Ehilà
:)
Uhm. La cosa
che vi apprestate a leggere è...una cosuccia; proprio una
cosuccia
che ho scritto per cercare di rallegrarmi e rallegrarVi l'anima, un
po' come fa da queste parti la carissima Hikari93
alla quale la flash fic è interamente dedicata!
Volevo ringraziarla di tutte le deliziose fanfic che ha
postato/posterà, fanfic che ogni volta allietano l'anima :) Mi
mettono sempre di buon umore <3 I personaggi per quesa cosa
(Minato e Naruto!) li ho presi proprio da una sua fanfiction postata
ieri, Cotton
Candy
, 108 parole fluffosissime
e dolcissime *-*
Che dire di questa cosa
che vi apprestate a leggere, l'ho scritta ispirandomi al figlio di
amici di famiglia il quale, udite bene, ha quattro anni e una paura
matta dell'acqua, oltre che un padre alquanto ostinato e temerario...
;) Per scriverla ho deciso di usare uno stile nominale, mancano verbi
appositamente ;)
Buona Lettura e grazie
a tutti per tutto <3
Grazie della pazienza !
Tutta tua, geniale Hikari_chan!
Monster
Sea
Piccoli
piedini sfioravano l'acqua incerti per poi tornare indietro a
nascondersi dietro altri piedi molto più grandi.
“Non
voglio”
Una piccola mano era inglobata in una grande mano e
grandi occhi azzurri pieni di paura erano rivolti verso occhi
simili.
“Al mio tre andiamo avanti”
Una voce profonda diede
contro ad una vocina acuta e limpida.
Poi un urlo
terrificante.
“Noooooooo papà!! Sei cattivooo”
Piccoli
piedini furono sommersi dall'acqua, la piccola mano scivolò via
dalla mano più grande e andò a coprire un occhio azzurro che si
stava aprendo, mentre l'altro occhio, bagnato, rimaneva ostinatamente
chiuso.
“Una spintarella e via...vedi che non è successo niente
fifone?”
Una gran risata echeggiò a lungo per tutta la spiaggia
australiana dando contro ad un silenzio stupito.
Quindi
il mare non era un mostro?
Finalmente
Naruto Uzumaki mostrò al padre uno dei suoi ampi sorrisi
luminosissimi.
“Nuotare! Nuotare!”
E in risposta Minato
Namikaze Uzumaki mostrò al figlio uno dei suoi occhiolini
furbissimi, si chinò, lo prese per sotto le ascelle e se lo portò
al petto.
“Dopo, ora dobbiamo andare a dire alla mamma la
novità” disse allegramente e prima che Naruto ricominciasse a
urlare corse a gambe levate all'ombrellone.
Diciannove
anni dopo
“Vince
il Campionato Mondiale di surf...”
La donna cercò la mano di
suo marito, la strinse forte.
“Naruto Uzumaki!”
L'uomo
cercò le labbra di sua moglie, le baciò forte.
L'uomo e la
donna corsero ad abbracciare il
figlio, quel figlio che aveva vinto il “mostro-mare”.
Perchè solo i
veri uomini affrontano e mangiano in un sol boccone le proprie paure.
**
E'bello
poter donare una vita ASSIEME a Minato e Naruto tramite le AU.