Quell’inverno la neve aveva portato con sé un gran trambusto ad Hogwarts.
L’aveva imbiancata, cancellando il passato di alcuni e riportando alla luce quello di altri.
Rose Weasley, per la neve, era un’estranea.
A lei non era stato riportato nulla indietro e cancellato altrettanto.
Lily Potter, per quei candidi fiocchi di neve, sarebbe sembrata invisibile se non fosse stato per la brezza, che tanto aveva insistito affinché la neve riempisse il capo rosso che possedeva col delizioso color bianco della stagione.
Scorpius, al contrario delle due, per la neve era tutto e niente. Le ci voleva tanto per decidere se fosse degno delle sue carezze. Era sempre difficile prendere una decisione, poiché veniva coccolato dalla pioggia, dalle foglie e dal sole; altre carezze non le meritava, secondo ella, però c’era sempre quella testa calda di Lilian che la pregava, ogni giorno, di sfiorarlo, poiché Scorpius aveva bisogno di affetto e amore, da quando sua madre lo aveva lasciato solo assieme al padre per prendere un’altra via, quella della morte.
Asteria Greengrass era morta l’estate precedente, in seguito ad un grave incidente.
Il figlio, con un dolore al petto, aveva preso quell’azione come un abbandono. Aveva pensato - e continuava a credere - che Asteria avesse preferito il nulla al suo unico figlio; si rifiutava categoricamente di accettare quello che gli era stato proferito all’orecchio da Draco, il giorno del funerale.
“Lo ha fatto per te. Ha preferito lasciar vivere il suo amato bambino che perderlo. Ti amava, Scorpius, probabilmente più di me, e avrebbe fatto qualsiasi cosa per la sua unica e più grande soddisfazione. Perderti sarebbe stato come morire due volte. Perdonala, se ne sei in grado.”

Quell’inverno la neve aveva portato con sé un gran trambusto ad Hogwarts, e nel cuore di Scorpius Malfoy.

Ora, mentre la neve si scioglieva sulla sua guancia, le lacrime cominciavano, per la prima volta, a percorrergli le lisce gote.

In quel momento, tra le tante risate che udiva, una fra tutte rimase impressa nel suo cuore, la stessa che tanto aveva insistito affinché la neve lo carezzasse.

Lilian Luna Potter, per la neve, sarebbe sembrata invisibile se non fosse stato per la brezza, e per Scorpius Hyperion Malfoy.