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Autore: Mari24    20/07/2011    15 recensioni
una sala d'aspetto... una sala operatoria.. sono tutti lì che attendono notizie... ma forse questa volta c'è qualcosa di diverso...
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Sono nella sala d’aspetto.

Tutti intorno a me è frenetico e veloce, ma io non lo noto.

Mi sembra di galleggiare.

Ho la testa vuota, come quando il mare ti porta via tutti i tuoi pensieri, belli e brutti, e speri che una volta uscito i tuoi problemi siano rimasti lì, che l’acqua li abbia trattenuti.

Ma non è mai così.

Quando esci dall’acqua sai perfettamente che i tuoi problemi e le tue preoccupazioni sono lì, ad aspettarti, ad aspettare che tu li affronti, sempre a testa alta.

Always.

Una parola che per noi ha un grande significato.

Ci saremo sempre l’uno per l’altra. E ora tu sai che ti amo.

Lo sai, l’hai sentito bene. O forse lo sapevi già, nel tuo cuore, e adesso so che anche tu provi i miei stessi sentimenti.

Ne abbiamo passate tante insieme.

Dal caso di tua madre, che ci ha unito di più, al congelamento  alla “bomba sporca” su New York.

Ma eccoci ancora qui, ancora uniti, perché in questo momento devi essere forte.

So che lotterai perché sei una combattente.

Non ti sei mai arresa, e non lo farai neanche adesso.

Non puoi farlo ora.

Lotta per me, per il nostro amore.

 

Tutti mi raggiungono.

Lanie mi stringe la mano. So che è preoccupata anche lei.

Ma io devo non posso cedere, devo essere forte come te.

Questa volta sono io che devo sorreggere tutti qui dentro.

Prima che arrivassero un’infermiera è uscita dalla sala operatoria. Mi ha detto che ci sono delle complicazioni in atto, ma di stare tranquillo perché sei seguita dalla migliore equipe del reparto.

È una parola stare calmo.

Come faccio a stare calmo quando io stesso ho visto il sangue? Il tuo sangue.

Non riesco a stare tranquillo. Sono preoccupato e agitato.

Sento che mi assale la rabbia. Non è giusto.

Quanto può soffrire una persona? Perché io non voglio vederti soffrire, non ce la farei.

Tuo padre mi raggiunge.

-“Richard, cosa è successo?”- mi chiede spaventato.

-“I-io… non… non lo so.”- dico abbassando lo sguardo.

Balbetto. Mi sento di nuovo in una bolla da cui ho paura di uscire.

Non voglio affacciarmi alla realtà. Non voglio sapere se dovrò soffrire ancora, se tu dovrai soffrire, perché il mio cuore si spezzerebbe.

Cammino avanti e indietro.

Ormai sono passate due ore da quando siamo arrivati in ospedale.

Sono nervoso. Non riesco a fare a meno di osservare quella porta, quella maledetta porta che spero che si apra per darmi notizie.

Mia madre mi dice di andarmi a rinfrescarmi almeno la faccia.

Devo essere davvero stravolto se mia madre mi dice di andare, e non voglio che quando mi rivedrai, vedrai la paura scritta nei miei occhi.

Perché quando tu ti sveglierai qualsiasi cosa succeda io devo essere lì, a sostenerti, ad amarti.

 

Ritorno dal bagno appena in tempo, perché una dottoressa esce dalla sala, e in braccio ha la mia bambina, un fagottino con una cuffia rosa.

Mi sorride.

Il mio cuore manca un battito appena la vedo e la dottoressa mi si avvicina.

-“Complimenti Signor Castle. È appena diventato padre di una bellissima bambina di 3.250kg.”- mi dice mettendomi la piccola in braccio.

-“Stiamo portando sua moglie in camera. Ci sono state delle complicazioni durante il parto. C’è stato un distacco parziale della placenta per questo ha avuto l’emorragia. Ora, per arrestare l’emorragia siamo stati costretti ad effettuare un cesareo. Non dovrebbero esserci altre complicazioni, ma per qualche giorno preferirei tenere sua moglie in osservazione.”- mi dice gentile.

Non ho capito molto, ma ciò che più mi preme è vedere Kate.

La ringrazio e dopo mi giro verso l’altra mia bambina per farle conoscere la sua sorellina.

Tutti respirano dopo ciò che ha detto la ginecologa.

Guardo Jim. Eh beh, ora è nonno Jim.

-“Vai da lei Rick. Io la vedrò più tardi. Ora ha bisogno della sua famiglia!”-

Annuisco. Non me lo faccio ripetere due volte.

Entro silenziosamente.

Ha gli occhi chiusi, ma la mia presenza la desta dal suo torpore.

Sicuramente è ancora un po’ scossa dal tutto.

Ha avuto paura, si è spaventata a morte quando ha visto il sangue, pensava di perdere la nostra bambina. Non poteva soffrire di nuovo.

Era presto per il parto, mancavano ancora tre settimane, ma Johanna ha avuto fretta di nascere.

Le sorrido e lei mi sorride in rimando quando vede che in braccio ho la piccola Johanna.

-“Guarda chi c’è! Saluta la mamma, Johanna!”-

Kate mi sorride ancora e io le porgo la bimba.

La culla fra le sue braccia, sussurrandole qualcosa al piccolo orecchio, come se lei potesse già comprendere le sue parole.

Sono bellissime.

È una visione stupenda, la mia Kate madre della mia bambina.

Non potrei desiderare altro al mondo.

Le sfioro la tempia con un bacio.

-“Come ti senti?”- le chiedo.

-“Stremata. Ma sono felice, Rick. Questa è la nostra famiglia, io, tu, Johanna e Alexis.”-

La bacio. Un bacio tenero ma pieno di amore, per quella nostra nuova vita insieme, ora più felici che mai.

-“Kate… I love you. I love you, Kate.”-

-“I love you too, Rick.”-







ANGOLO MIO: Ma ciao!!!

eccomi qui! questa volta con una shot!!

dite la verità... vi sembrava un'altra ff sul finale di stagione vero??! hehehehe no mi ero ripromessa di non scrivere nulla su quel finale, in parte perchè lo adorato così ke secondo me nn ha bisogno di cambiamenti, in parte perchè non sono più riuscita a guardarlo.. il mio cuore non regge sia per la scena dell'hangar sia quando il cecchino spara a Kate! ç___ç

ecco questa è una delle shot che ha imparato a fare la muffa nel mio pc.. mi pare fosse stata scritta subito dopo il finale... ed è nata proprio dal titolo...appunto il titolo è preso da una canzone dei 'Tazenda' (ebbene sì, sono sarda e certe loro canzoni, x quanto loro cantino in logudorese, noi nn le capiamo, mi piacciono parecchio, soprattutto 'Phonetic Illusion').. e qnd ho letto il titolo ho pensato: e se creassi qualcosa che sembra una cosa ma è un'altra??! e questo è il risultato!! xD

ok, mi pare di aver detto tutto! 

grazie mille a chi leggerà e chi avrà voglia di farmi sapere cosa ne pensa..

ovviamente grazie mille a tutti coloro che stanno leggendo e recensendo 'Do You Wanna Play? Let's Play!"...


uno sbaciotto grande a tutti!

Mari_Rina24 ;>

   
 
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