Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |       
Autore: jede    19/07/2011    7 recensioni
Ultimo film.Dopo la battaglia tutti si ritirano con i propri cari.Ron và da Hermione;Quello che nel film manca ma che sarebbe dovuto accadere tra la coppia piu goffa e dolce della serie.
Un sorriso nel silenzio.Ma si può sorridere ora perchè il peggio è passato
-Sei bellissima-.
Corretto capitolo.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Per mia sorella,la mia Dede,

spero che ti riesca a strappare un paio di sorrisi

e che non ti faccia troppo schifo;

 

YOU’RE BEAUTIFUL

 

Silenzio.

Un leggero brontolio di sottofondo,un rumore cosi fine e delicato che non riusciva a competere con tutto il silenzio che ricopriva ogni angolo,ogni corridoio ogni piccolo tovagliolo di terra dove fino a pochi momenti fa c’era stato tutt’altro che silenzio.

Un susseguirsi di botti,urla,pianti e grida che riuscivano a spezzare ogni tipo di animo;feriva come nient’altro.Perchè dove c’è una guerra c’è sempre del dolore e dove c’è dolore ci sono sempre delle ferite,visibili e non,tue o di un tuo amico e se possiedi un’anima non credo sia possibile fingere che tutto vada bene,che sei vivo e va tutto bene;Che te stai bene e tutto va bene.

Ma poi era finito.I Mangiamorte si erano ritirati,quei pochi che erano sopravvisuti,e il resto era fuggito molto prima,quando Harry si era rialzato sulle sue gambe da solo,lui che doveva essere morto,e aveva fatto scappare molti dei seguaci di Colui Che Non Deve Essere Nominato.Voldemort.Ora si poteva dire il suo nome;ora che piu nessuno avrebbe dovuto aver timore di pronunciare il suo nome,ora che era finito tutto e regnava il silenzio.

Oh,ed Hermione non aveva mai amato piu di quel momento il silenzio;non esisteva cosa al mondo migliore del silenzio.

Anzi,forse c’era qualcosa e quel qualcosa si stava avvicinando pian piano a lei,con lo sguardo basso e le mani infilate in un vecchio paio di jeans scoloriti;con il volto pieno di ferite e polvere,una felpa raccattata da madama Chips che stava distribuendo abiti puliti e cibarie.Con i capelli arruffati.Con passo strisciato.

Un sorriso le nacque spontaneo appena lo vide puntare dritto sul posto in cui era seduta lei;

Con un sospiro Ron si lasciò cadere accanto a lei;aveva trovato un pezzetto di scala sgombo dai massi e,era sicuro fosse stata lei,pulito dalla polvere;Si vedeva da un miglio che era stanco e aveva bisogno di una bella dormita ma,lui come tutti quanti del resto,non sentiva tutto questo bisogno di dormire.Per paura;paura di dormire e scoprire che Voldemort è vivo,paura che tutto quello che si era passato e subito era solo un sogno e anche paura di risvegliarsi e scoprire che alcuni dei tuoi amici,parenti o professori a te cari erano morti per sconfiggere una persona crudele e che non ne valeva nemmeno una delle anime che erano decedute e che te amavi.Forse il sonno aiuta,aiuta a ragionare,il sonno porta consiglio,dice un vecchio detto babbano,ma in quel momento,con ancora l’aderenalina,la paura e l’angoscia del combattimento l’unica cosa che si poteva desiderare era sedersi accanto alla propria famiglia e abbracciare i propri cari.

Hermione si sentì in dovere di parlare per prima;-Come stà tua madre?-.

Ron scosse la testa abozzando appena un sorriso,che non raggiunse gli occhi però.-Pazza: Ginny ha ipotizzato che soffra di disturbi della personalità multipla:un momento è felice e l’attimo dopo sembra a pezzi,distrutta in tanti piccoli pezzi.E piange,in continuazione-.

-Mi dispiace;Tua madre vi ama moltissimo e deve essere bruttissimo perdere un figlio.Dovresti stare con lei ora-,cercò di trovare le parole giuste,senza però riuscirci.

Lui però la guardò per la prima volta e abozzò un sorrisetto:era un’inizio.-No,non ci tengo ad uscire fuori di zucca pure io-.

Rise,lei,scostando un ciuffo che continuava a scivolarle da dietro l’orecchio;Un sottile velo d’imbarazzo le fece abbassare lo sguardo sulle sue scarpe,un vecchio paio che non usava mai a casa sua perché troppo vecchio,ma abbastanza usato nel mondo babbano,e per lei,una nata e vissuta in mezzo a loro era normale conoscere e a volte seguire quelle piccole mode.

Scrollò le spalle;-Se vuoi andare da Harry è andato nello studio di Silente:credeva fosse meglio riportare il cappello parlante al suo posto,sai ristabilire un po’ l’ordine-,sorrise sapendo che una frase del genere era nel suo gene,piu che in quello di Harry.

Non si accorse della sguardo di Ron,puntato su di lei,sul labbro intrappolato tra i denti e sul boccolo che,ribelle,le copriva parte dell’occhio sinstro;-No,lui se la caverà,voglio stare un po’ con te-.

Lei alzò lo sguardo,sorpresa e cercò di non arrossire quando si rese conto di quello che aveva detto e che non aveva solo pensato,al sicuro nella sua mente;ma non c’era nulla di cui imbarazzarsi,no?

Non era forse la sua ragazza che gli sedeva accanto?ed era bellissima.Con i capelli impazziti,i boccoli che scendevano morbidi e ribelli,la magliettina sporca e il giubbetto strappato in piu punti,gli occhi arrossati,-aveva pianto?-,e la punta del nasino rossa,come una piccola cigliegina.Ed era bellissima.

E lui poteva dirglielo.

Senza rendersene conto,prima di formulare il pensiero aveva gia alzato  la mano e la fece scivolare piano su tutta la superficie della sua guancia,liscia e morbida,che sprigionava tutto il calore di cui lui aveva bisogno in quel momento.Cercò di essere il piu leggero possibile per non fargli male sui piccoli graffietti che le tagliavano la pelle candida e tracciò il profilo di essa,passando vicino al suo occhio,circondato da folte ciglia scure e perfette,fino a stopparsi sulla punta del boccolo che raccolse e portò dietro all’orecchio assieme ai suoi fratelli.

-Sei bellissima-,sorrise.E sorrise ancora di piu vedendo i suoi occhi luccicare e le sue guance prendere colore e arrossarsi.

Quante volte aveva visto suo padre dare una carezza simile a sua moglie,come fosse il gesto piu classico del mondo?Ma mai avrebbe mai potuto pensare che sfiorare una guancia gli avrebbe mai dato cosi tanto subbuglio ed emozioni.E dire che l’aveva anche baciata.

Durante una guerra.Nel mezzo del disastro,non aveva potuto trattenersi dal baciarla,perché vederla in pericolo,per la millesima volta,e rischiare di perderla,per la millesima volta gli aveva dato quell’incentivo che da una vita si sognava di trovare e per finalmente poterla baciare.Hermione.La secchiona,sotutto,bachettona Hermione Granger;La stessa coraggiosa,testarda e orgogliosa Hermione Granger che gli aveva tolto il respiro,non si ricordava neppure da quanto tempo ormai.

L’unica persona che riusciva a fargli fare di tutto e a cui avrebbe dato di tutto.Perchè solo lei gli poteva far venire un infarto dalla paura per poi fargliene venire un altro dalla felicità;

E lui non voleva di meglio.

Hermione capì di non star sognando quando si rese conto delle voci che gli circondavano,e si rese conto,con un battito di ciglia che la mano di Ronald era ancora appoggiata sulla sua guancia e che lui le stava ancora fissando le labbra con un sorriso stampato in faccia.

Baciami stupido,sembrava sul punto di urlare,ma si trattene,aspettando di vedere che cosa aveva in mente di fare.

E poi lo vide,avvicinarsi sempre di piu spostando lo sguardo sul suo come una muta richiesta:vuoi che lo faccia?

Hermione sorrise,la prima volta dopo tanto,e si voltò maggiormente col busto per godersi quel tanto agognato bacio,e benchè lo avesse gia provato,le emozioni non erano sciupate per nulla,ma erano le stesse della prima volta.

Un leggero sfioramento di labbra,un leggero gustarsi,prima di approfondire il bacio,lo fece lei sicura che a lui servissero altri sette anni prima di decidersi e intrecciò le loro lingue,i loro sapori,i loro respiri.

Respira con me,pensò lei,respira per me.

E lui lo fece.La baciò come fosse il primo bacio,come se non avesse mai potuto rifarlo di nuovo se si fosse staccato da quelle labbra,morbide piu di quanto i suoi sogni lo avrebbero mai potuto far sperare;

Si accorse appena del brusio attorno a loro.Si accorse appena della gente che li camminava vicino.Si accorse appena che aveva intrecciato la mano con la sua,sul suo grembo e che aveva l’altra mano immersa tra i suoi boccoli morbidi.

La baciò.Ancora e ancora.Senza aver il coraggio di interrompersi,ma dovette farlo per mancanza di ossigeno,ma non le diede il tempo di ridere,come la prima volta,felice e imbarazzata ,che tornò sulle sue labbra e le saggiò un’altra volta ancora.E ancora.

Sorrise sulle sue labbra,Hermione,non sapendo quello che gli passava per la mente ma comprendendolo alla perfezione;

No,le emozioni erano le stesse,nulla di sciupato o diverso.Forse serviva del tempo per abituarsi o sentire un cambiamento in quel bacio,e lei non vedeva l’ora di vivere tutto il tempo necessario,aspettare un cambiamento che per quel che poteva importare a lei poteva metterci tutto il tempo del mondo;

Si separarono,piu calmi,piu liberi e piu felici di prima,sorridendosi a vicenda col fiato corto e gli occhi lucidi di gioia.

In quel momento non c’era nulla di migliore,nulla che poteva rovinare quel momento,non li,non ora,non dopo tutto quello che avevano passato e quell’invisibile bolla che si era posta attorno a loro li proteggeva abbastanza dai scocciatori.

Hermione lo guardò negli occhi non riuscendo a trattenere un sorrisino che Ron comprese subito:ti c’è voluta una guerra per convincerti a baciarmi…

Ma a volte,non c’è cosa migliore di un pezzo di felicità,in mezzo al silenzio.

 

 

-Ciao ragazzi-,la voce di Harry li colse alle spalle,ma loro non se ne curarono;sapevano che lui sapeva e non dovevano né nascondersi né vergognarsi di nulla.Si alzarono tranquilli dal gradino dove erano rimasti seduti per una mezz’ora buona e tutti e tre si avviarono all’esterno del castello,per rilassarsi ancora un po’,loro tre solamente,insieme,come dall’inizio di tutto.

Ancora mano nella mano,Ron ed Hermione affiancavano Harry,lanciandosi un’ultimo sguardo complice prima di sciogliere la presa delle dita e uscire all’aria aperta per godersi un po’ di aria fresca sul viso;in fondo era mattino,molto molto presto,ma era mattino.

Ron la guardò scavalcare una colonna che era stesa a terra,distrutta in mille pezzi,e pensò che se non l’aveva persa in quella battaglia,per tutte le mutande di Merlino!,che l’avrebbe mai piu lasciata andare;ma gli mancava ancora una cosa per essere davvero felice.

Le si avvicinò da dietro,sfruttando un momento in cui Harry sembrò preso da altro,e la acciuffò per la vita, accarezzando appena un lembo di pelle scoperta e avvicinò la bocca all’orecchio ricoperto di riccioli mori.Sorrise.

-Ti amo-.

 

CORRETTI ERRORI.

NdA:)

Humm…è la prima One-Short che scrivo e la prima FF su Harry Potter…quindi non lo so!Lascio commentare voi,credo sia meglio cosi!Fatemi sapere perché ne avrei altre due in mente…se riesco a metterle su carta le posterò subito:)!!Fatevi sentire...

X tutti i fan di Ron ed Hermione penso che il film vi sia piaciuto moltissimo,ma tutti gli altri?Chi come me ama lily da giovane?non è dolcissima??!*-*

Grazie a chi legge…

Je:)

   
 
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: jede