How I  met your mother.


Il vento gelido mi scompiglia i capelli.
Stringo la mano a Scorpius, mentre insieme guardiamo il mare che impetuoso lotta contro gli scogli. Una lotta ad armi pari. Senza vincitori ne vinti. Com'era sempre stata quella tra me ed Hermione. L'acqua ricopre e affoga la roccia, senza però distruggerla. - Mi manca la mamma - dice il me in miniatura. A parte la forma del viso, che è quella della madre, il piccolo è identico a me. Capelli biondissimi, lisci. Occhi grigi. - Anche a me, tesoro, tanto - rispondo con amarezza. - Mi racconti come vi siete conosciuti? - - Vuoi sapere di nuovo come ho conosciuto tua madre? Ero in uno scompartimento con lo zio Gregory e lo zio Blaise e lei è entrata per chiedere se avevamo visto il rospo di un suo amico che era scappato, io le dissi di no e lei uscì. - - Conosco già questa storia, voglio sapere come vi siete innamorati. - - Va bene - Gli sorrido e inizio il mio racconto.


Dopo la sconfitta di Voldemort, eravamo tutti tornati ad Hogwarts per completare i nostri studi. Lei era cambiata, lo notai subito. Avevo sempre pensato che fosse una ragazza carina, ma quell'anno era decisamente diventata bellissima. Il peso della guerra non era più sulle sue spalle, e lei si era dedicata un po' più a lei. Quando la vidi a King's Cross, decisi che sarebbe stata mia. Ci misi un po' di mesi ad avvicinarla, perché proprio non sapevo come fare. Tutti mi guardavano con diffidenza, compresi Harry e Ron, ma lei neppure mi guardava. Studiava, e tutti i sabati la trovavo in compagnia di Ginny a qualche festa. Una sera, il 13 Marzo, dissi a Blaise di distrarre l'amica, la zia Luna, e mi avvicinai cautamente al divanetto dove stava. Pensai che fosse mezza ubriaca, perciò quasi non notò che ero io. Parlammo del più e del meno, e prima che se ne andasse a ballare con Luna, sfuggita alle avances di Blaise, mi disse all'orecchio 'Non sei così male, Malfoy'. Io le sorrisi. Da quel giorno feci di tutto per incontrarla 'casualmente'. Parlavamo sempre di più, finché un giorno non la baciai, e mi accorsi che anche lei baciava me. Quando ci staccammo le chiesi se voleva essere la mia ragazza. All'inizio ci vedevamo di nascosto, sai nonno Lucius non la adorava, e i suoi amici mi guardavano ancora male. Poi, un bel giorno, la presi per mano ed uscii dal nostro nascondiglio, baciandola sulla soglia della Sala Grande. Tutti accetterrano di buon grado la nostra relazione, perfino tuo nonno e gli zii Harry e Ron. I mesi passavano e noi eravamo felicissimi. Dopo la scuola, andammo a vivere insieme, nella casetta dove ora vivi anche tu. Dopo qualche mese le chiesi di sposarmi, e celebrammo l'evento proprio su questa spiaggia, con i familiari e gli amici più stretti. Era bellissima. Indossava un abito bianco di tulle, delle ballerine e aveva un enorme fiore in testa. Perfino nonna Narcissa le fece i complimenti per quanto era bella vestita così semplice. Continuammo ad essere felici, mentre lei conosceva i miei amici ed i suoi. Una sera prima di uscire per andare a cena da Ginny, mi prese il volto fra le mani e mi disse - Sono incinta, Draco - Io la abbracciai e le dissi quanto ero contento. Dopo qualche mese arrivasti tu, e gli anni che abbiamo vissuto tutti e tre insieme li sai da te. 


- E' una bellissima storia, papà. - - Lo so, tesoro. A mio parere, la più bella di tutte. - 
Stiamo ancora lì, presi per mano, a guardare il mare. Poi, guardo l'orologio che tengo al polso, e dico: - Scorpius, sono le otto, dobbiamo tornare a casa - Lui annuisce e torniamo nella nostra casa con la smaterializzazione. Le luci sono accese, e penso subito che possano essere entrati dei ladri, o peggio dei Mangiamorte ancora liberi. Tengo Scorpius dietro di me, ed entro. La tavola è apparecchiata, e sento provenire dal forno il profumo dell'arrosto che mi piaceva. Questo può voler dire solo.. - Mamma! - Scorpius si stacca da me e corre verso la donna, a mio parere, più bella del mondo. Sono sei mesi che non la vediamo. Era in missione con la sua squadra di Auror. Io le vado incontro subito dopo e la bacio. Non voglio più staccarmi, ma Scorpius squittisce - Bleah! - Noi ci stacchiamo e ridiamo, le fronti ancora appoggiate. La cena procede tranquilla, ma prima di mettere il dolce in tavola, Hermione dice di doverci parlare, così dopo cena ci sediamo al tavolo sparecchiato e la ascoltiamo. Spero solo che non debba già ripartire. - Ho deciso di lasciare il mio lavoro - Io sgrano gli occhi, questa è la notizia più bella che potesse darmi. Scorpius corre ad abbracciarla e dice - Sono così contento mamma! - Io mi accerto che sia vero. - Sei sicura? - - Non ero così sicura nemmeno quando ti ho detto il fatidico SI - Mi fa l'occhiolino. - Voglio passare più tempo con voi, e non sopporto non vedervi per mesi a causa delle mie missioni - Io mi alzo e la travolgo. La stringo e la riempo di baci. Lei ride. Passiamo la serata tutti e tre insieme, e quando Scorpius è finalmente a letto lei scende in salotto, dove sorseggio del vino ed è già con la vestaglia. Sa che mi fa impazzire quando è così avvolta dalla seta. Io mi alzo, le prendo la vita con un braccio, e metto l'altra mano sul suo viso. - Cosa intendevi per passare più tempo con noi? - le chiedo. Lei sorride maliziosa. - Oh, pensavo di dedicare qualche attenzione a mio marito. - E' un attimo, poso le labbra sulle sue e ci materializziamo in camera da letto.










Questa shot non pretende di essere un granché. Mi è venuta in mente, e l'ho scritta.
Spero che recensirete. :D