Più dei tramonti, più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita. quando si rimette in piedi, dopo la catastrofe, dopo la caduta, la disperazione, che uno dice orami è finita..No.Finita mai, per una donna. una donna si rialza sempre, anche se nn ci cre, anche se nn vuole. non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite k sgorgano da un cuore spezzato causate da un amore finito,da una malattia o dalla morte...parlo di te, che questo periodo nn finisce piu, che ti sta giocando l'esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina hai un ezame peggio k a scuola..te,implacabile arbitro di te stessa, che come il tuo capo ti guarderà, deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare. così ogni giorno e questo noviziato nn finisce mai, e sei tu che lo fai durare. oppure parlo di te, che hai paura anke solo di dormirci, con un uomo, che sei terrorizzata che una storia ti tolga l'aria,che nn flirti cn nessuno xh hai il TERRORE che qualcuno si infiltri nella tua vita. Peggio, se ci rimani rimani presa in mezzo tu, poi ci soffri come un cane. Sei stanca. C’è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare, che ti vuole cambiare, o che tu devi cambiare per tenertelo stretto, e così sta coltivando la solitudine dentro casa. Eppure te la racconti, te lo dici anche quando parli con le altre…”io sto bene cosi, sto bene così, sto meglio così”…ed ecco che il cielo si abbassa di un altro palmo. Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, ci hai abitato Natali e Pasque, in quell’uomo ci hai buttato dentro l’anima, ed è passato tanto tempo e ce ne hai buttata talmente tanta, di anima, che un giorno cominci a cercarti dentro lo specchio, cercando di capire chi sei diventata, se la persona davanti allo specchio sei tu o è un’altra che ti assomiglia, se quegl’occhi che ora ti fissano sono i tuoi, se qualche progetto tragico possa aiutarti. Comunque sia andata ora sei qui. E so che c’è stato un momento che hai guardato giù e hai visto i tuoi pidei nel cemento. Dovunque fossi, ci stavi stretta. Nella tua storia, nel tuo lavoro, nella tua solitudine, ed è stata crisi. E hai pianto, e forse hai pensato di fare anke qualke gesto sconsiderato, tragico decidendo di farla finita. Avete pianto mentre camminavi in una strada affollata, alla fermata del bus, in bicicletta, sul motorino. Perché non potevi trattenere quel forte sentimento, dovevi sfogarti. E quella stessa notte hai preso la macchina e hai guidato per ore, perché l’aria ti asciugasse bene le guance rigate dalle lacrime roventi. E poi hai scavato dentro di te, hai parlato…quanto parliamo noi ragazze. Lacrime e parole. Per capire, per tirar fuori una radice lunga otto metri che dia un senso al tuo dolore..”perché faccio così?”..”com’è che ripeto sempre lo stesso schema?”…”sono forse pazza?o forse lo sto diventando?”…se lo sono chieste tutte. E allora…vai, giù con la ruspa nella tua storia, a due, a quattro mani, e saltano fuori migliaia di tasselli, un puzzle inestricabile. Ecco, è qui che inizia tutto. Non lo sapevi? E’ da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti dentro così, scomposta in mille e mille coriandoli, che ricomincerai. Perché una donna ricomincia comunque. Ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti. Ti servirà una strategia, una scaletta da seguire, dovrai inventarti una nuova forma per la nuova “TE” che sta nascendo, che si sta facendo strada. Perché ti è toccato di conoscerti di nuovo, di presentarti te stessa. Non puoi più essere quella di prima. Non ti entusiasma? Questa “TE” ti avvicinerà lentamente, ti innamorerai di nuovo di te stessa o potrai farlo per la prima volta. Bisogna insistere, ma quando vai in corsa..nessuno ti potrà più fermare. E’ un’avventura ricostruire se stesse, la più grande. Non importa dove cominci, se dalla casa, dai vestiti, o dal taglio dei capelli, l’importante e che lo fai. Le donne in rinascita sono meravigliose per il modo in cui gridano al mondo “sono nuova”. Perché tutti devono capire “attenti..il cantiere è aperto..stiamo lavorando per voi…ma soprattutto x noi stesse” Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia, per chi la incontra e per se stessa. E la primavera a novembre..cioè capita quando meno te la as