Ancora io!!!!!!!! Voglio ringraziare tutti quelli che mi recensiscono e mi sostengono! In particolar modo Luchia e Miki…che da ottimi consigli…ma ringrazio anche Salvia, Ely, Ari e tante altre…GRAZIE!

Riparto in sesta con una nuova storia sull’affascinante Inu e il suo gruppetto "dell’Ave Maria", come dice sempre mia nonna!!!J J J J J

Erano passati parecchi mesi dalla battaglia finale…che aveva portato morte, distruzione e sconfitta…ma questo non deve indurre a pensare che la battaglia l’avesse vinta il nemico…no, Naraku era stato definitivamente sconfitto…ma quella notte, di un freddo aprile, mesi fa, molte anime sono state separate…molti erano i feriti…lacerati non solo nel corpo…ma soprattutto nello spirito…le ferite dell’anima faticano a richiudersi! Se poi il destino, anche se per il bene del mondo, ti strappa via l’anima gemella…il dolore è insostenibile…questo una certa persona lo sapeva bene…lo aveva provato sulla sua pelle…

S: - oggi come stai?-

- non voglio che qualcuno mi compatisca-

M: - noi vogliamo solo aiutarti…sono mesi che continui ad andare avanti e indietro per il pozzo…non tornerà!-

- e invece ci deve essere una soluzione! IO LA TROVERÒ…FOSSE L’ULTIMA COSA CHE FACCIO…- e, con una lacrima che rigava il suo viso, si allontanò da quella capanna…ancora così ricca di ricordi…già, i ricordi…riaffioravano nella sua mente come dolci ninfee su un lago…tuttavia, amaramente dolci…la sera prima di "quella" notte Kagome si era recata ai piedi del Goshinboku…il mezzodemone era balzato giù…vedendo le lacrime di lei, le aveva afferrato le mani…così morbide e calde…

I: - Kagome…cos’hai? Perché piangi?-

K: - domani è il grande giorno…e io…io ho paura!-

I: - paura di morire?!-

K: - no…paura di perderti!-

Il demone era rimasto di sasso a quelle parole…mai nessuno, mai, le aveva pronunciate…forse nemmeno pensate…e invece lei, che lo conosceva da un tempo così breve, provava così forti sentimenti per lui?! Un turbine di emozioni invase il nostro Inuyasha…

K: - Inuyasha?! St…stai piangendo?-

I, seccato: - non essere ridicola!- disse allontanandosi…ma la ragazza lo afferrò alle spalle

K: - NON TI LASCIERÒ ANDARE VIA…NON STASERA!!! NON POSSIAMO SAPERE COSA CI RISERVERÀ IL DESTINO…TU NON MI PERDERAI MAI…IN QUALCHE MODO…STARÒ SEMPRE AL TUO FIANCO…MA…stasera…sigh…non voglio avere rimpianti…-

I, voltandosi e asciugandole le lacrime, che grosse e fredde rigavano il bel volto: - cosa intendi?-

K: - Inuyasha…tu…mi vuoi bene?…-

I: - sì…Kagome…sì…- la ragazza lo abbracciò, dopo aver sfoderato uno dei suoi migliori sorrisi, lo strinse a sé…forte, forte…questo, dapprima un po’ sorpreso, contraccambiò l’abbraccio con tutta la forza e il calore che aveva in corpo…

I: - mi starai sempre vicino? Lo prometti?-

K: - sì!!! Assolutamente sì…anche tu…vero?!- lo strinse ancora più forte…come se non potesse più lasciarlo…non come una bambina gelosa del suo giocattolo…ma come una donna innamorata…che, più di ogni cosa, temeva il domani

I: - te lo prometto…-

K: - Inuyasha…baciami…-

I: - cosa?!-

K: - baciami…- la ragazza non dovette ripeterlo nuovamente…il mezzodemone avvicinò il volto al suo…sfiorò, con le sue, le labbra di lei…e, con la prima goccia di pioggia, sigillarono il loro amore ai piedi del grande albero…

- perché è finita così? Non doveva finire così!!! Aveva promesso! AVEVI PROMESSO!!!- la figura che prima si trovava dentro la tenda ora era ai piedi dell’albero sacro…in lacrime…

poi…un sussurro – ehi?! Cos’hai…perché piangi?-

- Inuyasha!-

FINE

Lo so che è un po’ corto come chappy…ma un po’ di suspance ci vuole no?!