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Autore: ASTRAMATTI    22/03/2006    6 recensioni
..."p-potter?che ca**o stai facendo?il-bambino-sopravvissuto piange?"..."vattene malfoy non sono affari tuoi se piango!" [...] draco prese la bacchetta e me la puntò contro ma poi parve cambiare idea e se la puntò contro di se. draco non si rese conto che con quella affermazione mi straziò,mortificò, amareggiò bloccandomi completamente...non sapevo nemmeno se respiravo. ringrazio con tutto il cuore la mia amica LaDamaLuthien!che mi ha aiutato con la storia piu che altro in grammatica perche sono negata. e la prima volta che scrivo vi prego leggete e recensite!!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Harry
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ispirata da una storia vera e tuttora vive e soffre…e ama senza essere amata dalla persona che più vuole al mondo

Ispirata da una storia vera e tuttora vive e soffre…e ama senza essere amata dalla persona che più vuole al mondo. Non è in grado di odiare e ha molte amicizie vere che ha sempre al suo fianco.

 

dall’odio può nascere l’amore

(primo capitolo)

 

Scrivo e Scrivo.

Scrivo sempre, in ogni minuto della mia vita, pensandoti.

Non faccio altro che chiudermi nella mia camera e pensare a te. Scrivo…non so come faccio a vivere, ogni volta che ti incontro, nei corridoi della scuola, nella sala grande o nelle classi, ogni volta che facciamo lezione assieme mi affliggi dolore perchè mi ferisci con le tue parole, le tue risate, i tuoi gestacci, sei così prevedibile.

E ogni volta che mi vuoi sfidare, sul tuo volto angelico esce un ghigno e la rabbia prende il sopravvento sul mio corpo e ogni volta accetto e ti faccio del male, e poi scappo con gli occhi luccicanti mentre una lacrima mi bagna la guancia, poi un'altra e un'altra ancora finché non piango singhiozzando…e mentre mi allontano dalla stanza dove abbiamo duellato ti sento ridere, ma le tue risate non sono come quelle che fai davanti agli altri, quelle risate sono tristi lo sento. Ne sono sicuro.

Tu soffri?

Tu sai soffrire?

No! Non può essere…forse è solo la mia tristezza che mi fa percepire cose surreali.

Si surreali.

E ora cosa faccio?

Continuo a scrivere su questa carta bianca e nessuno saprà cosa provo per te.

Mio amato. Non sai quanto soffro.

Voglio morire.

Ma non posso…il mondo dipende da me,lo sai?

Vorrei non essere mai nato.

La mia vita è già stata programmata da Voldemort.

Però non ha programmato chi avrei dovuto amare.. e io ,io ho scelto te!

Non so nemmeno come!!! Tu mi affliggi solo dolore, sei il diavolo in persona, un bastardo, uno stronzo.

Sai solo odiare.

 

Sai solo umiliare la gente.

Egoista!

Sai amare?

Ah? Sai amare? DIMMELO!!

Tu non sai nemmeno cos’e l’amicizia…

Sei solo un’arrogante egoista.

Pensi di risolvere i tuoi problemi così?

Lo so che soffri.

Ma non voglio crederci…anche se…

…si vede lontano miglia e miglia….

 

Ecco sto piangendo e questo foglio su cui sto scrivendo è tutto bagnato.

 

Ma tanto tu non puoi capire.

Tu non hai un cuore.

Hai un sasso al suo posto.

Sei testardo.

Prova a metterti nei miei panni.

So anche che ti fai dire tutto su di me.

E scommetto che sai che sto piangendo, che ti sto scrivendo una lettera che mai ti spedirò come tutte quelle che ho nel cassetto del comò vicino al letto…

 

Sento bussare.

Mi sistemo e asciugo le lacrime che non smettono di scendere.

“Ron non rompere, lasciami stare”

toc-toc

Mi alzo innervosito, apro un poco la porta e vedo una ciocca di capelli biondi .

Rimango pietrificato.

“P-potter? Che cazzo stai facendo? Il-bambino-sopravissuno piange?”

A quella affermazione feci per chiudere la porta che però non si chiuse perchè Malfoy la bloccò con la mano. Mi spinse nel letto. Sbatté la porta.

 

Dopo alcuni minuti spezzai il silenzio.

“Malfoy vattene non sono affari tuoi se piango! VATTENE!!”

 

Invece sono affari miei”

 

Cosa? Tu sei pazzo. Non sono per niente affari tuoi quindi se non ti dispiac...

 

“Col cazzo che me ne vado…dimmi perchè piangi!!”

 

Prese la bacchetta e me la puntò contro, ma poi parve cambiare idea e se la puntò contro di se.

 

“Che cazzo fai Dra… Malfoy?

 

“Dimmelo tu! O mi dici cosa ti passa per la testa o mi uccido! Non ho paura della morte Potter , dopo quello che mi fa mio padre preferisco morire.”

 

Draco non si rese conto che con quell’affermazione mi straziò, mortificò, amareggiò…bloccandomi completamente.

Non sapevo nemmeno se respiravo…

 

Due ore dopo

 

“Herm? Che ci fai tu qua? E-e io che ci faccio qua?”

 

“Ti è venuto un piccolo infarto devo dire che se Malfoy non fosse stato nei paraggi saresti morto”

 

“Malfoy? Io pensavo …”  i miei pensieri si bloccarono quando sentii la porta dell’infermeria aprirsi..

Era Draco…col suo solito sorriso antipatico.

 

“Herm dove vai?”

 

“Ho lezione ciao” disse lei di sfuggita…

 

“Ma non puoi lasciarm..

 

Si che posso…ciao” disse quasi divertita…

 

Chiuse la porta e sentii la sua risata soddisfatta.

Mi soffermai a guardare Draco che ora non stava più sorridendo… sembrava, e ripeto, sembrava triste.

Si avvicinò al letto. Io mi girai e gli volsi le spalle ma lui intervenì:

“Harry….girati!”

 

Cosa!? Mi aveva chiamato per nome per la prima volta NELLA SUA VITA. Ma sebbene fossi sorpreso non mi voltai.

 

Va bene Harry, rimani cosi! Ma io so perchè piangi. So perchè soffri...so perchè rimani sempre più solo nella tua camera, so perchè non mangi…”

 

Cos’è che sai Draco? Che da due settimane non mangio? Che mi isolo da tutto e tutti? Che Herm e Ron non fanno altro che preoccuparsi?

Che sono veramente innamorato della persona che fino a qualche giorno fa odiavo? Che sono sempre seduto qui, in questa camera, curvo sulla mia scrivania a scriverti lettere che mai ti spedirò?

E piango, perché non ti ho mai toccato e mai ti toccherò?

Perché non ti ho mai baciato e mai ti bacerò?

Sai veramente questo Draco?

 

“Harry pensi che io non soffra? Ti sbagli. Anche io come te mi chiudo in camera, non proprio per ore e ore come te, ma scrivo su stupidi fogli bianchi e mi scendono delle lacrime che mi rigano il volto e…”

 

E pensi di sapere che cosa ho? Pensi di sapere perchè soffro? Tu non sai nulla di me e mai…”

 

“Mai? Dai Harry! Lo so…e lo sai anche tu quello che provi per…”

 

Piantala tu non sai nulla!”

 

Eppure so che soffri perché…”

 

…si bloccò. Non sentivo più il suo respiro, poi però, sembrò ritrovare le parole…

 

“…perché MI AMI”

 

Mi girai verso di lui. Stava piangendo silenziosamente ed era cosi terribilmente bello.

Mi avvicinai di più.

Incontrai i suoi occhi  erano così…

 

“Stupendi”

 

“Emh…a co-cosa stai pe-pensando Potter?”

 

La sua voce era debole e roca…

 

“i-io nulla”

 

“Non ci credo” disse lui con un tono più sicuro, recuperando la solita spavalderia…

 

…ci fu qualche  secondo di pausa, poi spezzai il silenzio.

 

“ Stavo dicendo che i tuoi occhi sono stupendi e…e che ti amo con tutto il cuore”

 

Oddio, l’aveva detto. Ora Draco se ne sarebbe andato e…

 

Draco si avvicinò, le loro labbra erano così vicine e  dopo quella che parve un’eternità si unirono in un bacio passionale, pieno d’amore.

Quando ci staccammo per riprendere fiato…

 

“Ti amo mio piccolo sfregiato e voglio che tutto il mondo lo sappia!”

 

Rimasi immobile…forse un altro attacco di cuore.

No…ero solo scioccato dalle sue parole. Senza aspettare una mia risposta mi prese e mi baciò di nuovo.

Poi mi staccai di scatto.

Scesi dal letto, presi l’uscita anche se ero mezzo spoglio, andai in sala grande, dove tutti ora pranzavano.

Inutile dire che mi guardarono tutti storto, Draco che ora mi aveva raggiunto, col fiatone, rimase bloccato dalla porta appena mi vide in piedi sul tavolo.

In quel preciso momento, senza rendermi veramente conto di quello che stavo facendo, urlai:

 

“DRACO” tutti rimasero a bocca. Intanto Draco si stava avvicinando a me.

“DRACO TI AMO CON TUTTO ME STESSO” e ora tutti erano rimasti immobili non si sentiva nulla tranne Draco che correva verso di me.

 

Salì sul tavolo e mi baciò.

Ora tutte le persone erano sconvolte tranne Herm che iniziò ad applaudire e gli altri seguirono il suo esempio.

Ora tutto era perfetto.

Tutto, compreso la punizione che dovetti subire per aver lasciato l’infermeria senza permesso e senza vestiti e per essere salito sul tavolo.

E ancora meglio…anche Draco finì in punizione con me.

 

La mia vita da quel giorno cambiò completamente.

Ero sempre sereno.

Avevo rincominciato a mangiare.

Ora non ero quasi mai in camera mia, se non per stare con Draco.

Era così che volevo mia la vita e così affrontai magnificamente tutte le guerre grazie alla persona che ho al mio fianco.

E che amo con tutto me stesso.

 

E ora vivo felicemente con lui.

 

 

  
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