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Autore: cemeterydrive    23/07/2011    0 recensioni
Milano,anno 2020. Dopo un devastante fatto il mondo viene completamente distrutto,restano in piedi solo pochi edifici e gli unici sopravvissuti sono i nostri due protagonisti:George & Syd. Ognuno dei due ha una grande storia dietro che capitolo dopo capitolo scopriremo mentre combatteranno contro i mutanti che altro non sono che gli umani sotto l'effetto delle radiazioni fuoriuscite dopo l'esplosione....oppure c'è qualcos'altro sotto?
Se siete appassionati di Lost capirete il mio stile,ci saranno dei capitoli completamente dedicati ai flashback ed altri completamente dedicati ad i miei amatissimi "What If?".
A voi il giudizio.
Genere: Avventura, Horror, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Buongiorno miei cari, qui chi vi parla è cemeterydrive ma chiamatemi pure L., questo è il mio primo tentativo di scrivere una storia abbastanza breve(Ho già tutto il progetto pronto e contando sono 9 capitoli in tutto) sperando che vi possa piacere. Ho cercato di entrare dentro la storia al massimo cercando anche di lasciare qualche mia traccia personale nel protagonista principale George ma forse chi mi conosce bene ne può trovare anche in quello di Syd.
Inizio solo ora a scrivere perché mi è sempre mancata la voglia(si, brutta roba D:) e grazie a delle persone in particolare è finalmente arrivata.
Ringrazio Vals per l'aiuto morale ma anche tecnico in quanto il nome della protagonista femminile che presto svelerò è tutta farina del suo sacco(Saccami l'anima LOL). Bene miei prodi, se avete tempo da perdere....buona lettura!




Pioggia, ancora la solita fottuta pioggia. George la poteva sentire sulla sua pelle, come sempre in quei giorni. Milano era certamente una città molto piovosa ma dopo il fatto che sconvolse l'intera nazione e forse addirittura l'intero pianeta, divenne la città più piovosa di sempre, non c'era giorno dove il risveglio di George non era salutato da qualche goccia d'acqua che perforava le poche fondamenta ormai rimaste in piedi e dove George ed il suo amico Syd cercavano rifugio. George era li,in piedi nel nulla ad osservare l'acqua cadere dal cielo come un bambino osserva la prima neve che scende durante i mesi natalizi. Il suo dolce momento venne però interrotto da un urlo gelido di Syd.
"Attento alle tue spalle George!". Appena si girò allarmato per vedere cosa stesse succedendo un orribile mutante gli salto addosso, era una sensazione sgradevole, vi è mai capitato che del fango vi ricoprisse per intero il corpo? Bene, se si potete capire cosa sta provando George in questo momento. Il mostro si divincolava e con la sua bocca atroce morsicava il nostro amico, per fortuna però dopo alcuni secondi il mostro crollò a terra. George si chiese cosa fosse successo e trovò la sua risposta girandosi in quanto l'AK-47(fucile d'assalto chiamato anche Kalashnikov NDR) di Syd ancora fumava perché aveva colpito in piena fronte il mostro che stava facendo male al suo amico, l'unico amico dopo il fatto. Syd lanciò un altro fucile del genere a George.
"Ehi amico…se vogliamo sopravvivere, spara a qualsiasi cosa si muova!" Disse Syd con un misto di serietà ed ironia che lo contraddistingueva dal giorno dell'incidente, forse era dovuto anche a quel senso di disperazione che lo aveva colpito dopo avere capito che i sopravvissuti si potevano contare sulle dita di una mano.
"Syd ma cosa cazzo stiamo facendo e soprattutto…..dove stiamo andando?" George era disperato e non lo tendeva a nascondere, il suo unico scopo nella vita ormai era ritrovare lei, la sua amata scomparsa ed ogni perdita di tempo lo innervosiva.
"Cerchiamo un rifugio, la notte ormai si sta avvicinando…almeno credo." Si perché dovete sapere che dopo l'incidente che distrusse il pianeta ormai tutto era stato sconvolto, la notte era giorno ed il giorno era notte,la flora era ormai ridotta a qualche alberello con poche foglie in mezzo al fango che ormai aveva ricoperto l'intero pianeta, non parliamo della fauna che era stata completamente sterminata.
I due incominciarono ad incamminarsi verso qualche tipo di abitazione ma presto si accorsero che ormai tutto stava cadendo a pezzi, i rifugi delle notte precedenti erano crollati anche per via della pioggia incessante e delle fondamenta crepate e che a malapena non erano crollate sulle loro teste mentre dormivano beati nei giorni precedenti. Qua e la mentre scappavano incontravano qualche disgustoso mutante e non potevano fare altro che sparar loro in faccia con un colpo, ogni volta era una sofferenza perché i mutanti non erano altro che umani colpiti dalle radiazioni dovute all'esplosione di quel fottuto posto, in molti compreso il sottoscritto sapevano che prima o poi sarebbe successo qualcosa,tutto per soldi….ma questo ve lo racconterò più tardi. Tornando ai nostri due protagonisti,finalmente sembrava avessero trovato un rifugio in una chiesa semi-diroccata ma ancora in decenti condizioni, ovviamente però davanti alla porta non poteva che esserci qualche gioioso e felice mutante.
"Cristo santo sono in troppi e noi abbiamo pochi troppi colpi….come diavolo facciamo?" Syd aveva ragione ,ormai avevano finito i caricatori ed i mutanti erano all'incirca una decina. "Fammi pensare…..ho un'idea!". George era un ragazzo intelligente, laureato con centodieci e Lode in Medicina, il suo sogno era diventare un medico….come suo padre morto in un settembre di qualche anno fa a causa di un tumore. Era il suo desiderio salvare la vita delle persone, quindi potete immaginare come gli facesse male uccidere della gente….si, anche se erano dei fottuti mutanti". George tutto ad un tratto si alzo in piedi e lanciò un sasso in direzione dei mutanti.
"Ehi pezzi di merda….venite qua!" Disse George in direzione del gruppetto di orribili mostri. "Ma che cazzo fai? Sei fuori di testa?!" Syd non poteva credere a quello che aveva appena visto.
"Fidati di me, sono io quello intelligente dei due" George allora incomincio a correre in direzione dei mutanti, mentre si diresse verso di loro tirò fuori dalla tasca un oggetto dalla dimensione minuscola e lo lancia verso di loro. Poi improvvisamente scappò da loro come un forsennato ed estrasse un telecomandino. Syd era completamente sbalordito, non stava assolutamente capendo nulla dal gesto del suo amico ma sentii solo un urlo arrivare da lui "Buttati a terra!". George premette un bottone su quel telecomando ed ecco che intorno a quella decina di mostri saltò tutto in aria senza risparmiare nessuno di quegli orribili mostri.
George si alzò con una nonchalance assurdo e disse al suo amico
"Allora,entriamo?"
"Ora spiegami che cazzo hai combinato perché perdonami ma la mia mente minuscola da semplice diplomato non ha capito cosa ha fatto il signor laureato!" Disse Syd con un misto di incredulità e stupore che lo aveva lasciato a bocca aperta.
"Sai…..era C-4,utile avere avuto un padre appassionato di guerra, non trovi?". Il C-4 era un esplosivo al plastico che poteva venire fatto esplodere da una lunga distanza con il semplice utilizzo di un telecomando.
George e Syd, ancora stupito dall'avvenimento, si incamminarono verso la porta ed appena entrarono potettero notare come l'altare era mezzo distrutto e quasi come se fosse una presa in giro, solo il crocifisso gigante era ancora in piedi nonostante tutto.
"Quel burlone di Gesù vuole seriamente prenderci per il culo" Disse Syd, beh…chi poteva biasimarlo?
George si sistemò sopra una panchina e prendendo un bidone cercò di fare un fuoco necessario dopo tutto il freddo che i due avevano preso stando fuori a combattere con centinaia di mostri.
"Syd…..cosa dici che dovremmo fare?" chiese George con un'aria quasi afflitta ed ormai sconfitta al destino.
"Dobbiamo sopravvivere mio caro….solo questo" Syd era ormai disperato e convinto che la loro fine stesse per arrivare, potete biasimarlo di nuovo?
"No,io non mi accontento di sopravvivere….sono certo che la fuori la mia ragazza è ancora viva e mi sta cercando,non posso certo stare qua con le mani in mano ad oziare!" George si alzò di scatto ed andò a prendere il suo fucile di assalto, Syd gli prese la mano e dopo giorni, settimane o addirittura mesi di disperazione senti per la prima volta il calore colpire la sua pelle, era finalmente rassicurato con una mano che lo stringeva. Sentiva per la prima volta dopo giorni una forma di affetto e forse il primo attimo di felicità dopo il fatto era arrivato. "Tu non puoi andare amico mio…..non lasciarmi da solo,sarebbe solo una pazzia ed io non voglio ti succeda qualcosa". Syd era sincero con quelle parole, ormai l'unica cosa che ognuno aveva al mondo era l'altro, per Syd era ancora più forte questo sentimento in quanto almeno George poteva avere un obiettivo nella vita che era la ricerca della sua fidanzata, lui invece cosa aveva? Assolutamente nulla e questa era la triste verità.
George si convinse delle parole del suo amico e lo abbracciò, gli venne naturale, era un gesto che non faceva da tanto e quasi lo emozionò. George e Syd si addormentarono ma prima Mr.G chiese al suo amico
"Ti ricordi il giorno del fattaccio?"
"E come potrei dimenticarlo?"
  
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