One
Way.
Anno Nuovo,Vita Nuova,No??
È passato tutto, tutto è passato e finito. Nulla rimane mai come prima,
ormai dovrei saperlo no? Non ho imparato niente in questi quasi due anni con Micael? Lo so per certo che devo stare sempre e costantemente allerta.
In effetti,devo dire,che queste vacanze con lui non sono state male. Anzi.
Sono state davvero stupende. Io e Mic abbiamo fatto
tutto quello che avevamo progettato di fare insieme, l’albero di
Natale,Capodanno,Shopping invernale. Direi tutto. E poi? Si è rotto anche
questo specchio di vita. Un giorno prima che ricominciasse la scuola a Gennaio.
Un messaggio,il solito e fottutissimo messaggio che non rivela mai niente.
“Senti
non posso continuare così,non posso pensare che tu sei uscita con lui. Mi dispiace,anzi
no. È finita”
Finito tutto ancora,quanto sarà? A che numero sarò di sopportazione?
10? O mille? Però devo dire che questa volta non ha fatto male come le altre. Ha
fatto più male la consapevolezza che questa volta è diversa dalle altre. Sì perché
io sono sollevata senza lui. È.. un’emozione strana sì. Non ho più quel peso
sulle spalle che avevo prima. “dov’è
lui,cosa sta facendo,con chi sarà,cosa fuma,cosa beve” troppe domande mi
sono fatta e mai mi voglio più fare, non per lui almeno. Nuova vita, da questo Gennaio. Com’è che si dice? Anno nuovo,vita
nuova no?
Per fortuna in questo periodo così buio, o forse quasi illuminante, ho
trovato lei. anzi ho trovato tutte loro. Delle loro che mai avevo creduto
potessero esistere,che mai avevo pensato mi trovassero. Invece come se
sapessero dove fossi,mi hanno trovata, in una mattina,su un pullman per andare
a scuola ho conosciuto parte di una favola,parte di un’amicizia che sembrava
dovesse durare nel tempo.
Ele,Sor,Fede,Fra
e Smile. Eccole. Le amiche che mai ho pensato di avere. Già perché ho sempre
avuto Angie al mio fianco. Ma Angie?
Angie ha preso il volo,da quando ho cambiato scuola.
Si.. perché voi non sapete che cosa questa stupida Marth
ha combinato. Ha deciso di testa sua di non andare più allo Scientifico, per
fare ciò che ha sempre sognato fare:moda.
Dopo liti interminabili con genitori e compagni di classe scientifici,
finalmente ho fatto 100 metri e ho cambiato la mia vita. Ho cambiato il mio
futuro. Ho cambiato tutto. In fondo anno nuovo,vita nuova si era detto no??
Perché 100 metri? Perché il nuovo istituto è a 100 metri di distanza
dal liceo. Che cambiamento però,che grosso e stupendo cambiamento.
“pss..”
“…”
“Pss,Marth..” una voce
sibila al mio orecchio,distogliendomi dai miei pensieri.
“Che..?”
“Oh ti sei incantata scema di una..per la millesima volta,sono stufa eh di
chiamarti e svegliarti dai tuoi sogni!” Melissa,la mia compagna di banco si sta
agitando nel silenzio dell’aula,il suo ciuffo di capelli biondo platino si
agita visibilmente.
“Eh? Ah.. scusa”rispondo,senza aver capito ancora.
Poi mi accorgo, mi accorgo di essere nella seconda Moda A della mia nuova
scuola,mi accorgo che Nadia e Luna si sono girate con gli occhi divertiti e un
sorrisetto sulle labbra,ma non un sorriso cattivo,un sorriso come per dire “sempre nei suoi pensieri la nostra Marth”.
“è impossibile non affezionarsi a queste
ragazze” penso. “Mi hanno accolta il primo giorno con dei sorrisi meravigliosi,senza
fare troppe domande,quelle sono arrivate alla seconda ora. Mi hanno fatta già
una di loro,come se stessi in questa classe fin dall’inizio. Sono tutte un po’
strane a volte,ma sono ragazze uniche.”
Però è strano, si era detto “anno
nuovo,vita nuova no?” e dove sono finita? In una scuola,che ha 3
indirizzi:moda,meccanica e elettronica. Chi frequenta la prima elettronica? Mic. Masochismo? No,non ho letteralmente pensato a lui
quando ho preso questa decisione, mi sono ricordata dopo che lui frequentava
qui,come un abbaglio,come una fitta nebbiolina che lentamente si dirada e poi
ricompare. Però non ho mai tolto l’anello, l’anello che lui mi ha regalato. Mi sono
ripromessa che toglierò l’anello solo quando incontrerò il ragazzo per cui
valga la pena toglierlo.
Guardo il display del cellulare,segna le 13:56. Ancora 4 minuti e
uscirò nel primo pomeriggio di Marzo. Prenderò il pullman e potrò ritornare a
casa,con loro che mi aspettano allegre. Aria buona tira ormai da queste parti. “stranamente non mi sento vuota,non sento la
mancanza di nessuno,non sto male, non mi sento il cuore fuori dal petto, è
tutto regolare. È qui che batte regolarmente e normalmente. Come dovrebbe
essere.” Penso,guardando fuori dalla finestra i primi ragazzi che escono
dalle porte senza che i professori li vedano.
E finalmente sta benedetta campanella suona. Affiancata da Nadia e Luna
mi avvio all’uscita,cercando di non farmi schiacciare da questo e quel ragazzo
che corrono e spintonano per raggiungere la beneamata luce. Tra quei ragazzi
che erano già usciti,prima della campanella,riesco a vedere un cappellino
bianco, che mi fissa, che mi scruta. Due occhi marroni,intensi come non mai che
guardano nella mi direzione,e non sono interessati alla bellezza ucraina di
Nadia,o ai fianchi di Luna, ma a me.
Arriva un altro ragazzo,con un cappellino rosa, e porta via il mio
cappellino bianco,trascinandolo per un braccio.
Mio
cappellino bianco? Beh,ho fatto
un salto in avanti,da felpa a cappellino.
come si dice in questi casi? Anno nuovo,vita nuova no??.
Il mio angolino:
Ciao a tutti! Mi dispiace avervi fatto aspettare
così tanto per aggiungere nuovi capitoli
ai miei racconti.
spero non vi siate dimenticati di me.
della piccola Marth,che ancora decide
di combinare danni.
Buona lettura.
PeaceLoveAndRock.
*PsicoSoul.