Yusei decise di alzarsi dal divano e di prepararsi per arrivare in orario a casa della sua fidanzata. Davanti allo specchio del bagno guardò la sua immagine riflessa e ammirò tutta la sua frustazione: da quando quella maledetta professoressa di Italiano lo aveva puntato, era costretto a farsi aiutare da Aki. Ma perchè non voleva capire che lui amava la Matematica, l'Informatica, la Tecnologia e la Chimica?? Mica l'Italiano!!
Non aveva la benchè minima idea di passare il pomeriggio a studiare, ma mancavano poco meno di due mesi alla fine dell'anno scolastico e perciò si vedeva costretto! Poi con la sua ragazza che sembrava una di quelle professoresse sexy a pagamento, come faceva a concentrarsi?
Tuttavia, immerso nei suoi pensieri, era già arrivato alla porta di Aki. Pigiò il dito sul campanello ed in men che non si dica, la madre della ragazza gli aprì salutandolo affettuosamente e dicendogli che Aki lo stava già aspettando di sopra e gli accennò che lei sarebbe dovuta uscire per lavoro.
'Quindi la casa è tutta per noi!' pensò sornione Yusei, mentre saliva le scale.
Arrivato al piano superiore della casa, bussò alla porta della stanza di Aki e questa gli aprì, ignara che Yusei le sarebbe saltato addosso. Infatti la rossa indossava una minigonna di jeans e sopra una canotta color pesca, con sopra un leggero cardigan, del resto era pur sempre l'inizio di maggio e il caldo si faceva già sentire prepotente.
Un altra cosa, invece, si era fatta sentire nella zona 'cavallo dei pantoloni' di Yusei. Il ragazzo aveva letteralmente sovrastato Aki e chiuso la porta con un calcio non molto forte, poi l'aveva baciata e la stava portando verso il suo morbido letto, rivestito da lenzuola candide quando la rossa fece forza sulle braccia e lo allontanò da sè, impedendogli quindi di fare ciò che aveva in mente.
"Yusei, dovremmo studiare!"gli disse Aki ricevendo in cambio un sonoro sbuffo dal moro, il quale una volta tolta la borsa scolastica da tracollo, si sedette alla scrivania della ragazza, seguito poi da quest'ultima.
"Dai su!! Prendi i libri!!" ordinò lei "Uffa!!!!!Si eccoliiiiii." ricevette in risposta subito.
Yusei tolse i libri di italiano dalla cartella e li posò sulla scrivania, ma il suo sguardo ricadde nuovamente sulle generose forme della sua ragazza, accentuate dalla canotta che indossava e si immobilizzò a pensare a chissà quali cose perverse.
"Ma Yusei! Sei un maiale!!" gli urlò Aki accortasi delle intenzioni del moro e al ragazzo scappò da ridere.
Scansati gli equivoci i due ripresero a studiare anche se ogni tanto Yusei se ne usciva con una battuta sconcia e Aki lo menava per bene.
Poco dopo qualcuno ribussò alla porta della stanza e questa volta era la madre di Aki, che aveva gentilmente portato ai due i gelati per facilitare lo studio. La Signora posò il vassoio sul comodino della figlia, con sopra due coppette ai gusti Kinder e Fior di Latte!
"Allora Aki io vado a fare un pò di compere! Ci vediamo stasera Yusei!!" salutò la donna prima di uscire.
"Si mamma." fece Aki "Arrivederci Signora!" le rispose Yusei. Immediatamente la rossa riportò la concentrazione del fidanzato sui libri e gli disse di svolgere l'Analisi del Periodo delle frasi da lei indicate.
Il povero Yusei, angosciato più che mai iniziò l'Analisi, ma venne interrotto da Aki che gli intimò "Ogni due errori e ti tolgo una possibilità di provarci con me!" al che Yusei sbiancò e si ripromise di concentrarsi maggiormente sulle spiegazioni della rossa.
"Il risultato dell'esame fu decisivo per la scelta del capogruppo.." lesse Yusei e poi iniziò "Allora..mmmh 'il risultato' è soggetto, si? 'dell'esame' è complemento di specificazione,no??....."ma non arrivò mai a fine frase che Aki gli diede una poderosa sberla sulla spalla "Stupido, quella è l'Analisi Logica e tu devi analizzare l'intero periodo!!!! Ahhh quanto sei ottuso!" urlò la ragazza.
"Ma come ti permetti!!" rispose sorridente Yusei prendendola per i polsi e bloccandola per poi baciarla a tradimento!
Aki, nella foga del bacio, scorse lo sguardo di Yusei posarsi per un attimo sul suo comodino.
'Questo maniaco vuole sicuramente vedere la mia biancheria intima' pensò la rossa mentre tentava di riprender fiato.
Ad un tratto Yusei si staccò ed allentò la presa sui polsi della fidanzata "Aki me la dai??" chiese con un faccino innocente.
Al che Aki si imbestialì ed inizio a malmenarlo, cercando di allontanarlo "Ahio- Aki ma che hai capito?? la coppetta del gelato, mica la tua...vabbè quella!! E poi sono io il maniaco!!!" rispose Yusei mentre si riparava dalle sberle della rossa.
"Ah..."fece Aki, cessando la pioggia di sberle. Si sporse e prese dal comodino la coppetta per darla al moro che iniziò a ridere senza freno.
La ragazza divenne più rossa dei suoi stessi capelli per aver solo pensato ad una cosa del genere, ma si sa che chi va con lo zoppo impara a zoppicare!
Tornarono a sedersi e Yusei mangiava un cucchiaino di gelato e svolgeva l'Analisi; alla fine fece solo due errori e quindi Aki decise di risparmiarlo, dopotutto era un testo intero!
"Bravo vedi che se ti concentri, riesci a farla??" commentò la rossa sorridendo a Yusei che ne approfittò per domandarle "E non mi merito un regalo?".
Aki sorrise e si spinse verso il moro e una volta vicina al suo viso lo baciò constatando quando fosse saporite le sue labbra: aveva il gusto del gelato che aveva appena finito di mangiare.
Ma anche stavolta la situazione le sfuggì di mano, infatti Yusei l'avvicinò sempre più a sè, mettendole un braccio attorno alla vita ed intensificò il bacio, senza usare troppa pressione.
Il moro sfiorava le labbra di Aki delicatamente, e questa volta anche lei fu costretta ad ammettere che Yusei sapeva baciare da favola.
Poi il ragazzo si alzò dalla sedia e trascinò anche la rossa verso il letto dove finalmente riuscì a far stendere anche quest'ultima. Ora la situazione era da bollino rosso: Yusei era sopra Aki e continuava a baciarla e lei non riusciva o meglio - non voleva- allontanarlo da sè.
Improvvisamente la ragazza portò le sue mani ad accarezzare i capelli del moro e di conseguenza a spingerlo sempre di più verso la sua bocca, tanto che Yusei dovette staccarsi e riprender fiato prima di continuare a baciarla "Mhh....oddio Aki non mi istigare" le disse il ragazzo, già sul punto di scoppiare.
Udendo tali parole la rossa allentò un pò la presa e decise di separare i loro corpi e di scendere dal letto. Non era ancora pronta per ciò che voleva il ragazzo.
Yusei intuì tutto e quindi andò ad abbracciarla per rassicurarla e le disse che l'avrebbe aspettata.
Dopo tale avvenimento, il pomeriggio passò in fretta e i due si separarono verso le sette e mezzo, quando Yusei dovette rientrare a casa.



Il giorno dopo a scuola, la professoressa di Italiano, interrogò Yusei e questi andò bene.
"Bene Fudo, si vede che vai a ripetizioni! Stai migliorando!" e Yusei fu felice di udire le parole della professoressa, inoltre così avrebbe avuto la scusa per vedere Aki tutti i pomeriggi.



"Aki me la dai??" fece Yusei a mensa.
"Yusei maiale appatentato!" gli rispose Aki pronta a riempirlo di pugni.
"Scema la forchetta!!!Ahahahahahahaha!!!!" ribattè il ragazzo.