Mi hanno insultata di nuovo.
Li c'è la testa. Li c'è un braccio, di là l'altro braccio.
Mi credono un mostro solo perchè ho questi corni.
In realtà i mostri sono loro.
Il mio viso è sporco di sangue, i miei capelli e anche i miei vestiti. La stanza è tutta ricoperta di sangue.
Non capiscono niente, NIENTE, NIENTE, NIENTE!!!
Gli umani sono degli idioti. Ciò che non assomigliano a loro lo definiscono mostro.
Adesso vago per la città, sotto la pioggia, guardando le famiglie felici che passano.
Devono morire tutti.
La pioggia fa scorrere via il sangue, ma quella famiglia, è li per terra, tagliata a metà, squartata e mutilata e io, me ne torno per la mia strada.