Quel lago è magico, ma lo è anche l’anima che ogni notte si reca in quel luogo incantato, un’anima bianca di sofferenza, che si bagna dolcemente i piedini candidi con le acque pure del lago.
Le acque si trasformano e si cristallizzano, donando all’anima pura di sofferenza il suo conforto.
Un pianoforte di cristallo per suonare la sua esistenza.
[spero possa piacervi, buona lettura]