Damon nonostante avesse 24 ore su 24 l'aria da spaccone era un ragazzo sensibile come tutti gli altri, aveva bisogno di amore, aveva 
amato solamente tre donne nella sua vita, sua madre, Katherine e lei la sua piccola Elena ma nessuna delle tre aveva preferito lui al suo
adorato fratellino Stefan. Si sentiva ferito e si chiedeva perchè nessuno lo amasse. Aveva provato a spegnere le emozioni ma nonostante tutto non riusciva
a scordare quel giorno, il giorno in cui sua madre fu riportata in vita da Bonnie con un incantesimo.
Era passata una settimana da quel giorno e lui ancora non era riuscito a riprendersi. Soffriva molto e solo Elena aveva provato più volte a chiamarlo ma lui non
ne voleva sapere di parlare con qualcuno o di uscire dalla sua camera da letto, non vedeva nessuno da quel giorno...
 
Flashback
Bonnie aveva appena terminato il suo incantesimo e con estremo stupore dei fratelli Salvatore, la ragazza aveva fatto riapparire la loro mamma.
Katherine ed Elena erano entrambe affianco a Stefan che era sul punto di piangere per la commozione. Le due ragazze ormai diventate amiche
perchè dopotutto Elena aveva scoperto che la sua gemella non era poi così male, abbracciarono Stefan e mia madre appena resuscitata corse verso
Stefan abbracciandolo anche lei.
-Figlio mio finalmente ti conosco,quando sei nato non ho avuto nemmeno un giorno per stare con te mi dispiace se vi ho lasciati soli ma quando
ho saputo che per darti alla luce dovevo morire ho preferito la tua vita alla mia...
-oh mamma..
Stefan abbracciò la madre e anche le mie donne abbracciarono lui. Io rimasi a 10 metri di distanza da loro. Poi non potendone più me ne andai con la mia
velocità da vampiro sbattendo la porta. Successivamente salii sul tetto della casa di Elena; non riuscivo a capire perchè tutti preferivano lui a me, mia madre 
aveva preferito morire per dare alla luce lui abbandonandomi con mio padre che non mi calcolava minimamente.
Poi più tardi nella mia vita era apparsa Katherine, pensavo mi ammasse come io amavo lei e invece dopo 145 anni passata a cercarla scoprii che per lei
non sono ero nient altro che un giocattolo e che mi aveva usato solamente per puro divertimento.
Ed ora mi sono innamorato di Elena, la ragazza di Stefan e anche lei come Kathrine ama e amerà sempre e solo lui. Mi sentivo solo, incompreso e con una grande voglia di
morire. Avevo preso una decisione, il giorno seguente mi sarei ucciso ponendo fine alle mie sofferenze.
-Damon che hai? - una voce molto famigliare richiamò la mia attenzione. Abbassai lo sguardo sulla strada e vidi lei, la donna che avrei voluto amasse me, Elena..
 
POV Elena
Abbracciai Stefan, finalmente l'incantesimo aveva funzionato e la loro madre era tornata in vita. Sembrava una donna dolcissima, mi ricordava molto
Damon, aveva i suoi stessi lineamenti e i suoi stessi occhi, non assomigliava molto a Stefan perchè lui aveva preso tutto dal padre; lo avevo notato grazie
alla loro foto di quando erano nel 1864.
Mi volto alla ricerca di Damon e non lo vedo, mi chiedo dove sia, qualche minuto fa era qui difianco a me e ora dove può essere andato?
-Damon figlio mio vieni qui- quell'adorabile donna chiamò Damon staccandosi da Stefan e non lo trovò da nessuna parte. Katherine allora parlò spezzando quel silenzio. 
-E' Fuori sarà rimasto offeso che anche tu sei corsa subito da Stefan e lo hai lasciato tutto solo come noi, perchè noi amiamo solo
Stefan..
-No, io voglio bene ad entrambi nella stessa maniera, Damon figlio mio- disse la donna con le lacrime agli occhi. Solo in quel momento capii quello che poteva 
provare Damon, sua mamma non è corsa da lui ma da Stefan che aveva già noi due pronte a consolarlo, mi sentivo in colpa. Uscii in strada e lo cercai dappertutto
 fino a quando non sentii una persona piangere, alzai il volto e lo vidi seduto sul tetto a piangere. Non l'ho mai visto piangere ed era la cosa più triste e scioccante vista fino ad ora.
-Damon che hai?
Lo chiamai lentamente e si solo allora decise di voltarsi.
-niente elena che cosa vuoi? torna da Stefan perfavore..
-no voglio stare qui con te, perfavore scendi o portami lassù con te- lo supplicai. Vederlo così mi spezzava il cuore. Sua mamma lo aveva nella stessa maniera in cui amava Stefan, non aveva nessuna preferenza.
-NON VOGLIO PARLARE CON TE! LASCIAMI SOLO!- urlò con le lacrime agli occhi.
-No Damon ti ho detto di scendere!!!!!- ero ostinata, non l'avrei lasciato solo, non quando aveva più bisogno di me. 
-Va bene ma poi promettimi di lasciarmi in pace- sussurrò saltando dal tetto e atterrando davanti a me.
-Damon che ti succede?- chiesi avvicinando e asciugandogli le lacrime ma lui in risposta al mio gesto mi scansò velocemente e la cosa mi sorprese.
-Niente non mi succede niente, che succede Stefan è andato da Bambi e tu stai con me perchè ti annoi?- chiese cercando di ferirmi e cercando di mantenere l'aria da duro.
-Damon- dissi abbracciandolo e stringendolo al mio petto-Tua mamma non preferisce Stefan a te...- feci una pausa per poi continuare- ti vuole bene come vuole bene a lui nello stesso modo, siete i suoi figli..
-Tu che ne sai di quello che preferisce e o non preferisce mia madre?- domandò staccandosi dall'abbraccio. Sembrava infastidito dal nostro discorso.
-prima ha detto questo quando ha visto che eri fuggito, ha capito di averti ferito e vuole parlarti damon..
-io non le voglio parlare, non me la sento e voglio essere lasciato solo per un pò, ciao Elena- detto ciò se ne andò velocemente non lasciandomi il tempo di replicare.
-Ciao damon
Fine Flashback
 
POV Damon
Era passata una settimana e mia mamma aveva cercato in tutti i modi di entrare nella mia camera per parlarmi ma non volevo ascoltare nessuno,
mi sentivo deluso, mi sentivo l'eterno secondo, ma oggi non m'importava di niente, c'era una festa al Mystics grill e non avevo nessuna
intenzione di perderla.
Mi preparai velocomente e scesi le scale e fortunatamente non incontrai nessuno. Chiusi la porta e mi diressi al grill.
Appena entrai notai a distanza di qualche metro Stefan, Elena ,Bonnie, Katherine, Caroline e mia madre..
Non mi importava di loro. Mi diressi verso il mio solito seggiolino e ordinai un bicchiere di Vodka, non volevo pensare a niente, tutti intorno
a noi ballavano e c'erano molte coppie innamorate e io ero solo.
-Damon vuoi ballare con me?- sentii una voce chiamarmi e mi girai trovandomi a pochi centimetri da mia madre che mi guardava con le lacrime agli occhi. In quel momento non avevo voglia di parlare con nessuno ma non
volevo ferirla e così le presi la mano e la condussi verso la pista.
-Damon mi dispiace, io ti voglio bene... non voglio più bene a tuo fratello che a te, vi amo entrambi ma allo stesso modo ti prego credimi..- supplicò mia madre.
Era sincera, lo capivo dai suoi occhi, non me li ricordavo così azzurri ma poi preso da una assurda nostalgia la strinsi a me e mi misi a piangere. Mi era mancata molto.
-Damon figlio mio, Elena ti ama anche se sta con Stefan ama te! Katherine invece mi dispiace ma ama solo lui.- confessò mia madre staccandosi dall'abbraccio.
Mi sorprese, come faceva a sapere che elena amasse me quando lei sosteneva di amare Stefan?
-Mamma non è vero, loro amano solo lui. - cominciai a dire ma venni interrotto nuovamente da mia madre.
-Figlio mio io sono un angelo, mi è stato concesso di vivere con voi eternamente a patto che diventassi un angelo e leggo i loro pensieri,
e leggo nella mente di Elena che gli manchi, vai da lei e chiedigli di ballare.
-Grazie mamma-l'abbracciai e andai verso i miei vecchi "amici".
-Elena ti va di ballare con me?- chiesi alla più bella ragazza del locale sperando non mi rifiutasse.
Mi fece cenno di si con la testa e andammo verso la pista. Elena appena iniziammo a ballare mi abbracciò fortemente sorprendendomi. L'amavo così tanto.
-Elena ti amo! - le dissi per la millesima volta, non riuscivo a tenermelo dentro un minuto di più. Quei sentimenti non ricambiati mi uccidevano.
-Anche io!- rispose e il mio cuore perse i battiti. Non credevo alle mie orecchie.
-Cosa?- chiesi prendendo il suo viso tra le mie mani. 
Volevo sentirmelo dire, volevo che mi spiegasse perchè mi amava e perchè non me lo avesse mai detto.
-Ti amo Damon,l'ho capito grazie a tua madre; è una donna fantastica Damon. Ho lasciato Stefan due giorni fa ed ora lui sta con Katherine, potrai mai perdonarmi
e stare con me?- mi domandò con le lacrime agli occhi. Perdonarla? di cosa dovevo perdonarla? di essere la cosa più bella della mia vita?
-MA certo... non ho parole... vieni qui- dissi abbracciandola e baciandola. 
La baciai fino allo sfinimento e quando la festa finì la portai a casa sua e nella sua camera fecimo l'amore tutta la notte.
Finalmente era mia, tutta mia e mi sentivo dopo 145 anni amato come non lo ero mai stato.
Una settimana prima volevo porre fine alla mia esistenza e ora ero qui a ringraziare Elena di rendere la mia vita un mondo migliore.