21/07/2011
13 recensioniEdit: Questa One-shot è stata scritta anni orsono come "prova" per una possibile long sempre inerente a questa storia. E' stata visionata e corretta, quindi se è sfuggito qualcosa ditemi pure!
Spero vi piaccia
Spero vi piaccia
Non sempre tua moglie aspetta il tuo ritorno dal lavoro!
Ron Weasley era un bel uomo, era un portiere di quiddich famosissimo e si riteneva l'uomo più fortunato del mondo magico-e non per aver sposato la bellissima mezzosangue so-tutto-io Hermione Granger.
Quel giorno, finiti gli allenamenti serali in largo anticipo, decise di fare una sorpresa alla moglie e passare tutta la serata soli soletti.
Si smaterializzò nel salotto del loro appartamento con due rose tra le mani raccolte per strada, dirigendosi subito verso la camera da letto, sicuro che a quell'ora sua moglie fosse a letto a leggere il solito libro.
Fece per aprire la porta, quando dei rumori o meglio, delle leggere risate e bassi sospiri provenienti dalla suddetta camera lo insospettirono
-mmmh Draco-
il rosso diventò prima bianco
-ahah mmmh-
poi passò al rosso diventando un tutt'uno con i suoi capelli.
Non poteva credere che sua moglie, conscia del fatto che suo marito sarebbe arrivato da un momento all'altro l'avesse tradito nel loro letto...il primo mobilio comprato assieme e galeotto del loro amore carnale.
Ma come aveva osato sua moglie tradirlo con uno di nome Draco poi!
-un momento- sussurrò Ronald incredulo
Lui conosceva una sola infima persona di nome Draco il cui cognome, era Malfoy.
-Malfoy- ringhiò questa volta il cognome della serpe platinata. Quel bastardo avrebbe fatto di tutto pur di far perdere la faccia "da eroi" a Harry e Ron, ed Hermione era la più plasmabile?
No, no lei era intelligente e astuta. Lei era una donna e come ogni donna adorava che un uomo, seppur questo fosse stato un borioso arrogante purosangue Malfoy, le proponeva avance.
-Draco! mi fai il solletico così dai- rise la riccia. Non l'aveva mai sentita ridere così spensierata con lui e la cosa lo mandò in bestia. Gettò le rose per terra con rabbia per poi entrare a passo di marcia nella camera dove vi era sua moglie con il suo "pseudo amante" Draco
-Dov'è? - urlò - dove si è nascosto quel maledetto? - setacciò tutta la camera in cerca dell'uomo per prenderlo a pugni
-Oddio Ronald mi hai fatto prendere un colpo!- sussultò Hermione all'entrata brusca del marito portandosi la mano destra sul petto mentre il cuore ancora galoppava per ciò che era successo
-Dov'è il tuo amante? - questa volta si volse verso la moglie puntandole il dito indice - Dimmelo Hermione! ti ho sentita mentre facevate c-cose...- nonostante fosse furente per quell'affronto il rosso divenne ancora più rosso, ma questa volta per l'imbarazzo.
Ronald Weasley non era una persona che parlava apertamente di certi argomenti intimi e imbarazzanti, ma Hermione lo trovava buffo nel suo essere così timido.
-Amore cosa stai blaterando? Hai ricevuto un bolide in testa? Qui non c'e nessuno oltre me e Draco!- disse Hermione facendo il segno prima sulla sua persona per poi passare il dito sul piccolo gattino dal manto bianco e dagli occhi grigi come la tempesta, che tutto tranquillo se ne stava sul petto della padrona a fissarlo.
Un gatto, lei aveva fatto tutte quelle moine ad uno stupido gatto? pensò sconcertato
-L'ho trovato stamattina davanti alla porta di casa e l'ho preso, non è carino?- chiese al marito tutta felice, amava i gatti, mentre Ron un po' meno.
-sese...Hermione- disse evasivo con un gesto della mano - mi devi spiegare perchè hai chiamato quel coso proprio Draco!- ritornando calmo e contento che la moglie non l'avesse tradito.
Allungò una mano verso il felino cercando di accarezzarlo ma questo subito gli soffiò dietro con aria cattiva facendolo indietreggiare Ron che, con un sospiro, lasciò perdere tornando a guardare la compagna mentre si toglieva la giacca
-Mi sembra ovvio Ronald- rispose la riccia come se fosse la cosa più ovvia del mondo accarezzando la testolina del micio - Assomiglia a Draco Malfoy e poi, si bhe... Ho sempre avuto un cotta per lui e questo ha le sue stesse caratteristiche- le fusa del felino fecero sorridere la ragazza distraendola dallo sguardo del marito che diventò pallido come un lenzuolo
-Cooosa?- urlò Weasley. Forse lo shock era stato più forte di quanto si potesse credere, insomma scroprire che la propria moglie qualche anno prima aveva una cotta per il tuo nemico numero uno, alla pari con Voldemort non era una cosa facile da digerire. Ma almeno non lo tradiva...
Fatto sta che quella sera, Ronald Weasley Marito Di Hermione Granger in Weasley cadde svenuto sul pavimento. Ma prima di perdere totalemente coscienza gli sembrò che quel gatto ghignasse.
Poi il buio lo circondò.
Sarà per davvero la fine?