Gironzolavo indifferente per la città, mano a mano con la mia mammina.
Ah prima che dimentico: ciao mamma! Ti lovvo troppo.
Mi ha raccomandato di salutarla e l’ho fatto: i morti mi mettono paura.
Comunque…tutti i bambini mi prendevano in giro perché stavo sempre con la mia cara mamma. Io gli dicevo che ogni scarafone è bello a mamma sua…non so cosa c’entri questo. Vabbè.
I negozi mi scorrevano davanti agli occhi, tutti colorati. Quando a un certo punto…
-Mamma…Guarda quello-là vende i ghiaccioli! Mi compri un polaretto a fragola?- esclamai saltando una cavalletta in preda a una crisi epilettica.
-No, Tom. Non puoi mangiare i polaretti o tutto ciò che non sia della marca Valsoia.- mi rispose lei.
-Ma quella roba fa più schifo di Antonello Venditti quando cerca di fare un acuto. E poi io voglio uno di quei fantasmagorici tatoo che escono! Ti prego, anche io voglio il pinguino dei polaretti sul braccio!- la supplicai quasi mettendomi in ginocchio, ma non lo feci altrimenti si sarebbe sgualcito il pantalone.
-Tom, lo sai che sei allergico: alla soia, al lattosio, al cacao, alla polvere, alla muffa, al polline, ai puffi, a Dragon Ball, alle vitamine A B C D E F e a tutto ciò che non sia della Valsoia.- mi fece tutto quello elenco spremendosi come un limone.
Era diventata gialla come pikachu.
Beh che c’è? Ero un bambino sensibile e gracilino io… Fatto sta che mamma non mi comprò il polaretto a fragola e mi vidi costretto a ucciderla con il nuovo incantesimo che avevo imparato: l’ Avada Kedavra. Poi quella luce verde mi piaceva un sacco: mi ricordava i Power Ranger. La uccisi e mi comprai tutto contento e realizzato il polaretto, lo misi in tasca e andai.
Me ne ritornai tutto solo a casa e presi la decisione che avrebbe cambiato la mia vita radicalmente: sarei diventato un giorno il Signore più temuto da tutti. Tutti mi avrebbero rispettato e comprato i ghiaccioli se li volevo.
E poi una parte positiva c’era… avevo finalmente il mio polaretto a fragola! Per non parlare del tatoo che mi avrebbe fatto diventare il playboy del secolo.
Note D'autrice: E' squallidoooo! Lo so, è assurdo. Ma la tentazione è stata più forte di me.
Ecco la pazzia della giornata.
Domani posterò il nuovo capitolo, più lungo rispetto a questo di apertura. A presto.
Ditemi cosa ne pensate: la vostra opinione per me è tutto.