Anime & Manga > Inazuma Eleven
Ricorda la storia  |      
Autore: Melabanana_    20/07/2011    4 recensioni
Natsumi è in Africa per completare la sua missione e ripensa con nostalgia al Giappone, ai suoi amici, a Endou... Così si accorge che qualcosa è cambiato nel suo cuore: si sta innamorando di Rococo. Ma quali sono i sentimenti del ragazzo verso di lei? -Roby
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nelly/Natsumi
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'FFI Slice of life'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

夏未の花 - natsumi's flower

Estate.
Ma che caldo che faceva in quel posto...
Natsumi ancora non riusciva ad abituarcisi bene, nonostante ci vivesse da un po’.
Era venuta in quel piccolo villaggio dell’africa per cercare il nonno di Endou e poi era rimasta lì a fare da manager alla sua squadra, i Little Gigant.
Le manca molto Tokyo, suo padre… ma soprattutto i suoi amici.
Le mancavano Aki, Haruna…
Le mancava Endou…
O almeno avrebbe dovuto.
Invece, da un po’ di tempo, precisamente da quando aveva incontrato il capitano dei Little Gigant, aveva la mente distratta. Era certa che Endou le piacesse ancora, eppure non poteva fare a meno di arrossire ogni qualvolta Rococo la guardava.
- Natsumi, vieni stasera alla festa?- chiese uno dei bambini, infatti quella sera i ragazzi avevano organizzato una festa tipica del villaggio, con un falò sulla spiaggia e balli etnici.
La ragazza era dubbiosa al riguardo, non voleva fare brutte figure.
–Io… non so se…- stava per dire, ma qualcuno le parlò sopra:- Verrai sicuramente, vero, Natsumi?
Natsumi alzò lo sguardo e si trovò faccia a faccia con Rococo, che le stava sorridendo e quel sorriso le fece battere il cuore. –Okay, ma lo faccio solo perché mi va, non perché me lo chiedi tu- replicò cercando di suonare acida, mentre si calava il cappello di paglia sul viso per celare il rossore.
Rococo non sembrò turbato dalla rispostaccia, anzi concluse allegro:- Ci vediamo stasera allora! Io vado ad aiutare di là!- e corse via. Natsumi rimase ad osservarlo.
Il fisico del ragazzo era agile e scattante, e la pelle nera baciata dal sole lo rendeva ancora più sexy, specialmente quando era a petto nudo come in quel momento.
La ragazza tornò a guardare le onde piena di dubbi.
Era da tempo che continuava a chiedersi perché pensava solo a Rococo, sebbene le piacesse Endou, e alla fine non trovò altra soluzione che quella. Si era innamorata di Rococo. Non sapeva come, quando, perché.
Era innamorata, non ricambiata, forse mai ricambiata perché loro due appartenevano a mondi troppo diversi e lei era troppo acida e viziata per piacere ad uno come lui: Rococo era semplice. genuino.
Si aggiungeva il fatto che, cupa, non si sentiva assolutamente in grado di affrontare Endou e gli altri.
Cosa doveva fare, cosa pensare, cosa dire?
Forse per una delle rare volte nella sua vita Natsumi Raimon si sentiva davvero sola ed insicura.

Assolutamente no, di partecipare a quelle danze non se ne parlava.
Si sarebbe resa ridicola! Non ne era capace!
Si sedette vicino al falò, badando che la sabbia non le entrasse nei pantaloncini, e rimase a guardare gli altri che si divertivano.
I suoi occhi nocciola era illuminati dalle fiamme e sembravano ancora più tristi.
“Quello che mi chiedo è… è davvero questo il mio posto?” si chiese, chiuse gli occhi e posò il capo sulle ginocchia, lasciandosi scivolare la musica addosso.
-...na…. Natsumi…. Natsumi!!!- la voce di Rococo la fece sobbalzare.
Ancora una volta se lo trovò faccia a faccia e arrossì.
–Che c’è?- balbettò vedendo che lui la fissava serio.
- Stai bene? Sembri pallida- mormorò.
- Sto bene- replcò lei forse troppo velocemente. Non poteva certo dirgli perché soffriva, anche perché lui era uno dei motivi principali. Rococo non parve convinto.
- Vuoi ballare?- le chiese dopo un po’. Natsumi ebbe un sussulto ma prima che potesse rispondere Rococo l’aveva già sollevata per la vita e rimessa in piedi, quindi le cingeva i fianchi con le braccia.
Natsumi sentì il cuore batterle tanto forte da svenire.
-Che fai? Lasciami! Guarda che io non so ballare, rischio solo di farti fare brutta figura- balbettò non osando guardarlo negli occhi –E poi sono tutta spettinata, sono orribile e…
-Sei bellissima, rilassati- la interruppe Rococo con un sorriso.
Natsumi tacque e si lasciò guidare nel ballo, cercando di imitare i suoi passi. Era come se condivisero il calore attraverso le mani, e la sensazione le piaceva un sacco. La musica era quasi ipnotizzante.
Rococo aveva il potere di farla sentire bene, chissà perché, aveva una grande energia positiva ed era gentile e per questo le piaceva. Ed era così bello…
“Se solo potessimo restare così per sempre…” pensò sospirando.
-Sai… tutti sono contenti di averti qui- disse lui all’improvviso –E’ fantastico avere una manager carina e gentile come te. Anche io… sei una manager fantastica.
La musica si fermò. Natsumi aprì gli occhi e sentì l’incanto rompersi, mentre intorno a lei quell’illusione cadeva a pezzi. Si ritrasse dalla stretta di Rococo.
-Natsumi?- chiese lui sorpreso. Natsumi finse di sorridere.
- Scusa sono un po’ accaldata, bevo qualcosa e torno- dichiarò, si allontanò per andare verso le bevande ma appena lui non poté più vederla lasciò la festa e scappò lontano, correndo sul lungomare.
La luna era alta nel cielo e si rifletteva sulle acque, che s’increspavano dolcemente fino ad arrivare ai suoi piedi.
La ragazza si fermò e riprese fiato.
“Una manager… già, questo è quello che sono… ma che cosa stavo pensando? Lui… non prova niente di più per me” si disse amara.
-Natsumi!!!- gridò Rococo. La ragazza si girò ed ebbe un brivido quando lo vide venire verso di lei: senza pensarci, corse nell’acqua, tuffando i piedi fin quando l’acqua non le arrivò alle ginocchia.
–Natsumi…- disse lui sorpreso, ma lei gridò:- Non ti avvicinare!! Se lo fai, sarò costretta ad andare più a largo!
La minaccia perplise molto il ragazzo, che però istintivamente si fermò sulla riva.
-Perché te ne sei andata? Non ti stavi divertendo?- chiese da lì.
Natsumi lesse una certa inquietudine nei suoi occhi neri, e si sentì ancora peggio.
-No! Non capisci?! Io non appartengo a questo mondo! Noi… siamo troppo distanti, ed io non potrò mai sentirmi veramente parte di questa “famiglia”!- gli rispose lei, più addolorata che realmente infastidita. Ma era sempre stata brava a nascondere i suoi veri sentimenti.
-Ma che stai dicendo?! Sono tutte sciocchezze!- replicò Rococo irritato –Dai, torniamo indietro!
-No, torna da solo- sbuffò Natsumi e incrociò le braccia, girandosi leggermente.
Rococo ringhiò, iniziava davvero a stufarsi di quell’assurda situazione.
Gridò:- Sei veramente testarda! Smettila di comportarti così! Ti comporti come una ragazzina viziata…
- LO SO BENE!!!- Lo strillo di lei lo fece sobbalzare e ammutolire.
- S-so bene di essere solo una ragazzina viziata e ricca, che non sa fare nulla… E’ per questo che non ti piaccio, e non ti piacerò mai, vero?! Lasciami sola!!!- strillò ancora Natsumi, si voltò e si coprì il volto con la mani.
Senza che lo volesse i suoi sentimenti erano esplosi ed ora non riusciva a frenare le lacrime che per tanto tempo, forse troppo, aveva trattenuto per non infrangere la sua immagine di ragazza forte ed indipendente.
Ma in realtà si sentiva così sola…
C’era quiete. “Che se ne sia andato?” si chiese, in fondo un po’ delusa, ma poi sentì il rumore dell'acqua sbattuta, e poco dopo le mani di Rococo allontanarono le sue dal suo volto.
Il ragazzo lo fissò per qualche istante, serio, poi unì le loro labbra in un dolcissimo bacio.
Natsumi sgranò gli occhi, facendo scivolare giù le lacrime impigliate fra le ciglia, poi però si rilassò fra le sue braccia ed istintivamente ricambiò il bacio.
Dopo quelle che a lei parvero ore, si separarono, e Rococo la guardò intensamente.
-Mondo? Distanti? Ma che razza d’idee ti vengono in testa?- la rimproverò in un sussurro, commosso, quindi le asciugò una lacrima e disse:- Non sei solo una ragazzina viziata e ricca… tu sei molto di più. Ed è per questo che mi piaci.
- M-ma tu hai detto che sono solo una manager!- si lamentò lei capricciosa.
-Come sei stupida… intendevo dire che la tua presenza è rassicurante per tutti… specialmente per me…- rispose Rococo. La ragazza appoggiò il viso al suo petto.
- Rococo, ho un problema… Credo di amarti. Cosa posso fare?- mormorò.
Il ragazzo la guardò sorpreso e arrossì, quindi sorrise:- Beh, credo di poter affrontare questo “problema”.
E la baciò di nuovo.

La mattina dopo Natsumi si svegliò e uscì sul mare.
Era il giorno della partenza per l’FFI, dove avrebbe rincontrato Endou e gli altri.
Si sentiva molto nervosa al solo pensiero.
-Buongiorno- la salutarono i bambini, fra di loro c’era Rococo a giocare.
Il ragazzo arrossì lievemente e, anche se la pelle scura di lui un po' lo nascondeva, lei se ne sentì compiaciuta, almeno non era più l’unica ad arrossire in continuazione.
–Buongiorno- rispose con un sorriso amabile e si voltò, sistemandosi il cappello di paglia sui capelli.
Rococo si alzò e le corse dietro.
-Ho un regalo per te- disse, e le porse un fiore bellissimo, screziato di rosa, il suo colore preferito.
–E’ un fiore che cresce in ritardo, solo in estate… ma è il più bello di tutti. Proprio come te, Natsumi – le spiegò con un sorriso imbarazzato, mentre glielo metteva fra i capelli.
Natsumi per la sorpresa lasciò andare il cappello, che cadde a terra. Entrambi si chinarono per prenderlo, ma mentre lei si stava rialzando Rococo intrecciò le loro dita e la baciò sulla guancia.
Dopotutto, poteva farcela a vedere Endou e gli altri, a continuare a recitare il suo ruolo in quella storia per un altro po’. Sarebbe riuscita a fare qualsiasi cosa se Rococo fosse stato con lei, e le loro mani fossero state unite in quel modo.
Sorrise, e i suoi pensieri andarono tutti al suo fiore d’estate.


**Angolino dell'Autrice**
Ma salve ^__^
Rococo e Natsumi sono così dolci insieme! Mi piace tanto questa coppia!
Il titolo della storia è un gioco di parole sulla parola "estate", perché il nome di Natsumi in giapponese contiene il kanji di estate (natsu). Quindi "il fiore di Natsumi", o "il fiore d'estate". Mi piacciono i titoli con doppio significato!!!
Spero che vi sia piaciuta! Commentate per favore, così potrò migliorarmi! ^^
kisses
Roby





   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: Melabanana_