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Autore: Blacklu    22/07/2011    11 recensioni
|| FANFICTION IN FASE DI RICOSTRUZIONE ||
Ventiquattro veterani del reality più famoso di tutti trovarono le forze per sfidare ancora i malvagi Chris e Chef, per ricevere il tanto agoniato milione di dollari.
Divisi in due squadre totalmente nuove, con quattro nuovi personaggi e nuove sfide, i concorrenti combatteranno fino all'ultimo in un nuovo territorio: l'Italia!
Sfide intrepide, panorami mozzafiato, passioni, mistero ed eliminazioni disperate saranno presenti in queso show, 100% garantito!
Dall'intro:
“Pronto... sono Chris. No, non voglio prenotare nessun massaggio. Voglio il mio pullman con i miei concorrenti!”
Chef assunse un'aria disorientata, girò le palpebre e sbuffò di continuo.
“Fate in fretta!” finì Chris, riprendendo a sorridere al suo caro e vecchio amico di colore.
“Allora...” continuò il presentatore “Hai mai cucinato italiano?”
“Mh?...”

[Prima fanfiction ambientata in Italia nel fandom! Guardare data di pubblicazione per credere!]
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo Personaggio | Coppie: Alejandro/Heather, Bridgette/Geoff, Duncan/Courtney, Duncan/Gwen, Trent/Gwen
Note: Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
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Buongiorno/Buonasera a tutti cari. Blacklu (il sottoscritto) è tornato con la sua più famosa long-fic, mai scritta, A Tutto Reality: In Italia.
Vorrei comunicare che ci sono stati parecchi plagi di questa fanfiction, ma vi posso garantire (guardate la data di pubblicazione) che questa è la vera, unica ed insostituibile fanfiction, in cui i ventiquattro concorrenti gareggiano nel territorio italiano.

Vi presento ora il mai visto intro della storia, che riprenderà come A Tutto Reality: In Italia [REMASTERED]

Gli altri capitoli verranno pubblicati unicamente in un periodo successivo

 
A TUTTO REALITY: IN ITALIA [REMASTERED]

INTRODUZIONE

 
Il sole non era il massimo, forse per le nubi che offuscavano la sua tiepida luce?
Non erano nubi, la sua gialla e sferica immagine veniva sempre più deformata da qualcosa di metallico e triste. Si si sentivano pezzi di metallo cadere, rompersi, legno frantumarsi e vetro scheggiarsi.

“Ma che cosa diavolo sta succedendo qui!” imprecava un omone vestito da cuoco, con un coltellaccio da macellaio in mano, accompagnato da un'espressione molto arrabbiata. “McLean, sei un disastro!”
“Non scaldarti Chef... presto riavremo successo. Fama.. SOLDI!” Ad ogni parola il noto conduttore, Chris, aumentava l'eccitazione nella sua voce.
“Hai riparato l'aereo della terza stagione?” Domandò Chef, alzando un sopracciglio.
Chris lo guardò con un sorriso magnetico e gli rispose: “Si! Non ne potevo più di avere tutti quei pezzi di ferraglia in casa mia.”
“Hai intenzione di fare un altro tour in giro per il mondo quest'anno?”
Chef fece quella domanda con un tono quasi spaventato, non voleva subirsi di nuovo Owen che frignava ad ogni tappa, non voleva pilotare per ore ed ore l'aereo, e soprattutto, non voleva sbattersi per l'ennesima volta per un mucchio di personcine inutili.
“No... troppo banale. Ho in serbo una cosa mooolto più allettante!” disse McLean sfregandosi le mani con un ghigno malefico sul suo viso rifatto.

Una volta che l'aereo finì tutto il baccano e si fermò, accese il cellulare e digitò un numero.
Non passò molto tempo che il destinatario rispose. “Pronto... sono Chris. No, non voglio prenotare nessun massaggio. Voglio il mio pullman con i miei concorrenti!”
Chef assunse un'aria disorientata, e girò le palpebre, sbuffando di continuo.
“Fate in fretta!” finì Chris, riprendendo a sorridere al suo caro e vecchio amico di colore.
“Allora...” continuò il presentatore “Hai mai cucinato italiano?”
“Mh?...” Chef continuò a non capire, ma la sua attenzione venne colpita da un pullman azzurro, che arrivava verso i due ad una velocità abnorme, suonando il clacson.

Sterzando come in una corsa da Rally, il bus si fermò. E aprì le porte, dalla quale scesero molti visi noti al pubblico di A Tutto Reality.
La prima a scendere fu Bridgette, aggrappandosi al suo ragazzo, Geoff, che in bilico scese gli scalini del pullman. “Un viaggio... disorientato” commentò la bionda, spostandosi dalla porta.
“Oserei dire -sconfortato-” il lamento di Eva riecheggiò per tutto il luogo, facendo spostare Chris e Chef dalla paura.
“Quel termine non esiste nemmeno!” “Esatto!”.
“Harold, Beth! Eccovi qui!” disse Chris accogliendoli a braccia aperte.
Una figura femminile gotica scese barcollando dal bus, reggendosi lo stomaco, i suoi occhi azzurri coperti da una tenebrosa ombra lanciarono degli sguardi di maledizione a Chris. “Odio... le clausole.”
“Sei un disastro Gwen, dovresti cercare di non firmare più niente d'ora in poi” disse Heather, la malvagia calcolatrice, avvicinandosi all'uscita del bus.
Dietro di lei una donnona prosperosa la scaraventò giù dal bus con uno spintone di petto, strappando un sorriso a Gwen.
“Firma questo, dolcezza!”
“Sei un fallimento LeShawna!” imprecò Heather agitando un pugno.
“Signore, che scintille già al primo giorno! Benvenute!” Chris, da cinico conduttore, stuzzicò le tre ragazze per aumentare gli ascolti, ma improvvisamente, spostando lo sguardo, e urlò: “Owen! Noah! Tyler! Venite, venite qui!”
“Una nuova... noiosa avventura.” Noah sembrava quasi stanco della sua vita, a giudicare dal mood che aveva portato appena sceso dal bus.
Owen, al contrario, urlava di gioia: “YEAH! Non vedevo l'ora di venire qui assieme a tutti voi!” senza scordarsi la sua puzzetta giornaliera.
“Sei disgustoso...” Heather commentò facendo un segno snob con la mano.
“E' fichissimo!”
La rossa prese la carica e abbracciò Owen, standogli sulle spalle.
“Izzy! Pronta a distruggere?” Le chiese Chris sorridendo
“Boom boom!” E questo significava -si-.
Una figura possente e massiccia scese dal bus, bevendo una bottiglietta d'acqua, catturando l'attenzione di tutti le donne presenti. Perfino di Owen e Chef.
“Che caldo.” Justin, il bellissimo -divo- dal tocco di classe, si versò l'acqua sui capelli, infradiciandoli, mettendo così in pratica la sua -botta di frangia- facendo svenire gli uomini.
“Patetico...”
Troppo bassa era la sua voce per sentirsi, il commento di Duncan entrò solo nell'orecchio di Courtney, di fronte a lui.
“Senti chi parla, lombrico!”
“Ecco Duncan e Courtney! Che piace-” Chris tentò di dirlo con la maggior felicità possibile ma...
“Risparmia il fiato McLean...” lo interruppe Alejandro, mentre scese dal bus con il suo sguardo fiero da ispanico.
Heather, si girò dalla parte opposta, tentando di chiacchierare con Harold. Tutto... ma non Burromuerto per la calcolatrice più malefica che ci sia.
Egli scese ancheggiando virilmente, facendo qualche occhiolino a Beth e Gwen, che sbuffò amareggiata.
“Ecco ora Lindsay, Cody, Trent e Sierra!” strillò Chris, indicando l'uscita del pullman.
Uno dopo l'altro scesero salutando con la mano, mostrando un sorriso alla telecamera... tranne Lindsay, che sorrise e salutò dalla parte opposta.
“Siamo tutti... qui. Dove sono DJ e gli altri” disse imbronciata Eva.
“Siamo... solo noi! Siamo pazzi?” sbottò Courtney, inveendosi contro Chris, minacciandolo con un dito.
“Non ti scaldare bellezza... i giochi devono ancora iniziare.”
Appena finita la frase, una limousine nera parcheggiò proprio di fianco al pullman. I vetri erano oscurati, perciò non si vide molto attraverso essi.
“Che cosa sta succedendo?” Chiese curioso il biondone sovrappeso, mollando di nuovo un'altra puzzetta.
“Succede che stai dando gas senza motivo.” lo riprese Noah, con aria di sufficienza.
“Vi presento non uno. Non due. Non tre. Ma ben quattro NUOVI concorrenti!”
Tutti i veterani del reality assunsero un'espressione shoccata. Quattro nuovi concorrenti? Sarà una sorpresa o un sabotaggio premeditato da Chris?
La portiera si aprì, tenendo tutti col fiato sospeso.
Ad uscire fu un ragazzo di circa diciotto anni. Altezza media e peso sufficiente per essere ritenuto sano. Castano scuro, con qualche lentiggine nascosta sul naso, illuminato dal verde scintillante dei suoi occhi. Il suo petto era coperto da una t-shirt arancione, e indossava dei pantaloni a pinocchietto color verde muschio, simile al verde del tessuto di cui erano fatte le sue scarpe.
“Lui è Thomas!” disse Chris compiaciuto
“Ciao!” disse lui con un sorriso a trentatre denti.
A proposito di denti, erano davvero affilati i suoi.
“Ma cosa sei tu?” disse Gwen con tono di indifferenza, anche se era rimasta stupita dai canini di Thomas.
“Adoro i rettili, i miei denti hanno subito un'operazione quando ero giovane e me ne hanno impiantati alcuni molto affilati.” spiegò lui cordialmente.
“Chissà che fortuna, potrai mangiare un sacco di cose!” aggiunse Owen, facendo gesto a Thomas di andargli vicino per parlare.
Successivamente dalla limousine scese una figura femminile, molto ordinata.
La lunga chioma bionda cadeva sulle sue snelle spalle da modella, coperte da una canotta color viola, con alla base dei ricami di pizzo. I suoi polsi erano ornati di bracciali argentati, scintillanti, come il suo sorriso.
Le lunghe gambe non presentavano imperfezioni, tranne i suoi shirts di jeans, volutamente strappati, seguendo l'ultima moda.
I tacchi della bionda erano color nero, riportando una striscia rosata sui lati.
I ragazzi non riuscivano a controllare il testosterone, mentre le ragazze morivano di invidia.
“Buongiono Alicia!” la salutò il conduttore, asciugandosi con un fazzolettino il sudore che colava dalla fronte “benvenuta tra noi!”
“Grazie...” si limitò a dire lei, camminando verso Heather, che la guardò da superiore.
“Diamo il benvenuto ad un'altra concorrente donna. Trish!”
Le parole di Chris diedero alla seconda ragazza l'ordine di scendere dalla lussuosa auto.
Anch'ella bionda, forse un po' più chiara rispetto alle sfumature color cenere della prima; il suo top azzurro si intonava alla perfezione coi suoi occhi cielo, risaltati dal lieve trucco che li contornava.
Trish, come Lindsay, metteva in mostra il suo addome, che brillava per il piercing luccicante vicino all'ombelico. I suoi lunghi pantaloni chiari mostravano le linee delle sue sportive gambe, perfettamente sode. Le sue calzature erano scarpe sportive all'ultimo grido, attirarono infatti l'attenzione di Alicia, che disse: “Belle quelle... Prese dove?”
“Internet... negozio online.” rispose lei avvicinandosi all'altra bionda.
“Cool” finì la modella.
“L'ultimo è il caldo ed affascinante Antonio. Puro DNA italiano.”
Antonio era già fuori a braccia conserte, aspettando che tutti lo ammirassero.
Il suo sguardo era deciso ed enigmatico. Il viso, ricoperto da una lieve barba, era illuminato dai suoi occhi castani, che irradiavano mistero.
Il suo petto muscoloso era coperto da una camicetta a mezze maniche, molto simile a quella di Alejandro, solo che a differenziarla era il colore turchese.
I lunghi jeans grigi-neri coprivano le sue gambe, mostrando un fondoschiena formoso e sodo, da vero macho.
Le scarpe erano di lusso: pregiata pelle, color ebano.
“Sono giunto.” Disse l'italiano “dove... mi metto?”
“Là!” Chris indicò un posto vicino a Beth, che sorrise mostrando i suoi denti lievemente storti, facendo inorridire Antonio.

“La vostra prima sfida vi attente! Chef, vai a prendere la piscina ginfiabile. Quella olimpionica, mi raccomando.” La mente malvagia rise di gusto a vedere le facce dei suoi concorrenti, vittime della prossima diabolica sfida.
“Tu... sfida... ADESSO?” Chiese scosso Tyler, agitando le mani.
“E che razza di sfida sarebbe?” Chiese Trent, appoggiando la sua chitarra a terra, sfiorando il piede di Gwen.
“Oh, scusa...” il saggio ragazzo si allarmò lievemente.
“Oh, figurati, non me ne ero nemmeno accorta...” disse Gwen, girandosi dalla parte opposta.
Eva si avvicinò a Chris, che indietreggiò ad ogni passo di lei. Una volta vicino lo prese per la camicia e disse a tono stressato: “Senti bello. Io sono appena arrivata. E' il primo giorno. Mi auguro che sia una sfida semplice... altrimenti...” alzò un pugno, scrocchiandosi le nocche.
“NO! E' facile, lo giuro! Non rovinarmi i capelli!” Chris trasformò la sua voce in uno strillo acutissimo e ridicolo agli altri, e si portò le mani al viso per pararsi dal colpo di Eva, che non arrivò mai. Infatti lasciò cadere il conduttore a terra, creando una scena di ilarità tra tutti i concorrenti del reality.

Chef arrivò trainando come uno schiavo un'ABNORME piscina. Sembrava pesantissima, infatti gli assistenti diedero il loro contributo spingendola. Una volta arrivata, Chris posizionò una scala, che terminava alla cima della piscina. Aveva un piccolo bordo e un trampolino prima che “l'acqua” iniziasse.
“Che lo show... cominci!”

 

                                             TRISH                          THOMAS                      ALICIA                      ANTONIO

(So che sono orrendi... ma è solo una bozzetta. I veri ritratti li metterò nell'ultimo capitolo della fanfiction.)

Ringrazio tutti voi per avermi fatto tornare la voglia di continuare questa storia, l'unica e vera long-fic in Italia.
Sono fiera di portare avanti questa fic, e tutto lo faccio in nome vostro e nel nome della fanfiction in sè. Grazie mille! <3


Ecco (al posto dei precedenti test) le differenze che ci sono con la vecchia fanfiction.
Differenze [Remastered]
:

- Non c'è mai stato un intro per la fanfiction
- Lo stile di scrittura è cambiato da "stile copione" a stile "classico"

- Nessuna piscina è mai stata presente.
- I concorrenti partivano direttamente in Italia nel primo capitolo.


   
 
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