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Autore: Temari    23/07/2011    4 recensioni
- "Takahiro, dopo molti anni di silenzio, aveva deciso che era tempo per il suo fratellino adorato, super carino ed indifeso (a.k.a. Misaki) di sapere la verità." -
Una giornata come le altre diventa il momento della svolta! Qualcuno rimarrà scioccato... e non è detto che sia chi pensate...!!
Genere: Commedia, Demenziale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Misaki Takahashi, Takahiro Takahashi
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti! =D
Ok, avevo intenzione di scrivere tutt'altra cosa, ma alla fine è uscita questa. XD
Diciamo che la fic può considerarsi leggermente AU...

Disclaimer: mi appartiene solo ciò che scrivo.

Ja ne,
Temari


Coming Out
(... In more than one 
sense)





 

 

        Takahiro, dopo molti anni di silenzio - durante i quali aveva faticato non poco per mantenere il segreto - aveva deciso che era tempo per il suo fratellino adorato, super carino ed indifeso (a.k.a. Misaki) di sapere la verità.

        Verità che anche Takahiro stesso aveva saputo solo dopo la morte dei suoi genitori e che, a quanto pareva dalla lettera dove tutto era spiegato, i due avevano pensato di raccontare una volta che avessero ritenuto i loro figli in grado di capire ed accettare.

        E quel momento, secondo Takahiro, era ora arrivato; per questo si era recato all'appartamento che Misaki divideva con Usami Akihiko e, dopo aver inspirato ed espirato diverse volte per prepararsi psicologicamente alla reazione di suo fratello - che prevedeva sarebbe stata piuttosto scioccata e sconvolta - aveva parlato.
 

        "Misaki..." aveva iniziato esitante, prendendo delicatamente una mano di Misaki fra le sue, "C'è una cosa che devo dirti da molto, ma non ho mai avuto la forza di farlo... ora però non posso più sopportare questo segreto tra noi."

        Misaki, dal canto suo, trovava che quella frase suonasse pericolosamente come un qualcosa che potessero dirsi due persone che stavano insieme, più che due fratelli... e la cosa lo preoccupava non poco. Non mi vorrà dire che è gravemente malato, vero?!... O forse... no, non è possibile che sappia di me ed Usagi-san...ODDIO! Non mi vorrà dire che anche lui è un omo!! Dannazione, no! Ha famiglia!!!

        "Misaki...?"

        "—Uh...! Sì, ti ascolto, nii-chan..." aveva detto Misaki, che ora sudava freddo ed aveva il battito a mille a causa delle sue stesse congetture.

        Takahiro aveva preso un altro respiro profondo poi, stringendo la mano di suo fratello ancora più forte, si era deciso a dire la verità. "Non siamo veri fratelli...! I nostri genitori ti hanno adottato..." la voce di Takahiro aveva riecheggiato per l'appartamento eccessivamente grande, quasi facendo l'eco dato il silenzio di tomba che era regnato per più di due minuti a seguito di quella dichiarazione.
 

        Misaki era rimasto ghiacciato sul posto - respiro bloccato, occhi sbarrati e bocca aperta - finché le parole non avevano smesso di ripetersi senza posa nel suo cervello, facendo così in modo che potesse assorbirle e comprenderle a dovere. Poi aveva sbattuto le palpebre più volte fin quasi a farsi venire le vertigini da solo pur essendo seduto e aveva espirato a fondo, conscio del fatto che Takahiro lo stava fissando in attesa di una sua parola.

        "... Ah..." aveva detto, senza particolare intonazione o espressione.

        "Misaki?" Takahiro non sapeva cosa pensare nel vedere la mancanza di reazione di Misaki, sembrava quasi che non gli importasse o che non fosse più di tanto sorpreso...

        "Mah, che vuoi che ti dica, nii-chan..." Misaki aveva scrollato le spalle tranquillamente, arrivando quasi a sorridere. "Pensavi sarei rimasto scioccato? O che mi sarei messo a piangere in disperazione a sapere che non abbiamo lo stesso sangue o gli stessi geni?" Takahiro aveva annuito debolmente, strano ma vero era lui quello più scioccato dei due.

        "Nii-chan, sul serio..." Misaki aveva sospirato scuotendo la testa, incredulo. "come puoi non esserti insospettito? Abbiamo dieci anni di differenza! Hai mai visto la mamma incinta di me...?" Takahiro aveva spalancato gli occhi, come se si fosse appena reso conto di cos'era quella cosa che non gli quadrava - ed era molto probabile che se ne fosse veramente appena accorto - e si era portato una mano alla bocca.
 

        Dopo diversi minuti di silenzio, Misaki era giunto ad una decisione tutta sua: se Takahiro era in vena di confessioni, allora quello pareva il momento adatto per svelare anche lui un segreto—e quello sì che sarebbe stato un vero shock! Misaki si era sentito leggermente in colpa per il fatto che aveva dovuto trattenersi dal ridere in faccia a Takahiro per quello che stava per dire.

        "Nii-chan, avrei anch'io una cosa da dirti." sicuro di avere tutta l'attenzione, Misaki aveva continuato con voce decisa. "Nii-chan... Usagi-san e io stiamo insieme da tre anni—e prima che tu possa dire qualsiasi cosa, intendo il tipo 'andiamo-a-letto-insieme-e-facciamo-tu-sai-cosa'."

        Detto ciò, si era alzato in piedi e si era diretto in lavanderia a caricare una lavatrice per poi andare in cucina ed iniziare a preparare la cena, conscio del fatto che Takahiro avrebbe impiegato ore per riprendersi da quella rivelazione che aveva distrutto sia la sua visione di Misaki con tanti bambini ed una mogliettina carina e gentile, sia la sua visione del fratellino innocente, ma soprattutto quella del suo fratellino vergine.

        Oh, beh, era ora che aprisse gli occhi... quell'ottusità iniziava a darmi sui nervi, era l'unico che non l'aveva ancora capito: perfino Mahiro c'è arrivato! E lui è un bambino di quattro anni e mezzo!!


 

   
 
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