Sogni

Prologo

Fissavo fuori dalla finestra della casa al male dei miei genitori lo splendido cielo che si intravedeva quella sera, era bellissimo con tutte le stelle che brillavano e sopratutto la luna quella notte sembrava essere avvolta da un bagliore diverso dal solito, mi fece avvertire una forte serenità.

In genere osservare il satellite mi faceva dimenticare di tutto quello che mi circondava. Continuai a guardarla fino a quando i miei occhi intravidero una piccola stella cadente scendere verso una direzione a me ignota, la fissai per tutto il tragitto esprimendo il mio desiderio

«Vorrei incontrare qualcuno che mi accetti e ami per quella che sono.»

Fu quello il mio desiderio, come tutte le volte che ne vendevo una, ma non si era mai avverato, tanto meno questa volta sarebbe successo, pur sapendolo continuavo ad esprimerlo, perché sentivo che prima o poi avrei incontrato qualcuno che mi amasse e quella per me era una speranza.

Tutte le persone che mi circondavano non erano interessate a una come me, quella che tutti chiamavano “topo di biblioteca” perché non facevo altro che leggere libri e mi consideravano strana, perché al posto di chiacchierare inutilmente durante l'intervallo leggevo un libro , invece di uscire con le ragazze come me andavo tutti i giorni a studiare in biblioteca studiando e per trovare libri che non riuscivo a trovare in libreria.

Questo alle persone che mi circondavano non andava a genio, mi prendevano in giro perché avevo una comunissima passione per i libri e come me anche altre persone adoravano i libri. Anche loro erano appassionati di qualcosa di calcio, moda, musica o film e tanti altri, sembrava quasi che accettavano solo chi fosse come loro e per chi consideravano diverso offendevano, a volte anche pesantemente. A me per esempio prendevano di nascosto i libri che tenevo sotto il mio banco, li scarabocchiano, li strappano, gli davano fuoco, li buttavano nella spazzatura o nascondevano dove non ero in grado di trovarlo.

Io avevo sempre fatto finta di nulla, non ero mai caduta nemmeno una volta nelle loro provocazioni, avevo sempre in qualche modo mantenuto la calma, pensavo che con quel comportamento avrebbero smesso di infastidirmi ma non serviva mai a nulla, alla fine lui continuava a istigare i miei compagni, si chiamava Marco Mori, era il capo dei bulli della mia classe ed era stato lui ad affidarmi quel soprannome, inizialmente non lo sopportavo e m'irritava sentirlo pronunciare, ma non avevo mai fatto scorgere a nessuno il mio disagio ma dopo averlo sentito per quattro anni di fila non ci facevo più caso.

Nessuno di loro sembrava capire che io ero una ragazza come tante e che avevo dei sogni come n'avevano anche loro, i miei erano due. Il primo era quello di trovare un ragazzo, come tutte le miei coetanee avrei voluto vivere una storia d'amore. Il secondo lavorare in una casa editrice come traduttrice, volevo portare in Italia romanzi e libri di ricette straniere, guide turistiche, e tutto quello che era possibile leggere per far sognare con parole scritte su della bellissima carta profumata le persone che amavano la lettura quanto me.

Era difficile per me parlare dei miei desideri con i miei compagni visto il comportamento che avevano verso di me, anche se a me non dava più fastidio l'atteggiamento di quei bulli se avessero in qualche modo deriso il mio sogno non riuscivo a immaginare cosa avrei potuto fare, per questo decisi di non rivelarlo, avrei condiviso i miei sogni solo con me stessa.

Richiusi la zanzariera della mia stanza, lasciando la finestra aperta, tirava una piacevole brezza quella sera che mi avrebbe tenuto compagnia fino a che non mi sarei addormentata, beatamente sul mio letto.

NOTE

Questo è il prologo di una nuova storia che ho in mente di scrivere sarà etero, non scrivo storie di questo genere da un sacco di tempo, ultimamente mi vengono in mante trame solo Yaoi e Slash, questa però non riuscivo proprio a vederla fra due uomini e ho deciso di scriverne una normale.

Non sarà destinata a essere originalissima e il mio intento è solo quello di scrivere una normalissima storie senza nessuna pretesa.

Critiche e consigli sono ben accetti ^_^