Introduzione
I soldati sono accuattati nell' ombra, in attesa di un passo falso dalla sentinella sil bastione. oscar avanza, i suoi occhi di cielo intenti a scrutare nell' oscurità della notte. La guardia si gira, partono due colpi: la sentinella si accascia a terra, non respira più.
La voce rotta di Alain non suggerisce nulla di buono,ma Oscar si costringe a girarsi per vedere ... Un dubbio terribile si insinua in lei : dov' è la seconda pallottola? La verità,crudele e spietata le appare davanti agli occhi mormora piano , quasi non volesse crederci, ma si riscote subito < Dobbiamo portarlo da un dottore,subito!> Negli occhi della donna  Alain legge determinazione, disperazione e paura...paura che non aveva mai visto negli occhi del suo capitano Oscar intanto ha cercato di fasciare Andrè, per fermare un po' il sangue e gli sussurra all'orecchio Queste parole sembrano dare conforto ad Andrè,  che risponde con un flebile sorriso, prima di essere caricato su un cavallo. I soldati partono al galoppo,Oscar non si accorge di nulla, si sente un' osservatrice esterna e perde la misura del tempo. Finalmente arrivano al quartier generale dei ribelli. quanto tempo è passato?  Pochi minuti? Ore? Alain cerca un dottore e gli affida il ferito,che viene portato a casa di Rosalie. Oscar fa per seguirli ma Alain la blocco, dicendole che deve restare con i suoi soldati. Oscar non trova la forza di controbattere... si sente svuotata senza il suo amore. 
vaga sola al chiaro di luna per le strade e i vicoli di Parigi, fino ad accasciarsi a terra, sa di essere malata e si sente debole. inizia a tossire, il sangue che maccia il fazzoletto bianco. Lentamente viene rapita dal sonno e l' incoscienza la assorbe.