«Fran!» Delle risate, un paio di ragazze alla rive di una spiaggia in costume, altre due sotto un ombrellone. L'interpellata, Francesca, stava tranquilla a leggere un libro all'ombra, con un costume a due pezzi a righe bianche e gialle. Al sentirsi chiamare, alzò gli occhi pece alle due nell'acqua, facendo un poco oscillare i capelli neri.
«Mar, Fiamma, cosa c'è?» La prima, senza farci più caso, chiuse gli occhi verdi, si tappò il naso e si immerse facendo svolazzare i corti capelli castani nell'acqua. Lei indossava un costume bianco a due pezzi a pois azzurri, al contrario della migliore amica al fianco, Fiamma, che indossava un costume intero verde. Fiamma, detta anche Pheennie, aveva gli occhi celesti e lunghi capelli arancioni.
«Ragazze, perché non venite? Invece di una spiaggia affollata, siamo ospiti in questa casa al mare di Martina, non facciamo complimenti.» La bionda, Rachele, le sorrise dolcemente, socchiudendo gli occhi smeraldo.
«E per questo le siamo grate, ma preferiamo restare all'ombra.»
«O al sole.» Aggiunge subito Francesca, mettendosi un po' di crema solare e sdraiandosi al sole. In quel momento Martina uscì dall'acqua.
«Quanto, Pheennie??» Le chiese, entusiasta.
«Tredici secondi.»
«Owww...» La rossa ridacchiò, facendo poi un cenno con la testa, come per indicare qualcosa.
«Francesca! Rachele! Tutte in piedi! Si va all'avventura!» Esclamò poi Martina entusiasta, portando un pugno al cielo.
«Dobbiamo proprio?» Chiese Rachele, non togliendo lo sguardo dalla rivista che aveva appena iniziato a sfogliare. Francesca socchiuse un occhio, guardandola ed aspettando il 'no'.
Che purtroppo, non arrivò.

Ogni ragazza aveva una torcia accesa in mano, non si erano nemmeno cambiate. Lentamente, stavano camminando dentro una buia caverna vicino alla spiagga, di cui non avevano mai capito dove sbucasse - sempre troppo buia per andarci, e non ci ripensavano da quando avevano sette anni! Perché quindi non scoprirlo adesso?
«Che idea geniale...» Mormorò sarcasticamente Francesca.
«Avete paura? Io difenderò solo Pheennie~!» Rispose Martina.
«E perché?» Domandò Rachele, incuriosita.
«"Finché sarò tua amica, ti difenderò. Che sia da un verme, un'ape o una mia idiozia!"» Citò Martina, ricordando dolcemente.
«Parole di una adoraible bimba di cinque anni ad un'altra bimba di cinque anni.» Fiamma sorrise, abbracciando il braccio di Martina e camminando al suo fianco.

«Pheennie?»
«Sì?»
«Ti voglio bene!»
«Anche io.»

«...R-Rachele, tu mi proteggerai, vero?»
«E smettila, Francesca! Hai paura?»
«Sì! T-Tu mi aiuterai, vero? Non sei peggiore di Martina, sì?»
«...Ovvio! Non sono peggio di lei, ovviamente! Stammi dietro!»