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Autore: Willow Whisper    17/07/2011    3 recensioni
Per questa piccola ff ho preso spunto da una scena dell'ultimo film di Harry Potter e i doni della morte parte II. Spero voi abbiate in simpatia la Casa di Corvonero, perchè questa è tutta dedicata a lei, diciamo.
"Luna Lovegood era sempre stata una ragazza strampalata, lunatica, come amavano chiamarla gli altri studenti della sua Casa. Parlava di creature sconosciute al resto del mondo dei maghi e leggeva giornali al contrario. Ma qualcuno finalmente sembrava poter diventare per lei una buona amica"
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash, Slash | Personaggi: Corvonero, Luna Lovegood, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
- Questa storia fa parte della serie 'Fatto il Misfatto'
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non senti freddo ai piedi?
Tributo al Femslash Day (maratona organizzata dal « Collection of Starlight » said Mr Fanfiction Contest).


Non senti freddo ai piedi?

Luna stava osservando il cielo, contando le stelle, per passare il tempo. Si era svegliata di colpo ed aveva deciso di fare una passeggiata, per aspettare che il sonno tornasse.
Si era scordata di infilarsi le pantofole, così era uscita dalla sua stanza coi piedi scalzi, cercando un posticino tranquillo dove stare.
Ferma di fronte a una delle piccoli finestre della torre di Corvonero, sentì solo una specie di fruscio. Era un suono così lieve che quasi le era sfuggito, poi Priscilla le si mise accanto, osservandola bene prima di chiedere -Non senti freddo ai piedi, Luna?-
La ragazzina alzò lo sguardò, fissandola con la sua solita espressione sognante, poi sorrise -Oh...un pò, forse-.
-Dovresti tornare nei dormitori- rispose il fantasma, cercando di rimanere distaccato.
Luna si rimise a contare le stelle, e intanto le disse -E tu? Non hai freddo ai piedi?-
Priscilla restò zitta, poi sul suo volto grigio sembrò comparire un leggero rossore, come se ancora potesse imbarazzarsi -Io sono morta-.
-Se tu fossi morta davvero...non credo che saresti ancora qui-.
La Dama Grigia si torse un poco le mani e poi mormorò -Se fossi viva non sarei un fantasma-
Luna sospirò, poi sorrise -Puoi parlarmi?-
-Sì...-
-E puoi vedermi?-
-Certo...-
-E sentirmi-
-Anche, sì-.
La ragazzina annuì tra sè e affermò -Allora sei viva. Una persona morta davvero non potrebbe farlo, non trovi?-
Priscilla restò sorpresa. Studiò il suo volto pallido e rimase incantata, per qualche istante, dalla completa mancanza di una qualche emozione. Si chinò a baciarle una guancia, sapendo che in realtà non poteva farlo davvero, poi si voltò, per lasciarla sola.
Luna la guardò passare attraverso la parete e sparire, si sfiorò la guancia e disse -Penso che sia ora di tornare in camera mia-. E coi piedi gelati se ne tornò indietro, pronta a rimettersi a dormire.







Note per perdere tempo dell'autrice: Ho preso spunto dal film Harry potter e i doni della morte parte II, lo ammetto. Lo spunto é nato più precisamente dalla frase che la Dama Grigia dice ad Harry "Luna é mia amica, lei é gentile con me". Ho immaginato che queste due insieme fossero

Non ho molto altro da dire :p spero piaccia a qualcuno, e grazie in anticipo a chi perderà cinque minuti della sua vita leggendola.
Etienne
Crack, fanon o canon? Slash, Het, Threesome?
   
 
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