*One-Shot priva di senso, lo so.

In queste poche righe non c’è un briciolo di logica, ne sono consapevole.

Ma è venuta fuori in un momento di particolare ispirazione: la voglia di scrivere si è impossessata di me e ho dovuto assecondare la mia mente e le mie mani  xD

Ad ogni modo, per me, un piccolo senso ce l’ha.

Voglio dimostrare che, in fondo, oggi un bacio non ha più l’importanza che aveva prima: quante ragazze tradiscono il proprio fidanzato e poi si giustificano pensando che era ‘solo’ un bacio?

Ebbene, secondo me non è così.

Ora la smetto di blaterale e vi lascio alla letturaJ

Spero di trovare qualche commento.

Baciii _Audii_ *

{TOM KAULITZ}

Dopo mesi di estenuanti registrazioni, apparizioni tv, interviste e concerti decisamente adrenalinici, è arrivato finalmente il meritato riposo.

Mare, spiaggia, sole e…tette e culi al vento.

Io e la band ci siamo presi un mese di relax, per recuperare le energie e ricaricarci prima di partire con il nuovo tour a settembre.

E aver abbordato una bella moretta dal fisico mozzafiato è, per me, il modo in assoluto migliore per recuperare le forze.

Cosa c’è di più adrenalinico e nel contempo rilassante del sesso?

Se poi c’è di mezzo una figa come questa che mi sta accanto è ancora meglio, si capisce.

Sposto il mio sguardo su di lei e percorro il suo corpo con malizia ed evidente allusività.

Il corpo sinuoso, dalla pelle abbronzata, è coperto esclusivamente da un bichini bianco decisamente succinto, che non lascia molto spazio all’immaginazione.

Ed io apprezzo, eccome.

Le gambe chilometriche, gli occhi verde smeraldo, le labbra carnose e sensuali, lunghi capelli scuri e setosi.

Dio, non potevo chiedere di meglio.

Mi avvicino con lentezza al suo orecchio.

-Allora? Ci esci stasera con me?- le chiedo con tono di voce roco e sensuale, marcandola decisamente stretta.

I suoi occhioni chiari e brillanti si puntano nei miei.

Sbatte le ciglia un paio di volte, con fare vanitoso.

Poi incurva le sue labbra morbide e carnose in un lieve sorrisetto.

Non c’è voluto molto per abbordarla: in fondo io sono Tom Kaulitz e, a parte suonare la chitarra, non c’è cosa che mi riesca meglio se non catturare nuove prede e portarmele a letto.

È bastato sfoggiare i miei addominali da panico, un paio di sguardi profondi, un sorrisetto, e la tipa ha accettato di farsi una ‘passeggiata’ con me.

In fondo, come avrebbe potuto dirmi di no?

Appena mi sono avvicinato a lei, ho notato perfettamente come il suo sguardo vellutato sia scivolato sul mio corpo allenato e decisamente sexy.

Mi avvicino al suo viso, fino a sfiorare quasi il suo naso perfetto, leggermente all’insù.

-Non lo so- mormora lei, facendo la preziosa.

Mi piace.

Questa tipa appena incontrata mi piace sempre di più.

Sorrido malizioso, mordendomi di poco il labbro inferiore.

Gesto che farebbe impazzire qualsiasi ragazza.

-E perché?- le domando, fingendomi sorpreso.

Fingendo che davvero credo che lei possa avere dubbi ad uscire con me.

-Ho il ragazzo- mormora lei non riuscendo a smettere di fissarmi.

È tentata. Ed anche tanto.

Ridacchio leggermente: chiunque egli sia, certamente non è al mio livello, di questo ne sono sicuro.

E non credo ci vorrà molto a far sì che questo bel bocconcino che mi sta di fronte lo saluti per passare una notte con me.

Sono sempre stato una droga per le ragazze, persino per quelle impegnate.

-E allora?- esclamo io semplicemente, come se l’informazione che mi ha appena dato non abbia nessuna importanza.

Lei ride, sospirando.

-Devo spiegartelo io o ci arrivi da solo?- mi fa lei, continuando a fissarmi con quello sguardo da cerbiatta che mi sta facendo impazzire.

La fisso negli occhi con tale insistenza da volerle quasi strappare via l’anima e farla mia.

-Stasera voglio vederti- le annuncio io, senza mezzi termini.

L’eccitazione mi si legge nello sguardo.

Lei mi sorride sensuale, prima di allontanarsi di poco da me.

-Potrei anche darti la sola, lo sai?- aggiunge lei con fare beffardo.

Dai suoi occhi verde chiarissimo fuoriesce malizia pura.

Oh avanti, Tom Kaulitz l’ha invitata ad uscire e lei pensa al suo ragazzo?

Quando le ricapita di stare con uno come me?

-Non credo che lo farai- dico io convinto osservandola intensamente.

Lei sorride e sventola di poco i lunghi capelli scuri.

Mi avvicino a lei, lascio scivolare le mie mani sui suoi fianchi nudi e leggermente pronunciati.

Lascio un bacio morbido e sensuale sulle sue labbra, senza tante premesse.

Lei mi guarda quasi sorpresa da quel gesto.

Lascio scivolare la mia lingua sulle sue labbra, trovandole leggermente dischiuse.

-Hai sentito?- mi ferma lei, poggiando le sue mani sul mio petto- sono fidanzata- mi ripete, per nulla convinta di quello che mi ha appena detto.

Se fosse stata realmente impegnata non avrebbe neppure accettato di fare un giro con me.

E soprattutto: si ricorda di avere un ‘fidanzato’ dopo che le ho leccato le labbra e sto per infilare la mia lingua nella sua bocca?

Le sorrido malizioso, lasciando scorrere le mie mani sul suo sedere sodo, coperto da un paio di mini slip bianchi.

-In fondo, cos’è un bacio?- le sussurro sulle sue labbra- Al tuo ragazzo non importerà- aggiungo io, con tono suadente.

Poso di nuovo le mie labbra sulle sue e le sento umide, morbide.

Quasi sussulta sotto il mio tocco e la sento eccitarsi, nel momento in cui la tiro a me e faccio salire le mie mani sulla sua schiena liscia ed abbronzata.

In un attimo la mia lingua è nella sua bocca e si muove freneticamente, beandosi di quel contatto così eccitante.

La sento rispondere con decisione al mio bacio.

Le sue mani scivolano sui miei addominali, mentre mordo le sue labbra carnose e gioco sensualmente con la sua lingua.

Rendo ancora più umido ed intenso quel bacio, preludio di quello che succederà stasera.

Perché io so che ci uscirà con me.

Eccome se ci uscirà.

Perché lei è esattamente come tutte le altre.