così e fregarsene dell'aspetto esteriore, ma dopotutto loro non sono lei; i ragazzi la guardano spesso incuriositi proprio perché è diversa. Le schiere di fidanzati che ha collezionato! Eppure no, lei non si concede facilmente alle attenzioni maschili, dopotutto lei è una ragazza con dei principi!
Quando però Gary, chiamato Stu, le fa l'occhiolino di sfuggita, Mary Sue non può fare a meno di sentirsi il cuore sciogliere. È innamorata di lui da sempre, da quando passando davanti a casa sua, a cinque anni, lo aveva visto giocare nudo ed innocente attorno alla propria piscina. Lei, allora, l'aveva guardato con un pizzico di invidia: la sua famiglia era sempre stata troppo povera per permettersi certi lussi...
Gary Stu è il capoclasse dai tempi della prima elementare, perché è tutto quello che le mamme vorrebbero da un figlio: bello, sportivo, non rompe le scatole, ha i capelli sempre al loro posto, non puzza mai e finora non si è mai ribellato. E si veste bene, ma soprattutto porta sempre a casa tante fidanzatine.
Mary Sue e Stu, insomma, sono fatti l'uno per l'altra. Ed ora che Gary l'ha finalmente notata, Mary è felicissima di andare a lezione di Matematica, pensando al suo magnifico sorriso, ai suoi occhi verde acqua ed ai capelli che sembrano proprio del taglio di Justin Bieber che è il suo idolo. Ha sempre pensato che prima o poi l'avrebbe notata: sa di essere bella perché tutti glielo dicono.

Mary Sue ha quattordici anni ed è bellissima. Il che potrebbe suonare scontato ma credetemi: è bellissima! Ha gli occhi di colore viola-grigiastro con tenerissime pagliuzze rosa, una bocca carnosa che sembra una rosa, i capelli lisci e senza nodi. Sempre, anche appena sveglia. Ha una voce di miele che si accompagna come una melodia con il viso appena tondeggiante; le gote appena rosee diventano più belle quando sorride, con i suoi denti tutti bianchi e dritti. Sua madre dice sempre che è un miracolo che la sua bambina riesca ancora a sorridere, dopo tutti i traumi che ha passato nella sua giovane e non più innocente vita! Dopo quello che lo zio le ha fatto... Orribile! Eppure Mary Sue ha sempre una parola dolce e saggia per tutti, Mary Sue si sa comportare. È una ragazza perfettamente a modo: le signore anziane del paese le regalano sempre sportine piene di ciliegie o di mele a seconda della stagione perché la adorano, lei coi suoi gesti gentili e coscienti. Mary Sue è anche piena d'amore, questo lo dicono tutti. Sempre pronta a darne a chi ne chiede, come i tanti ragazzi più o meno gradevoli alla vista che abitano nei dintorni. Che tesoro!

Mary Sue sta andando a scuola, vestita fuori moda perché a lei non è mai piaciuto omologarsi. Questo comporta che l'ambiente feroce in cui vive... La adori. Tutte le ragazze vorrebbero essere così e fregarsene dell'aspetto esteriore, ma dopotutto loro non sono lei; i ragazzi la guardano spesso incuriositi proprio perché è diversa. Le schiere di fidanzati che ha collezionato! Eppure no, lei non si concede facilmente alle attenzioni maschili, dopotutto lei è una ragazza con dei principi! Quando però Gary, chiamato Stu, le fa l'occhiolino di sfuggita, Mary Sue non può fare a meno di sentirsi il cuore sciogliere. È innamorata di lui da sempre, da quando passando davanti a casa sua, a cinque anni, lo aveva visto giocare nudo ed innocente attorno alla propria piscina. Lei, allora, l'aveva guardato con un pizzico di invidia: la sua famiglia era sempre stata troppo povera per permettersi certi lussi...

Gary Stu è il capoclasse dai tempi della prima elementare, perché è tutto quello che le mamme vorrebbero da un figlio: bello, sportivo, non rompe le scatole, ha i capelli sempre al loro posto, non puzza mai e finora non si è mai ribellato. E si veste bene, ma soprattutto porta sempre a casa tante fidanzatine. Mary Sue e Stu, insomma, sono fatti l'uno per l'altra. Ed ora che Gary l'ha finalmente notata, Mary è felicissima di andare a lezione di Matematica, pensando al suo magnifico sorriso, ai suoi occhi verde acqua ed ai capelli che sembrano proprio del taglio di Justin Bieber che è il suo idolo. Ha sempre pensato che prima o poi l'avrebbe notata: sa di essere bella perché tutti glielo dicono.

Finita la scuola, mentre Mary saluta uno per uno i suoi compagni di classe, lo vede. Colpito da una surreale luce che fa esaltare i suoi tratti perfetti, fasciato da jeans che lo fanno sembrare un modello in posa plastica, Gary la sta guardando con una strana sfumatura di interesse negli occhi. Mary, dato che non vuole sembrare una di quelle resiste alla tentazione di restituirgli l'occhiolino di prima, abbassando lo sguardo e sorridendo timidamente. In pochi secondi se lo ritrova davanti, respirando il suo alito di menta.

«Tu ti chiami Mary, vero?» Le chiede, sorridendo ampiamente. Lei, rapita dal suo fascino, non può fare proprio a meno di annuire come ipnotizzata.

«Mi chiamo Mary, sì. Mary Sue.»

«Sei bellissima. Posso corteggiarti?» Continua lui, sempre con lo stesso sguardo sicuro. Mary è sicura di non essersi mai sentita così felice! Ora capisce cosa significava quella frase del suo film preferito: "Io e te tre metri sopra il cielo"!

E oddio, Gary è bellissimo. Ma davvero bello. Bello come Edward Cullen... Macché, è anche più bello. È così bello che per un momento le si ferma il cuore ed è certa che quando saranno vecchi racconteranno a figli e nipoti di quel loro epico primo incontro!

«Sì» Risponde lei con un risolino melodioso, ma più melodioso del solito, mentre si guarda le scarpe in segno di timidezza e poi riporta i suoi splendidi occhi viola-cerulei (e rosati) in quelli sexy e dolci di Gary.

«Okay. Stasera?»

«Okay.»

«Okay.» E se ne va.

Mary rimane immobile per dei lunghi minuti, ripetendosi che la loro relazione arriverà davvero lontano se tutte le loro conversazioni saranno così lunghe e profonde!

Una volta tornata a casa è così felice che riesce a finire tutti i compiti in meno di un'ora, per poi correre al telefono per raccontare tutto alle sue amiche, che non sono belle e popolari ed intelligenti come lei. Però lei le accetta per quello che sono, perché sono sempre rimaste assieme fin dall'asilo! E sono tutte eccitatissime per lei. Chissà se la bacerà! Chissà se le metterà le mani sotto la gonna! Perché, Mary lo mette ben chiaro, se ci prova lei non lo fermerà. Si sente un po' più adulta nell'affermare questo, e le sue amiche squittiscono d'ammirazione. Ovviamente la mamma non verrà a sapere che la propria innocentissima figlia sarebbe disposta a farsi fare tante cose da Gary. E da Michael. E da Paul, Rufus, James, John, Matthew, anche da Jenna. Perché a Mary piace provare tutto, e comunque con Jenna ha capito di essere definitivamente eterosessuale.

Una volta finito di chiamare, si rende conto che sono le otto e non ha ancora deciso come vestirsi! Come piacerebbe a Gary? Se lo domanda per lunghissimi, interminabili minuti, prima di scrollare le spalle e decidere che ci andrà così com'è. Giusto con un po' di trucco in più ed indossando il profumo di sua sorella grande.


Gary la aspetta fuori casa - si sono messi d'accordo su Facebook, dopo che lui l'ha aggiunta subito - con il suo motorino ed una scatoletta col fiocco in mano. Mary si sente il cuore scoppiare in petto e vorrebbe quasi piangere per l'eccitazione, ma ha letto da qualche parte che l'uomo deve aspettare. Così si siede sul bordo del letto, torcendosi le mani per l'ansia. Giusto qualche altro colpo della trombetta, si dice, poi scenderò e poi... Che faccio? Mi ci devo attaccare dietro? Al pensiero arrossisce da sola. Immagina di sfrecciare per il paese con i capelli all'aria, stringendo il ragazzo più bello che abbia mai visto e poggiandogli la guancia sulla schiena, mentre lui le dice qualcosa tipo: «Non avere paura, Mary». E poi immagina che si accomoderanno sulle sedie fuori da un ristorante bellissimo, magari fuori paese, e poi parleranno per ore, fino a discorrere di musica e cinema, e poi di scuola - ma solo un pò - e di Justin Bieber, perché lei gli dirà che è bello come lui e che ha i capelli uguali. E poi lui sul tardi inizierà a toccarle le gambe, ma lei farà finta di non averlo sentito, ridendo fra sé e sé. Quindi le sue mani calde ed esperte la toccheranno di più, più forte, su lungo la coscia e poi sopra le mutandine; e allora lei lo guarderà con una certa malizia, mordendosi il labbro ed allungandosi appena verso di lui. E poi le loro lingue prima delle labbra si toccheranno e danzeranno assieme in un ballo sensuale e quasi mistico. E per finire lui pagherà un albergo comodo e si terranno per mano nell'ascensore, iniziando a baciarsi appassionatamente appena le porte si chiuderanno. E lui la toccherà ancora, e lei si sentirà bagnata ed arrossirà, mentre lui sorriderà e le infilerà la mano nelle mutandine. Ad immaginare questo Mary si sente pervadere davvero dal calore in viso e ridacchierà, persa nelle sue fantasie.

Dopo qualche minuto decide che l'ha fatto aspettare abbastanza, perciò scende velocemente, pronta a rivivere nella realtà tutte le sue meravigliose fantasie.

Ma una volta aperto il portone, con la borsa a tracolla ed un sorriso raggiante sulle labbra, Mary Sue constaterà che nel parcheggio antistante casa sua non c'è più nessuno.

 

   
 
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