Lui era spaparanzato nel letto a fissarla.
Lei, la ragazza con cui aveva passato la notte, era distesa accanto a lui e ancora russava.
Lui aveva ragione quando diceva di essere “un conduttore seduttore”. Ma questa volta la seduzione non c'entrava niente.
L'aveva rincontrata la sera prima in un pub mentre beveva birra e si ubriacava, avevano parlato fino a notte fonda e poi … beh, poi l'alcol aveva fatto il resto.
Lui le spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e lei lentamente si svegliò.

La ragazza urlò, urlò con quanto fiato aveva in gola.
-C-Chris?- disse con tono di voce acuto.
-Buongiorno, Gwen.-
-No, questo è un incubo, tra poco mi sveglierò.- la dark si diede uno schiaffo in faccia, ma l'uomo non svanì.
-Non dirmi che … - disse poi speranzosa.
Il conduttore annuì e lei si coprì il viso con le mani.
-Eri ubriaca.-
-Ti sei approfittato di me!-
-Sei tu che mi sei saltata addosso! Sono un uomo, ho seguito il mio istinto primitivo.-
-Ma ho sedici anni meno di te!-
-Chi se ne frega! Quello stupido reality è finito, e io me ne infischio.-
-Questa … questa è pedofilia! - Gwen si alzò dal letto e si rivestì.
-Come vuoi.- disse Chris indifferente.
-Avrai notizie dai miei avvocati! Dove cavolo è il mio reggiseno?- disse guardandosi attorno, poi uscì sbattendo la porta.

Chris infilò la mano sotto il cuscino, tirò fuori il reggiseno di Gwen, andò alla scrivania e aprì un cassetto, estraendone un bloc notes. Scorse la lista di nomi che c'erano scritti sopra.
-Heather, Courtney e … Gwen.- disse infine mettendo un segno di spunta vicino al nome dell'ultima.
Poi prese il cellulare e compose il numero.
-Chef? Sì, sono io. Anche Gwen è andata. Sì, le prove ci sono … - disse guardando il reggiseno buttato sulla scrivania. -A dopo e … amico? Ricorda di portare i cento dollari. Ho vinto.-

Angolo dell'autrice
Abbiate pietà! Questa è la prima fanfiction che pubblico in questa sezione. Lo so fa schifo, ma non tirate i pomodori.
Ciao, Francesca.