Capitolo I: Scappando dall'inferno

L'odore d'acciaio di quel posto ormai mi stava dando alla testa...e sul pavimento freddo su cui mi trovavo distesa vi erano sparsi dappertutto frammenti di ferro e vetro ed accanto a me vidi una targa fatta d'argento ,credo...con tutto quel buio nn riuscivo a vedere bene.

Cercai di muovere una mano ma era come se i miei muscoli non rispondessero,mi sforzai un po' di più ma un terribile dolore al fianco destro mi fece emettere un gemito di dolore.

-Ma che diavolo...?!-

Vidi che sulla mano che avevo messo sopra alla ferita c'era del sangue...e mi bloccai.

Quel liquido rossastro mi faceva troppo senso...ma dovevo farmi forza...dovevo riuscire a scappare da quell'inferno ignoto.

Cominciai pian piano a sollevarmi dal pavimento gelido e dopo un po' riuscì a stare in piedi,anche se facevo ancora un po' di fatica.

Il mio sguardo si andò a posare sulla targhetta di prima...c'era scitto:

''Experiment X-2 Codex''

...che voleva dire?

Ma non gli diedi importanza ; presi la targhetta ed aprì la porta della stanza in cui mi trovavo e quando l'aprì davanti a me vidi un'enorme corridoi e altre stanza intorno.

Dal cartello che c'era vicino ad un enorme ascensore capì che ero al decimo piano di quel posto immenso.

Corsi verso l'ascensore e premetti il tasto T(piano terra)e l'ascensore cominciò a salire,quando arrivai a destinazione sentì il rumore assordante delle sirene ed una voce.

-''ATTENZIONE. L'ESPERIMENTO X-2 CODEX E' FUGGITO. RIPRENDETELO CON OGNI MEZZO PRIMA CHE RIESCA A SCAPPARE.PASSO E CHIUDO.''-

-Dannazione...-sussurrai tra i denti.

Corsi in fretta e furia verso il corridoio a destra e vidi che davanti a me stavano arrivando degli uomini con una strana divisa da soldato accompagnati da dei robot simili a cani.

Uno dei soldati diede l'ordine d'attaccarmi ,sentì il braccio destro bruciare e vidi che uno strano simbolo lampeggiava.

In quell'attimo il mio braccio si trasformò in una strana arma che emetteva scintille viola e rosse.

I soldati cercarono d'attaccarmi ma io gli sparai contro un solo colpo che bastò a far quasi saltare in aria tutto il piano.

Davanti a me si era aperta una voragine ed il pavimento si stava inclinando ,cercai di correre ed aggrapparmi a qualcosa ma inciampai su uno dei soldati a terra e caddi nella voragine.

Tutto ciò che vidi prima di chiudere gli occhi furono le macerie che mi stavano per crollare addosso ed il mio sangue che penetrava nella terra arida.

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-Comandante M...gli scenziati all'interno della Quarta Arca ci hanno informato che l'esperimento X-2 Codex è riuscito a fuggire.Cosa ci ordina di fare?-

-Possiamo fare solo una cosa...ordine di radere al suolo questo posto.-ordino il comandante.

-M-ma signore !Dentro la Quarta Arca ci sono ancora delle persone!Non possiamo...-

A quel punto con un gesto rapido il comandante tirò fuori una pistola e sparò in testa al soldato,e tutti gli altri rimasero scioccati.

-Ho detto di dare l'ordine...muovetevi se non volete fare la sua stessa fine...la Quarta Arca...non è mai esistita.-finì girandosi poi per vedere davanti a se il massacro.

-Sìssignore!!-

I soldati andarono nelle loro postazioni pronti a bombardare l'arca.

-Se si venisse a sapere che esistono luoghi come questi...il piano andrebbe in fumo...e non lo devo permettere...INIZIATE A DARE IL FUOCO!!-gridò alla fine.

-Sìssignore!!-

Una serie di missili colpirono la Quarta Arca,che,successivamente fù susseguita da un'esplosione dopo l'altra e pian piano cominciò a crollare su se stessa,lasciando un'enorme nube di fumo intorno.

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-Credi-sia-morta-?-

-Non credo...anche perchè quando Shadow l'ha afferrata respirava...per poco le macerie non le cadevano addosso!-

Quelle due voci continuavano a parlare piano,(almeno,la voce femminile...l'altra sembrava più meccanica)dicerto temevano di svegliarmi.

Ogni parte del corpo mi faceva male...ed in particolar modo la testa.

Avrei voluto aprire gli occhi e chiedere a quegli estranei dove mi trovavo...ma ero così esausta che non riuscivo a fare neanche quello.

-Ci conviene andarcene di qui...fuori stanno bombardando la zona.-disse una voce seria e tenebrosa.

-Hai ragione!Omega...qual è l'uscita più vicina?-

-Dalla-piantina-della-zona-che-ho-analizzato-poco-fà-direi-che-tutte-le-uscite-sono-bloccate-Rouge.-disse la voce meccanica.

-Accidenti!Shadow!Come faremo adesso?-

-Se non c'è un uscita...ce ne faremo una noi.-

Dopo quelle parole sentì il rumore delle rocce che venivano frantumate.

Qualcosa di freddo e metallico mi sollevò e sentì l'aria che mi stuzzicava il volto...sicuramente stavano correndo velocemente.

Dopo un po' sentì l'odore dell'erba e percepì la luce.

Quando intorno a te vedi solo l'oscurità...lo sconforto ti pervade,ma...l'importante...

è sempre avere qualcuno accanto che possa darti conforto...e tu...in quella oscurità...

mi porgesti la tua mano...mi apristi il tuo cuore.

Ecco il primo cap!spero che vi sia piaciuto!*.*